il 2030 sarà l’anno delle auto elettriche

Boston Consulting Group, il 2030 sarà l’anno delle auto elettriche

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Dopo l’uscita, alquanto inaspettata di Sergio Marchionne sulle auto elettriche (leggi Marchionne, folgorato sulla via di… Detroit), dal Salone di Detroit arriva lo studio di The Boston Consulting Group, Electric Car Tipping Point dove si afferma come il 2030 sarà l’anno delle auto elettriche, con i veicoli ibridi e full electric che conquisteranno la metà del mercato globale.

Il 2030 sarà l’anno delle auto elettriche, con i veicoli ibridi e a batteria aumenteranno gradualmente le loro quote di mercato fino al 2025

Tra il 2020 e il 2025 vi sarà la svolta nel mondo automotive! I veicoli elettrici – ibridi, mild hybrid con sistemi a 48 volt, ibridi elettrici plug-in ed elettrici a batteria, aumenteranno infatti le loro quote di mercato e le case auto saranno costrette a rispettare gli standard, sempre più severi, in termini di efficienza ed emissioni, incentivando soprattutto le vendite a propulsione alternativa. E, dopo, il 2025 le vendite dei veicoli elettrici, in particolare quelli a batteria, saliranno grazie al calo dei prezzi delle batterie e alla crescente domanda  dei consumatori basata sul Total Cost of Ownership (TCO), che spingerà anche le soluzioni di mobilità condivisa. In questo modo i motori a combustione interna passeranno dal 96% della quota di mercato di oggi a circa il 50%  dei veicoli nel 2030.

I progressi tecnologici taglieranno i prezzi delle batterie. Mentre le emissioni si faranno sempre più stringenti

Se, grazie ai miglioramenti tecnologici dei motori a combustione interna, almeno fino al 2020 nei mercati più grandi l’industry riuscirà a rispettare gli stringenti standard di emissione, dopo questa data si avrà una rivoluzione, soprattutto in Europa, dove i motori diesel passeranno dal 48% del mercato nel 2016 al 36% nel 2020, a causa dei costi sempre più elevati necessari per rispettare gli standard di emissioni di ossido nitroso e biossido di azoto.  Allo stesso tempo, il costo delle batterie, ovvero il maggiore costo per queste auto, sta diminuendo velocemente, e lo studio sottolinea come il costo delle batterie per kilowattora scenderà tra gli 80 e 105 dollari entro il 2025 e tra i 70 e i 90 dollari entro il 2030.

Il 2030 sarà l’anno delle auto elettriche, ma varierà da nazione a nazione

Naturalmente vi saranno forti differenze tra le diverse regioni del mondo nella curva di adozione dei veicoli elettrici a seconda del TCO e delle politiche nazionali. Ecco il perché, malgrado o, forse per questa ragione, il forte inquinamento in Cina, il Celeste Impero oggi è il mercato principale per i veicoli elettrici, grazie soprattutto ai costi bassi dell’elettricità.

L’Europa sconta invece un elevato costo dell’elettricità e un minor chilometraggio rispetto a Cina e Stati Uniti, ma presenta la “perla” della Norvegia, ma una grande attenzione all’ambiente, malgrado o a causa di diverse spinte politiche…,  spingeranno dopo il 2025 le auto ibride, che diventeranno circa il 33% del parco circolante, e quelle full electric, al 17%.

Negli Stati Uniti il basso costo dei combustibili porterà a risultati simili, con la crescita dei veicoli elettrici che avverrà nei segmenti più piccoli e in location urbane. Entro il 2030 i veicoli nel segmento C saranno infatti quasi interamente elettrici, mentre pick-up e grandi Suv continueranno a preferire i motori a benzina.

Il Giappone, patria di Nissan, Toyota, etc, vedrà infine spopolare gli ibridi, con una quota di mercato che supererà il 55% entro il 2030.

In  generale la crescita delle auto in pool in azienda e del car sharing nei privati, in particolare con l’avvento delle auto a guida autonoma, avrà un ulteriore impatto sull’adozione dei veicoli ibridi ed elettrici.

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