E-POWER NISSAN

I vantaggi dell’elettrificazione e-Power Nissan

La singolare trazione elettrica con energia prodotta da un motore termico e senza necessità di ricarica esterna giapponese, ha debuttato in Italia raccogliendo apprezzamenti nel mercato flotte: ecco come funziona e si sposa alla trazione integrale e-4orce

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Se di Nissan gli over45 ricordano molto bene il grande impatto e i successi della prima eccezionale Micra sbarcata in Italia (serie K11), forse non tutti oggi conoscono a pieno cosa stia dietro alla motorizzazione elettrificata e-Power, che connota parte della completissima gamma Crossover a basse emissioni del brand giapponese, disponibile ai driver aziendali nel 2024: la troviamo sotto i cofani di Qashqai e di X-Trail.

Anche in questo caso l’impatto è rilevante, tecnicamente. Perché si “guida elettrico” ma la fonte energetica è dal compatto motore termico, senza grandi batterie o spine per la ricarica, con tutto quanto ne consegue: in benefici, a livello di potenzialità d’uso e gestione, ma anche di oneri (Tco).

Presente sulle strade giapponesi dal 2017, in Italia da fine 2022 con adattamenti specifici per l’Europa, e-Power offre una soluzione elettrificata semplice, con ambizioni alternative anche al diesel storicamente caro in azienda.

Soluzione che oltretutto vede ora tempi di consegna auto in circa un mese, se la produzione avviene nel Regno Unito (Qashqai) o due mesi se giapponese (X-Trail).

E-POWER NISSAN

ELEMENTI DEL SISTEMA NISSAN E-POWER

La trazione, che volendo è anche integrale e-4orce (su X-Trail), viene da uno o due motori elettrici sincroni a magneti permanenti. Le potenze variano da 190 Cv a 204 Cv sulle versioni 2wd, con motore singolo, fino ai 213 Cv dell’integrale “dual motor” (uno per ogni asse).

In ogni caso, elevati valori di coppia (fino a 330+195 Nm) offrono forti accelerazioni tipiche degli Ev, ma il flusso di elettroni è sempre garantito da un’azione alla base del termico, gestita da centralina integrata che ne minimizza l’uso. Il 1.5 tre cilindri turbo, quindi, sfrutta il normale rifornimento di benzina ma l’energia finisce all’inverter e poi, divenuta elettrica, ai motori di trazione e alla batteria compatta, da 1,97 kWh, mai alle ruote.

FUNZIONAMENTO E FLUSSI

A bassi carichi e velocità limitata, l’energia prodotta dal 1.5 va in parte al motore elettrico e in parte alla batteria. Quando questa è carica, il termico si spegne, lasciando alimentare la trazione dalla sola batteria.

È con i carichi maggiori, le forti accelerazioni o le alte velocità, che al motore elettrico arriva ancora energia dal termico, oltre che dalla batteria. Il sistema ovviamente sfrutta le fasi rilascio e le frenate per rigenerazione, auto-ricaricandosi.

E-POWER NISSAN

MIGLIORANO EMISSIONI E CONSUMI

Molto utile e valido in ambiti di guida urbana e sub-urbana, quella che pesa mediamente il 70% del tempo in vettura nel Vecchio Continente, e-Power offre netti vantaggi, anche pensando al tre cilindri che sotto al cofano qui “gira” diversamente, rispetto a una pura termica.

Il valido 1.5 giapponese, con rendimenti molto elevati grazie alla compressione variabile, funziona sempre in range di giri ottimale: svincolato dalla trasmissione e minimizzando consumi ed emissioni, oltre che migliorando silenziosità e comfort. In ambiti urbani, tra frenate e ripartenze con fasi rigenerative, il termico è quindi spesso spento: contando il 65% in meno di accensioni rispetto a un ibrido tradizionale. Il consumo combinato Wltp, certificato su Qashqai e-Power, è pari a 5,3 l/100 km.

COMPRESSIONE VARIABILE E LINEAR TUNE

Alle spalle della trazione elettrica, Nissan sfrutta il termico 1.5 con 158 Cv di derivazione Infiniti, che usa un manovellismo aggiuntivo connesso all’albero motore per traslare la corsa, con il pistone che lavora più o meno vicino alla testata, senza soluzione di continuità. La centralina che rileva le condizioni di guida, corregge il rapporto di compressione in un range tra 14:1 e 8:1, ottimizzando rendimento e prestazioni.

Se a velocità costante il rapporto di compressione si mantiene a valori alti, nelle forti accelerazioni ci saranno valori più bassi, privilegiando le prestazioni. Il passaggio tra i diversi rapporti è fluido e ovviamente automatico. Altro elemento caratteristico è il comfort acustico ottenuto con Linear Tune: un sistema che, pur in assenza di collegamento fisico tra il termico e le ruote, permette una connessione tra numero di giri e velocità dell’auto.

nissan 4x4
X-Trail e-4ORCE takes Andorra on a snow test drive

TRAZIONE INTEGRALE E-4ORCE

Il nuovo sistema brevettato di trazione integrale Nissan per motori elettrificati, proposto oggi su X-Trail e-Power e Ariya elettrico, si compone di due motori elettrici e dalla regolazione di motricità con Torque Vectoring, offrendo precisione e reattività non comuni. I due motori, uno per asse, agiscono direttamente sulle ruote, mentre i sistemi tradizionali vedono la connessione
tramite frizione, albero di trasmissione e vari accoppiamenti meccanici.

L’elettronica di gestione, che “legge” tramite sensori e algoritmi i valori di aderenza per ogni ruota, regola automaticamente e singolarmente la forza motrice, in un tempo record al decimillesimo di secondo (40 volte più veloce del battito d’ali di un’ape). Nel caso di Ariya e-4orce, il bilanciamento dei pesi e la rigenerazione su ambo gli assi, rendono l’auto sia più stabile, senza beccheggio anche in frenata, sia più efficiente.

nissan elettrica
Ariya e-4ORCE test drive on snow tracks in Andorra for e-4ORCE all seasons

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