Come ogni anni, a far data dal 15 novembre scatta l’obbligo di montare le gomme invernali, o avere catene da neve a bordo, per chi guida veicoli in Italia. Molti però, per prevenire e sfruttare certe condizioni, sanno di poterlo fare già dal 15 ottobre. Specialmente quest’anno, con l’autunno 2024 che viene additato, al Nord, come quello più freddo degli ultimi trenta anni.
In ogni caso, come norma in Italia, soprattutto dove neve e ghiaccio sono più presenti e dove compare la segnaletica che vincola tutti i veicoli a motore (tranne motocicli e i ciclomotori) la legge mantiene questo obbligo fino al 15 aprile dell’anno successivo, in questo caso il 2025.
Su MissionFleet e Missionline abbiamo più volte spiegato i benefici di un pneumatico invernale o anche di quelli detti quattro stagioni (omologazione M+S) per guidare in condizioni climatiche della stagione fredda.
Obbligo gomme invernali e catene, le deroghe
Tutti gli automobilisti possono montare gomme da neve, invernali, anche un mese prima dell’obbligo: dal 15 ottobre, come detto. Così come anche fare il successivo cambio di gomme, per le estive, fino a un mese dopo il 15 aprile, quindi data 15 maggio 2025.
Tema forte da qualche anno è quello delle cosiddette calze da neve, di cui abbiamo scritto: solo dopo alcuni passaggi burocratici, alcuni tipi di calze da neve sono permessi come elemento utile, in regola con la legge (occorre quindi verificare prossimamente l’evoluzione dei termini, secondo norma UNI EN 16662-1:2020).
Ricordiamo poi che le autorità locali possono modificare date e luoghi di obbligo dotazioni invernali per l’auto, rendendo più o meno stringente l’obbligo su certe strade.
Multe variabili e punti patente
Quali sono le sanzioni se non si anno le gomme invernali o le catene da neve, a bordo? La multa va da 41 a 168 euro, in città, da 84 fino 335 euro nelle strade di alta percorrenza.
Previsto anche il taglio di 3 punti dalla patente, 5 se riscontrata guida pericolosa. In caso di pneumatici non conformi (es. codici velocità e omologazione), le multe sono da 430 a 1.731 euro.
Etichetta e codici pneumatici invernali
Oltre all’omologazione M+S (scritta talvolta in modi differenti, ma sempre recante le due lettere) un’altra sigla da controllare è la cosiddetta 3PMSF (Three Peak Mountain Snow Flake), con simbolo di un fiocco di neve al centro di una montagna con tre cime.
Questa indica che lo pneumatico è da neve, qualificandolo ancor più come idoneo per condizioni avverse e basse temperature. A differenze delle sole M+S “autocertificarte” da chi le produce, gli pneumatici 3PMSF hanno superato rigidi test, sulle capacità di trazione e frenata in condizioni climatiche critiche, con ghiaccio o neve.
In proposito dell’ultimo tema del precedente paragrafo, ecco un elenco dei codici velocità, da rispettare secondo omologazione del veicolo e indicazione del libretto di circolazione:
Indice – Velocità in km/h (fino a)
Q – 160
R – 170
S – 180
T – 190
U – 200
H – 210
V – 240
W – 270
Y – 300
ZR >240
Infine un cenno a modelli e prezzi, degli pneumatici invernali, trattati in articolo dedicato, a questo link.