Malgrado Google realizzi ancora il 90% del proprio fatturato con l’advertising online, il colosso di Brin e Page continua a esplorare nuovi business, grazie anche flussi di cassa praticamente infiniti e a un approccio molto tecnologico. E, dopo esser sbarcato nel mondo automotive con la Google Car ed essersi alleata con Fca (Google e Fca: Alea Iacta Est!), ecco che Big G vuol fare concorrenza anche a Uber, capofila mondiale della sharing mobility.
Secondo il Wall Street Journal la battaglia avverrà proprio sulle strade di San Francisco, dove Uber è nata, con Google che lancerà un servizio simile a quello della società di Kalanick basato però sulla app Waze, acquisita nel 2013, e battezzata Carpool.
Il sistema si baserà non sul pagamento di una corsa bensì sulla condivisione della spese, alla BlaBlaCar insomma, con un costo di 54 centesimi di dollari a miglio percorso, con un massimo di due tragitti al giorno, per evitare che questo diventi un vero e proprio lavoro. Carpool nasce dopo una sperimentazione di mesi tra i propri dipendenti negli States, nonché a Tel Aviv.