Al Salone di Ginevra in via di chiusura questo fine settimana (chiuderà domenica 18 marzo) nello stand Peugeot troneggia un grande Leone alto 4 metri e mezzo per festeggiare i suoi 160 anni di registrazione del marchio, oltre che un 2017 da record, con tutte le cifre in positivo, “per il quarto anno consecutivo per tutto il gruppo” come ha affermato il presidente del Gruppo PSA Carlos Tavares: “Gli eccellenti risultati di Peugeot Citroën e DS dimostrano la capacità del Gruppo di generare una crescita redditizia e duratura nel tempo. Con l’acquisizione di Opel Vauxhall che è una straordinaria opportunità per aumentare la creazione del valore”. Un valore che deriva da un aumento del fatturato del 20,7% a quota 65.210 milioni di euro, di cui 40.735 della divisione Automobile, on un risultato operativo di 2.965 milioni, a più 33,3%, “raggiungendo un livello di redditività record per tutto il settore del 7,3%” come sottolinea Tavares, precisando poi che tutto ciò è stato possibile grazie al piano push to pass e all’ottimo mix della gamma, con il successo degli ultimi modelli crossover e suv (con la vittoria nel 2017 di Auto dell’anno per il 3008, leggi qui). Al piano push to pass, che punta a una crescita del fatturato del gruppo del 10% quest’anno e del 15 il prossimo, si affianca quello della controllata Opel Vauxhall, che punta a tornare in nero entro il 2020 (leggi qui).
Al Salone di Ginevra il Gruppo PSA festeggia i suoi 160 anni con numeri record e le World première di Peugeot
Allo stand Peugeot Jean Philippe Imparato Ceo del brand del Leone ha presentato la Nuova 508, sottolineando che “non rimpiazza la vecchia, e tutto un’altra cosa. Una berlina rivoluzionaria con linee da coupé”. 508 che, aggiunge Giulio Marc d’Alberton, responsabile comunicazione Peugeot, “non è la classica berlina da cappello e bastone, ma è nata per attrarre un pubblico più giovane. Grazie all’abitacolo I-cokpit che da un comfort visivo ineguale, grazie a un controllo totale dei dati di viaggio e i minor movimenti che si fanno con il volante più piccolo rispetto a quelli classici . Naturalmente vi sono tutte le tecnologie di sicurezza Adas di ultima generazione, più un sistema night vision rivoluzionario. La commercializzeremo da ottobre in quattro allestimenti, con l’Allure il più indicato per il mondo business, ma partiremo con una First edition per gli appassionati del marchio” dice Marc D’Alberton, che aggiunge: “è realizzata sulla stessa piattaforma della 3008, del 5008, del Rifter e del Traveller, la Mp2, ed è prodotta a Mulhouse, fabbrica di eccellenza dove applichiamo una nuova tecnica di saldatura con diverse parti in alluminio. Infine , sempre per il massimo comfort, proponiamo le sospensioni a smorzamento pilotato a richiesta. E, per le flotte, arriverà anche la Station Wagon”. Insomma anche la Casa del Leone si dota di una grande ammiraglia, a cui a Ginevra aggiunge il Nuovo Rifter, anche 4X4, anche in un concept dotato di tenda e Mountain bike elettrica inclusi.
Al Salone di Ginevra il Gruppo PSA festeggia anche con il suo brand Citroën
La “vicina” di stand Citroën ha presentato il Nuovo Berlingo, “vettura che nel ’96 ha dato vita a un nuovo segmento, il multispazio” ci dice a noi di Missionfleet Elena Fumagalli responsabile comunicazione del brand francese, sottolineando come riporti l’identità Citroën, ovvero “con gli airbump, supemodulare, un tetto multifunzionale, etc.”. Proposto in due dimensioni, medium, di 4.40 metri, e XL, di 4.75 metri, il Nuovo Berlingo propone anche 19 tecnologie Adas e diverse novità per la connettività e l’infotainment. “Qui proponiamo anche la Nuova C4 cactus, berlina compatta ultraconfortevole, con smorzatori idraulici progressivi, sedili advanced comfort, un maggior isolamento acustico potenziato; il tutto per far diventare il Brand di riferimento per il comfort entro il 2020, continuando però a realizzare vetture innovative, audaci, anche fuori dagli schemi ma che migliorano la vita a bordo dei passeggeri”.
Due brand, insieme all'”assente” DS, che nel Gruppo PSA “hanno il loro posizionamento ben preciso, così come Opel, con cui non abbiamo sovrapposizioni” spiega Marc D’Alberton, “Gruppo che anche nelle flotte si muove insieme”.