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Il carpooling fa bene al pianeta

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Se i dipendenti delle 760.000 PMI italiane scegliessero il carpooling aziendale per compiere la tratta casa-lavoro, risparmierebbero in totale 678 milioni di euro l’anno e più di 3 miliardi di km, togliendo dalle strade circa 285.407 automobili. E’ lo scenario ipotizzato da Jojob, servizio che offre uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità.

Sono oltre 440.000 le tonnellate di CO2 che potrebbero essere non emesse in Italia se anche solo il 10% dei 5 milioni di dipendenti delle 760.000 Pmi del Paese facessero carpooling in modo sistematico e condividessero la tratta casa – lavoro. Una cifra che corrisponde alla CO2 che – se emessa – richiederebbe di essere neutralizzata da un bosco di 22 milioni di alberi.

A presentare lo scenario in occasione dell’Earth Day, che si celebra il 22 aprile, è Jojob, che incentiva l’uso dei trasporti condivisi e a basso impatto ambientale.

I risparmi della condivisione dell’auto

Secondo le stime, se anche una piccola parte dei dipendenti delle PMI Italiane facesse quotidianamente carpooling si risparmierebbero più di 3 miliardi di km. Inoltre, si toglierebbero dalle strade circa 285.407 automobili. Tutto ciò considerando un equipaggio medio di 2,33 persone.

In questo modo contribuirebbero non soltanto a limitare le emissioni di CO2, ma anche a diminuire il traffico veicolare sulle strade cittadine e suburbane. Nonché la pressione per la ricerca del parcheggio.

I particolare, Jojob calcola che la superficie di parcheggi liberata sarebbe pari a 3,5 milioni di metri quadri, pari a 13.721 campi da tennis. Sarebbero invece 226 milioni i litri di carburante risparmiati, equivalenti a circa 1,4 milioni di barili. A livello economico la condivisione dell’auto tra colleghi porterebbe un risparmio economico totale per i dipendenti di 678 milioni di euro, quattro volte il costo di costruzione dell’autostrada A1 Milano-Napoli.

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“In occasione dell’Earth Day è importante sottolineare come la scelta del carpooling contribuirebbe ad abbattere le emissioni di CO2 in Italia, facendo del bene alle tasche dei dipendenti e sviluppando la cultura della condivisione”, spiega Gerard Albertengo, CEO & founder di Jojob.

Continua: “Il servizio di carpooling è rivolto in particolare alle aziende che ragionano in un’ottica di welfare aziendale e di miglioramento di CSR”, aggiunge Albertengo.

Infatti, una rete di dipendenti invogliati e facilitati alla condivisione dell’auto risulta funzionale per due motivi. Da una parte diffonde la mobilità sostenibile e dall’altra rafforza il rapporto tra loro, migliorando l’affiatamento.

Carpooling: le aziende virtuose

A dimostrare che quella della condivisione è la strada giusta, sono i grandi nomi che guidano la classifica delle aziende più virtuose del 2018 per il carpooling aziendale in Italia.

I dipendenti di Amazon Italia Logistica Srl (MXP5-FC, Piacenza), Ansaldo Energia, Automobili Lamborghini, Bulgari, Cedacri, Gruppo MutuiOnline, Limacorporate e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna nel 2018 hanno permesso in totale di evitare le emissioni di 174.860,6 kg di CO2, neutralizzabili da un bosco di 8.743 alberi, risparmiando allo stesso tempo 269.058 euro.

“In generale, sono sempre di più le aziende che scelgono questo tipo di mobilità come soluzione e opzione per i propri dipendenti”, conclude il manager.

Nel 2018 il numero è salito a oltre 2.000 (+15% rispetto al 2017) e oltre al servizio di carpooling aziendale.

Queste realtà stanno introducendo anche gli incentivi per coloro che certificano gli spostamenti a piedi, in bici o con la navetta.

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