“Questo è il momento. Dopo anni difficili dobbiamo cogliere l’attimo. E con i nuovi modelli che abbiamo lanciato lo stiamo facendo!”. Con un tale entusiasmo ci accoglie nel suo visitatissimo stand al Salone di Ginevra Roberto Lonardi, Direttore relazioni esterne di Volvo car Italia, che ha trascorso nell’azienda svedese, ora di proprietà cinese, gran parte della sua carriera: “con la Xc60 abbiamo iniziato una rivoluzione che si è vista nella V90 e nella nuova Xc90. Ora abbiamo una gamma premium che è benchmark di mercato, soprattutto per quanto riguardo i contenuti tecnologici, per i quali siamo universalmente riconosciuti come i più avanti”.
Tecnologia, che oggi vuol dire soprattutto sicurezza, e un brand con un grande valore premium. Questi i must della Casa cino-svedese, che lo scorso anno ha raggiunto, con 503 mila auto venduto, il suo record storico; “di cui 16400 in Italia con un market share cresciuto all’ 1,o4%, che arriva al 9% nel nostro segmento” dice Lonardi, che sottolinea l’importanza delle flotte per il brand, “e che contano per noi il 30/35% delle vendite”.
Vendite partire con il piede giusto anche all’inizio di quest’anno con un più 9,6% a livello globale e 5/6% a livello Italia, “e puntiamo a crescere del 10% nell’anno” aggiunge Lonardi, anche grazie alle novità ginevrine. Tra cui ci sarà sempre di più l’ibrido, “almeno il 10% nei prossimi 4/5 anni. E dal 2019 avremo anche un nuovo modello completamente elettrico” spiega Lonardi, che sottolinea come per Volvo sia Plugin benzina.