Free2move Peugeot

Il futuro di Peugeot passa anche da Free2move

Parte dalla sua “casa” lifestyle milanese, ovvero il Bobino Club (leggi qui l’articolo su tutti i bar e i locali delle Case costruttrici) il salto deciso nel mondo del Noleggio a Lungo termine e del Fleet e Car sharing da parte di Peugeot, grazie a Free2Move, il brand, il sesto in Europa del Gruppo dopo l’acquisizione di Opel e Vauxhall, sotto il quale riunire  i servizi pensati per la nuova mobilità della Casa del Leone, presentato dallo stesso numero uno del gruppo Carlo Tavares nello scorso Salone di Parigi (leggi qui), “l’unico brand con cui siamo negli Stati Uniti” sottolinea Massimo Roserba, direttore generale Groupe Psa Italia che spiega: “Free2Move rappresenta il secondo pilastro del piano Push to Pass lanciato da Tavares. Naturalmente continuiamo ad essere un costruttore di hardware, dove cresciamo ottimamente grazie alla nuova offensiva di prodotto che stiamo tuttora lanciando, ma  non possiamo non essere un mobility provider a tutto ton do. E con Free2move vogliamo diventare il partner di fornitore di mobilità preferito dai clienti entro il 2030″.

Due pilastri per il futuro di Peugeot: oltre alle auto, i servizi di Free2move

“Dobbiamo diventare da venditori di auto a venditori di servizi”. In questa semplice frase pronunciata da Roserba il succo della nuova strategia della Casa del Leone, che per il mercato italiano con Free2move lancia la sua captive, Free2move lease che va a sostituire e rafforzare la “vecchia” Psa Renting, “con la quale abbiamo noleggiato un migliaio di auto all’anno, mentre con questa nuova proposta puntiamo al traguardo delle 10 mila autovetture” spiega il general manager di Free2move Lease Andrea Valente che, accanto alle tradizionali strutture di questo business, ovvero la vendita su tutti i canali, l’organizzazione multiculturale che va dalla conoscenza delle auto a quella dei mezzi finanziari, una offerta full e un sito dedicato, la società guidata da Valente propone anche “una rete scelta di 250 concessionari che stiamo formando e incentivando per questi servizi, un network di 400 riparatori e due servizi connessi, ovvero Connect fleet, un sistema di gestione delle flotte, e Fleet sharing, piattaforma dedicata alle aziende gestibile con smartphone”. Un’offerta che punta soprattutto a Pmi, professionisti e privati, con contratti “da 12 a 60 mesi, per una gamma completa di auto che copriamo per il 90% con i nostri marchi. Tra cui anche auto elettriche, non per nulla siamo i secondo venditori di auto con questa propulsione, e proprio il  noleggio sarà importante per l’elettrificazione della nostra offerta” commenta Valente.

Free2move, tanti nuovi servizi ma in gruppo costruttore di auto in grande crescita

L’obiettivo di Roserba, annunciato sempre al Peugeot Bobino Club lo scorso anno al suo insediamento, era quello di diventare il primo gruppo straniero in Italia entro il 2020, un obiettivo che, con l’acquisto di Opel, è già stato raggiunto. Ma, acquisizioni a parte, la Casa del Leone in Italia continua a crescere organicamente: “nei primi otto mesi dell’anno abbiamo fatto molto meglio del mercato, essendo cresciuti del 15,9% contro il più 9,08 del mercato in totale” spiega Roserba, che continua: “in questo modo abbiamo raggiunto il 9,7% di market share, con un più 0,64%, grazie al successo dell’auto dell’anno 3008 e della C3, Citroen per cui ci aspettiamo l’arrivo del suo primo Suv. Il tutto naturalmente è partito dalla forza dei prodotti, ma serve anche saperla scaricare a terra da parte dei vari team nei paesi. Perciò abbiamo realizzato una severa riorganizzazione interna per prepararsi alle sfide del futuro. Con sempre più il cliente al centro. Che diventa anche il nostro miglior ambasciatore sul web quando il prodotto vale”. E, visto i traguardi raggiunti, sia in termini numerici che qualitativi, con i premi vinti, il gruppo ne avrà di ambasciatori online…

 

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