mercato automotive italiano

Il mercato automotive italiano cresce anche ad agosto

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Dopo un buon luglio (leggi qui) il mercato automotive italiano secondo i dati di Dataforce chiude in positivo anche il mese di agosto con un più 7,63% nel totale vetture, a quota 99.573, a parità di giorni lavorativi (22). Un andamento però divergente per le Passenger Car, che hanno chiuso l’ottavo mese dell’anno in territorio molto positivo con un più 9,33% per 91.341 vetture, mentre i Light Commercial Vehicles  sono rimasti ancora in rosso, a meno 8,22%, per 8.232 LCV. Con questi numeri la società di ricerca tedesca ha pubblicato un forecast 2018 appena sotto le 1.960 mila vetture, con una quota dei Privati a fine dicembre al 54,2% (cioè circa 1.060.000 vetture, in leggera crescita rispetto alla previsione del mese precedente), mentre dovrebbero essere poco più di 100mila le Immatricolazioni aziendali dirette (market share del 5,1%). Il Noleggio a lungo termine dovrebbe attestarsi a fine anno oltre quota 290mila automobili, con una quota di mercato del 14,8%, mentre il Noleggio a breve termine ipotizza 180mila immatricolazioni nel 2018 con un market share del 9,2%. Infine, le stime delle auto-immatricolazioni di Case e Concessionari: a fine 2018 dovrebbero essere circa 325mila targhe, con una quota di mercato del 16,6%, ma in forte calo nel mese in questione.

Il mercato automotive italiano cresce anche ad agosto con, ancora, il Noleggio a lungo termine sugli scudi

Il Noleggio a lungo termine prosegue la sua formidabile corsa raggiungendo le 13.793 unità contro le 10.495 dell’agosto precedente (più 31,44%), con gli operatori captive (quelli controllati dai Costruttori) a registrare un boom del più 87%mentre gli operatori generalisti Top hanno mantenuto un saldo attivo, ma contenuto attorno all’11,5%. Da inizio anno la crescita del noleggio è stata dell’11,21%, pari a quasi 20mila nuove targhe. Nei primi 8 mesi questo canale ha già sfiorato le 200mila unità.

Il mercato automotive italiano cresce anche ad agosto; nel gruppo FCA giù Fiat, boom Jeep. Renault seconda casa in Italia, grazie anche alla Clio

Tra le Case la Fiat continua a primeggiare, ma continua la sua flessione nelle vendite: ad aprile meno 15%, a maggio meno 22,8%, a giugno meno 30%, a luglio meno 10,2% e ad agosto meno 15,7%, facendo calare la quota di mercato del primo costruttore in classifica nell’ottavo mese dell’anno al 17,82%, a quota 14.116 vetture. Il calo, però, è bilanciato dall’impennata delle immatricolazioni di Jeep, di gran lunga il Costruttore più in forma:ad agosto il marchio simbolo dei suv ha immatricolato 3.297 vetture in più (più 140,36%), compensando ampiamente le 2.628 Fiat mancanti all’appello rispetto allo stesso mese del 2017. Da inizio anno Jeep ha più che raddoppiato le vendite. Renault ad agosto ha soffiato a Volkswagen la seconda posizione della graduatoria, che però il costruttore tedesco mantiene saldamente nella classifica del cumulato annuo. Il produttore francese nell’ottavo mese dell’anno ha fatto registrare un incremento del 73,43% delle immatricolazioni, targando 9.567 vetture, con Volkswagen, che mette a segno un più 10,65%, con 6.546 nuove targhe. Dati che fanno passare la Casa delle Règie al terzo posto nel cumulato annuo, sorpassando Ford, comunque a più 13,87% nel mese, quarta anche nella graduatoria di agosto. Jeep è addirittura quinta ad agosto (settima nella classifica annuale) con 5.646 nuove targhe, seguita da Peugeot (4.851), Dacia (4.480) Opel (4.458), Citroën (3.964) e Toyota (3.917). TRa le Case in negativo Lancia (meno 54,92%), Land Rover (meno 47,01%), Audi (meno 36,61%), Mini (meno 27,67%), Mercedes (meno 23,66%), Jaguar (meno 21,83%), DS (meno 21,50%), poi Nissan, Fiat, Suzuki, Mazda, Honda e Smart.

Tra i modelli c’è, dopo anni di incontrastato dominio, il sorpasso della Renault Clio sulla Panda, una prima volta per un modello straniero che ha raggiunto il gradino più alto del podio tra le auto più vendute in Italia. Un sorpasso però per ragioni “tecniche”, visto che ben 1.083 delle 4.255 Clio immatricolate sono state targate dalle concessionarie, a fronte di sole 150 Panda. Terza un’altra sorpresa di questa inedita graduatoria d’agosto: la Jeep Compass, seguita dalla Fiat 500X, dalla Fiat Tipo e dalla Dacia Sandero. Nelle posizioni di rincalzo,  Jeep Renegade, Citroen C3, Renault Captur e Dacia Duster. Da segnalare l’assenza nella Top Ten di Lancia Y, Fiat 500 e 500L, Ford Fiesta e Volkswagen Polo, modelli solitamente ai vertici delle preferenze degli automobilisti italiani.

“In un mese generalmente povero di notizie per il mercato dell’auto, fa sensazione che un’auto non prodotta da Fiat, la Renault Clio, si sia attestata al vertice dei modelli preferiti dagli automobilisti italiani, sebbene sia stata la Panda a facilitare questo risultato rinunciando a targare km0. Questo fatto non rappresenterà sicuramente una svolta, ma va detto che il Gruppo FCA ottiene brillanti risultati in Italia soltanto con il marchio Jeep (60mila vendite nei primi 8 mesi, il doppio dello scorso anno) e, in misura minore, con il brand Alfa Romeo (più 16,5%, nonostante Mito e Giulietta), mentre Fiat ha perso nel 2018 il 17,5% dei clienti e la Lancia il 27,7%. Mi piacerebbe che Manley riuscisse nella sua strategia a far crescere il marchio Fiat nel mondo e a riportare Lancia dove si merita, sposando l’idea di un caro amico ed utilizzandola come laboratorio ed avanguardia dell’elettrificazione di FCA. Ve la immaginate una Lancia (anche il nome sarebbe perfetto) battere il record fatto dalla VW ID R alla Pikes Peak? Sarebbe proprio bello…” ha commentato i dati Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia.

Il mercato automotive italiano cresce anche ad agosto, con il diesel che ritorna a salire

Malgrado i primi otto mesi dell’anno recitino un meno 4,74% nelle vendite delle auto diesel rispetto allo stesso periodo del 2017 per il mercato automotive italiano, agosto ha, però, visto un’inversione di tendenza del più 3,98%. Parallelamente cresce però  il ricorso alle alimentazioni alternative: ibride (tra cui iniziano ad apparire sul mercato anche le ibride-diesel), elettriche e metano soprattutto. Ad agosto, come a luglio, anche il gpl è cresciuto in maniera cospicua ( più 25,44%) ma, nel cumulato annuo, il saldo è negativo, anche se soltanto di poche centinaia di unità. Nel frattempo, le auto a benzina sono cresciute nell’ottavo mese del 2018 dell’8,64%. L’elettrico puro cresce del 59% mentre il saldo da gennaio ad agosto indica una crescita del 103% sul 2017. Le auto ibride hanno avuto un incremento ad agosto del 27%, un paio di punti in più della media annua (complessivamente sono state immatricolate finora 48mila auto ibride, pari a circa 10.000 unità in più). Le auto a metano vanno a gonfie vele:  più 52%nel 2018, nonostante il bilancio di agosto sia in pareggio.

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