Guidare un’auto senza stress è possibile anche nelle grandi città, senza stress, senza affananrsi per cercare parcheggio e senza screzi. Insomma: senza problemi e a vantaggio della salute mentale.
«La felicità al volante è strettamente correlata a città ben pianificate», afferma Julianna Marshall, esperta di viaggi presso l’International Drivers Association.
Non è un segreto, infatti, che l’aumento del traffico e comportamenti poco rispettosi rovinano il piacere di guidare. Eppure, secondo la ricercatrice, ci sono addirittura delle città che mettono il sorriso sul volto di ogni automobilista alla guida.
Luoghi dove il traffico scorre liscio, il parcheggio non è una questione di fortuna e le iniziative ecologiche vanno di pari passo con condizioni di guida che preservino la sanità mentale. Ecco dieci città di questo tipo che hanno migliorato notevolmente le condizioni di traffico e inquinamento, alimentando la felicità dei loro cittadini e dove guidare un’auto senza stress è possibile.
Guidare un’auto senza stress: vince Copenaghen
La capitale della Danimarca è stata elogiata per i suoi eccezionali sforzi di gestione del traffico e per l’innovativo sistema di “onda verde”. Questa sincronizzazione strategica dei semafori di Copenaghen permette di procedere senza interruzioni, mantenento spesso una velocità costante.
E al tempo stesso riducendo drasticamente la congestione del traffico e l’inquinamento.
Al secondo posto c’è Calgary, in Canada. La caratteristica principale della guida senza intoppi è che la città ha incentivato la flessibilità dell’orario di lavoro. Questo ha ridotto il traffico nelle ore di punta.
La metropoli dello stato dell’Alberta dispone poi di ampi parcheggi e di strade in ottime condizioni, che riducono al minimo i ritardi. Anche nelle ore di punta.
La terza città amica degli automobilisti è Singapore. Nonostante sia una delle città più densamente popolate del mondo, la città stato asiatica ha controllato in modo efficiente il caos del traffico.
Come? Attraverso l’implementazione dell’Electronic Road Pricing (ERP), un sistema di riscossione elettronica del pedaggio in vigore dal 1998.
Su questa misura continuano a confrontarsi i favorevoli e i contrari: i primi dicono che il traffico è diminuito, i secondi dicono che non solo si è spostato nelle ore del giorno ma è anche aumentato.
Guidare a Zurigo, Helsinki, Auckland e Dubai
Ad appena 4 ore di macchina da Milano – dove i problemi del parcheggio e del traffico sembrano irrisolvibili – c’è Zurigo, che entra in questa classifica.
La più grande città svizzera ha fatto grandi progressi nella riduzione dell’inquinamento promuovendo le stazioni di ricarica per auto elettriche.
A fare la differenza, in realtà, è il suo ampio ed efficiente sistema di trasporto pubblico che riduce la dipendenza dai veicoli privati. Numerosi parcheggi, sotterranei e di superficie, fanno il resto.
Rimanendo in Europa, ecco Helsinki. La capitale finlandese è un’altra città che attrae gli automobilisti e che permette una guida senza patemi d’animo.
Il Comune ha investito in una tecnologia del traffico intelligente ed efficiente, in grado di monitorare in tempo reale il flusso del traffico consentendo agli automobilisti di identificare i percorsi più veloci.
Dal nord Europa all’Oceano Pacifico: anche Auckland, in Nuova Zelanda, ha ricevuto elogi per i significativi miglioramenti infrastrutturali. Fra questi, l’il miglioramento della rete viabilistica a iniziare da investimenti nella regolare manutenzione stradale. Questo ha portato a ridurre al minimo le interruzioni del traffico.
Nel paese del petrolio, anche Dubai è fra le grandi città “car friendly”. Nella città degli Emirati Arabi, le strade sono ampie e ben mantenute.
Esemplificano un’eccellente gestione del traffico con sistemi di traffico intelligenti controllati a livello centrale, che riducono gli ingorghi e i tempi di viaggio.
Guidare un’auto senza stress si può anche a Berlino, Vienna e Tokyo
Nella classifica di dove guidare un’auto senza stress c’è anche Berlino, dove le politiche e le infrastrutture messe in campo mantengono la città come un faro del comfort di guida.
Alla base c’è una solida infrastruttura di trasporto. A questa si aggiungono misure di controllo dell’inquinamento come una rete completa di ricarica per auto elettriche. Tutto ciò definisce Berlino come una città per gli automobilisti.
A un’ora di volo della capitale tedesca c’è Vienna. La pianificazione intelligente della capitale austriaca limita le zone congestionate e ottimizza i parcheggi, rendendola un esempio per i progetti urbani “car friendly”.
L’aver puntato e investito su soluzioni di mobilità condivisa ha portato alla riduzione del numero di veicoli sulla strada.
Il fatto che nelle 10 città del mondo che agevolano gli spostamenti in auto ci sia Tokyo, la dice tutta sulle politiche messe in campo giorno dopo giorno dal Giappone.
Essere popolati non significa necessariamente avere traffico caotico. Questa metropoli con quasi 14 milioni di abitanti – che arrivano quasi a triplicare nella conurbazione – ha un sistema stradale ben pianificato.
Oltre a una fittissima rete di metropolitane e di ferrovie – che in molti casi rendono superfluo non solo l’utilizzo dell’auto ma persino il possesso – Tokyo ha messo in capo di più.
A iniziare da rigide norme igieniche e politiche favorevoli ai conducenti (come la regola “niente sirene dopo le 22“). Tutto ciò rende la guida un piacere piuttosto che un peso.
L’importanze di mettere in campo azioni in diferse direzioni
«Il successo di queste città – commenta Julianna Marshall – evidenzia l’importanza di mettere in campo un insieme di misure. Insomma: sincronizzare gli sforzi di pianificazione urbana e buone pratiche di trasporto pubblico. Una gestione efficiente del traffico, una progettazione stradale user-friendly e soluzioni di trasporto sostenibili combattono l’inquinamento aumentando al tempo stesso la felicità al volante. Fungono da modelli ispiratori per le città di tutto il mondo».
Ciascuna città menzionata combina un mix unico di fattori. E, cosa più importante, ha riconosciuto l’innegabile correlazione tra felicità alla guida e città ben pianificate.
«Guidare non significa solo arrivare a destinazione: riguarda come ci si sente durante il viaggio».