Hertz, vende un terzo della sua flotta elettrica

Una parte del ricavato dalla vendita degli EV per acquisire veicoli a benzina, per allinearsi alla domanda dei clienti.

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In una sorprendente inversione di strategia, Hertz (HTZ), la rinomata azienda di noleggio auto, ha deciso di vendere circa 20.000 veicoli elettrici (EV) dalla sua flotta negli Stati Uniti. Questa mossa riguarda un terzo della sua flotta globale di veicoli elettrici. L’iniziativa, iniziata a dicembre 2023, si svolgerà in modo sistematico durante tutto il 2024.

Durante il periodo di vendita, i veicoli elettrici destinati alla vendita rimarranno disponibili per il noleggio dalla flotta aziendale. Hertz ha deciso di utilizzare una parte del ricavato dalla vendita degli EV per acquisire veicoli a benzina, allineandosi alla domanda dei clienti.

L’azienda ritiene che questa azione armonizzerà l’inventario disponibile di veicoli elettrici con la domanda prevista dei clienti.

Vetture elettriche: Hertz taglia ma non cancella

La strategia di Hertz ruota attorno all’adattamento della propria flotta per evitare sovra-noleggi che potrebbero portare a margini di profitto inferiori e per ridurre i costi associati ai danni ai veicoli elettrici.

Questo non significa una dismissione totale dall’elettrico perchè nel contempo Hertz sta lavorando per migliorare la redditività della rimanente flotta di veicoli elettrici, potenziando l’infrastruttura di ricarica, rafforzando le relazioni con i produttori di veicoli elettrici per ridurre i costi di ricambi e manutenzione e sviluppando continuamente politiche e risorse educative per migliorare l’esperienza dei clienti con i veicoli elettrici.

Hertz prevede che la riduzione pianificata della flotta di veicoli elettrici avrà un impatto positivo sull’EBITDA aziendale rettificato per tutto il 2024 e il 2025. Entro la fine del 2025, l’azienda stima che i benefici sull’EBITDA aziendale rettificato derivanti dalla vendita dei veicoli supereranno i costi di ammortamento aggiuntivi sostenuti nel quarto trimestre del 2023.

Gli esecutivi aziendali valutano inoltre che questa strategia genererà un flusso di cassa libero aggiuntivo di circa 250-300 milioni di dollari in totale nei anni 2024 e 2025. I risultati finanziari saranno resi noti il quarto trimestre del 2023 il 6 febbraio 2024. L’azienda fa una previsione di un fatturato compreso tra i 2,1 e i 2,2 miliardi di dollari, mentre l’EBITDA aziendale rettificato (escluso l’onere non monetario associato al piano di vendita di veicoli elettrici) sarà compreso tra una perdita di 120 e una perdita di 130 milioni di dollari.

Perchè Hertz ha cambiato strategia sull’elettrico

La decisione dell’azienda di vendere una parte della sua flotta di veicoli elettrici rappresenta un significativo cambio di rotta rispetto alla sua precedente strategia. Questo cambiamento arriva dopo l’ ordine di 100.000 veicoli Tesla nel 2021. Cosa è successo nel frattempo?

Le vendite di veicoli elettrici hanno subito un rallentamento nel 2023, con un aumento dell’1,3% nell’ultimo trimestre negli Stati Uniti. Inoltre, i tagli ai prezzi operati da Tesla nel 2023 hanno abbassato il valore residuo degli EV della flotta. L’azienda si trova ora di fronte a incertezze riguardo all’interesse dei consumatori nell’acquisto di auto elettriche usate.

Gli ordini recenti effettuati dalle società di noleggio per veicoli elettrici avevano inizialmente suggerito che il canale delle flotte potesse giocare un ruolo cruciale nell’adozione della mobilità elettrica. La svolta dettagliata dell’azienda, delineata in una comunicazione alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, indica la vendita di circa 20.000 veicoli elettrici dalla sua flotta statunitense, che comprende vari marchi e modelli. Ciò che è ancora più sorprendente è il piano dell’azienda di reinvestire una parte dei proventi dalla vendita di veicoli elettrici nell’acquisto di veicoli a combustione interna per soddisfare la domanda dei clienti.

“Nell’aspettarci che questa azione bilanci meglio l’offerta con la domanda prevista di veicoli elettrici” ha dichiarato Hertz nel suo documento ufficiale, riconoscendo una domanda più debole rispetto alle aspettative.

Le azioni di Hertz hanno registrato un calo di oltre il 5% durante le contrattazioni a New York, con una diminuzione del 32% del prezzo delle azioni nell’ultimo anno.

Il lato economico

L’azienda prevede che la vendita di una parte dei suoi veicoli elettrici migliorerà il flusso di cassa e gli utili di quest’anno e del prossimo. Entro la fine del 2025, Hertz punta a risultati finanziari migliorati grazie all’aumento dei ricavi giornalieri e alla riduzione degli ammortamenti e delle spese operative.

Il CEO Stephen Scherr aveva precedentemente accennato a questa inversione strategica, affermando a ottobre che l’azienda avrebbe ridotto il numero di veicoli elettrici, che costituivano l’11% della sua flotta totale, di cui le Tesla rappresentavano l’80%.

L’impatto economico di questa decisione si riflette nei risultati finanziari del quarto trimestre, con un aumento di 245 milioni di dollari nelle spese di ammortamento legate alle vendite di veicoli e una conseguente diminuzione del margine operativo lordo. Questo influisce anche sul margine operativo lordo, con un ulteriore aumento degli ammortamenti causato dal calo dei valori residui dei veicoli in vendita. Tuttavia, questa mossa non segna un abbandono delle attuali strategie di promozione dei veicoli elettrici. Hertz intende potenziare la redditività della rimanente flotta di veicoli elettrici migliorando l’infrastruttura di ricarica, ampliando le relazioni con i produttori e cercando soluzioni di manutenzione più convenienti.

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