auto immatricolazioni

Il primo mese di incentivi auto segna +15% immatricolazioni

A giugno 2024 il mercato dell’auto segna un’accelerazione di quasi 15 punti (nelle Passenger Cars), grazie agli incentivi, ma anche grazie al massiccio ricorso alle auto-immatricolazioni di Case e Concessionari (+87%).

Nel mese sono state targate quasi 20.000 vetture in più ai Privati (+25%) e oltre 10.000 auto-immatricolazioni aggiuntive. Il mercato degli acquisti diretti aziendali è sostanzialmente stabile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre il noleggio ha perso 15.000 targhe rispetto a giugno 2023, con una pesante flessione per lo short rent (-48%) e un arretramento accentuato per il long rent (-13%).

Se per i rent-a-car il dato non è affatto preoccupante, perché questo canale aveva anticipato nei mesi scorsi il rinnovo del parco a disposizione dei clienti (il bilancio del primo semestre per il NBT è comunque positivo del 27%), per il NLT il dato di giugno desta maggiore allarme: quest’anno, infatti, il long term è indietro di oltre 30.000 immatricolazioni (-14%).

Trend mercato auto Italia 2024

Nel semestre il mercato ha targato 890.000 auto nuove, cioè oltre 45.000 in più (+5,4%). Più accentuata la crescita del canale Privati: +7,8%, con oltre 35.000 targhe supplementari rispetto al primo semestre 2023.

I fondi a disposizione per gli Ecobonus sono stati esauriti in poche ore nella fascia di emissioni fino a 20 g/km di CO2 (quella delle auto elettriche pure), mentre per la fascia da 21 a 60 g/km (le ibride plug-in) sono rimasti in gran parte inutilizzati (a oggi restano disponibili quasi 97 milioni di euro). 152 milioni è il residuo degli stanziamenti per la fascia da 61 a 135 g/km.

Il mercato Passenger Cars appare dunque in ripresa, anche se non così vigorosa quanto sperava il Governo, che ha messo sul tavolo circa un miliardo di euro per gli Ecobonus. La “fiammata” di giugno ha avuto solamente l’effetto di far crescere il saldo positivo di appena 2 punti rispetto al cumulato di gennaio-maggio. Restiamo quindi molto prudenziali sul forecast di fine anno, ritoccandolo verso il basso: da 1.615.000 a 1.600.000, con un incremento rispetto al 2023 soltanto dell’1,8%, che significa appena 28.000 targhe in più, nonostante gli incentivi.

A giugno 2024 il mercato dell’auto segna un’accelerazione di quasi 15 punti (nelle Passenger Cars), grazie agli incentivi, ma anche grazie al massiccio ricorso alle auto-immatricolazioni di Case e Concessionari (+87%).

Mercato Lcv Italia

Se il comparto delle Passenger Cars veleggia a ritmi di crescita modesti, il settore dei Light Commercial Vehicles appare in ottima salute: a giugno è cresciuto del 20,4% e, nel cumulato del semestre, del 17.5%.

Tutti i canali della distribuzione sono in attivo: nel mese che ha concluso la prima metà dell’anno gli acquisti diretti delle Società sono cresciuti del 27%, quelli dei “Privati” (cioè ditte, artigiani e professionisti) del 9%, il noleggio a lungo termine è aumentato di oltre 16 punti, il breve di quasi il 22% e il contributo aggiuntivo delle auto-immatricolazioni, pur vistoso in termini percentuali (+22%), ha significato meno di 300 unità supplementari.

 Commento incentivi e previsioni

“La tanto attesa accelerazione delle immatricolazioni di auto elettriche”, commenta Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia, “ovvero poter finalmente tirare fuori dal cassetto i tanti contratti sospesi per poterli agganciare all’incentivo statale, c’è stata ed ha dato questi risultati: 13.285 immatricolazioni contro le 6.155 dello stesso mese dell’anno scorso. Ma questo dato significa semplicemente il riallineamento dei volumi delle vendite a quelli del primo semestre 2023 e una quota che ancora non arriva al 4%, anche se a fine anno ci attendiamo una chiusura a 70.000 immatricolazioni e una quota del 4,4% superiore di soli 0,2 punti rispetto a quella del 2023. Incentivi spesi bene insomma…”.

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