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Hyundai investe su auto ibride per gli anni Venti, le Bev più avanti

La gamma ibrida della casa coreana potrebbe raddoppiare, mentre le Bev restano in target anni Trenta

Un po’ come da noi, anche in Corea pare che il trend automotive del momento sia quello di dire “Basta spinta alle elettriche e non al resto, investiamo sull’ibrido”. A entrare in sintonia con l’affermazione è Hyundai, che nelle proprie nuove auto ibride pare potrà anche inserire delle range extender “EREV”.

Intanto anche per Hyundai si conferma una crescita Bev meno rapida del previsto e di contropartita un raddoppio di modelli ibridi, gradualmente: da 7 a 14, per vendere, secondo stime della casa, molte più ibride di quanto si pensasse qualche anno fa 1,33 milioni l’anno nel 2028, doppio e oltre delle 510mila 2024.

L’interesse Hyundai è verso il Nordamerica, dove le ibride dovrebbero raggiungere le 690mila unità annue contro le 170mila attuali.

Quando arriva la Hyundai Erev

Per quanto riguarda la futura, possibile auto ibrida con range extender Hyundai, magari una sette posti dove il termico a benzina serve solo da generatore, si parla trazione integrale e range ai 900 km, ma in Europa non si vedrà prima del 2027.

Per le Bev resta l’orizzonte più lungo degli anni Trenta. In gamma attuale non dimentichiamo però la degna Ioniq 6, berlina prestazionale tra le Bev del momento

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