futuro di maserati

Per Maserati 1,6 miliardi d’investimento, futuro elettrico 100% made in Italy

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Il futuro di Maserati è al 100% italiano ed elettrico: la casa del Tridente ha finalmente sciolto le riserve sui progetti di nuovi modelli e i siti di produzione che imprimeranno nel prossimo biennio una svolta epocale all’azienda. Maserati manterrà  lo sviluppo e la realizzazione di tutti i prodotti in Italia, ribadendo il ruolo strategico della sede di Modena.

Particolare accento avranno le innovazioni in fatto di guida autonoma: tutte le nuove auto e quelle attuali partiranno dall’offrire funzionalità di livello 2 potenziato, per raggiungere il livello 3 che significa la quasi completa indipendenza del veicolo. Dunque, la capacità di mantenere la strada e fermarsi in sicurezza a lato, nel caso che il driver non riesca ad assumerne il controllo.

Sviluppati e prodotti totalmente in Italia, tutti i nuovi modelli del futuro di Maserati adotteranno sistemi a propulsione elettrica ibridi e a batteria, in grado di mantenere i consueti livelli di prestazioni del marchio che con Levante Trofeo e GTS ha portato i motori V8 sulle Suv.

Il piano del futuro di Maserati è parte del progetto di 5 miliardi di investimenti 2019-2021 di FCA, annunciati il 29 novembre dell’anno scorso a Torino. Esso comprende 13 modelli FCA nuovi o aggiornati profondamente, più 12 elettrificati (nuovi od esistenti), tra i quali i prodotti Maserati. Infine, la versione elettrica della Fiat 500 prodotta a Mirafiori e un ciclo premium di Alfa Romeo, da realizzare a Pomigliano.

Per quanto riguarda la casa emiliana, le nuove produzioni elettrificate si terranno a Modena, Cassino e Torino (Mirafiori e Grugliasco). “Manterranno modalità di guida uniche, con un’autonomia estesa e ricarica ultraveloce”, assicurano dall’azienda.

Futuro di Maserati ibrido, si comincia con Ghibli

Già dall’anno prossimo, il programma di elettrificazione parte con Maserati Ghibli, prodotta nel capoluogo piemontese. “Sarà la prima vettura elettrica ibrida del marchio”. Invece, lo stabilimento di Cassino è interessato da un investimento di 800 milioni per una nuova linea di produzione, dalla fine del primo trimestre 2020. Qui vedrà la luce un nuovo “utility vehicle” portatore di tecnologie innovative la cui uscita delle prime auto pre-serie è prevista entro il 2021.

La Maserati Ghibli numero 100mila esce dalla produzione a Grugliasco (TO)

Ed è recentissima, del 24 settembre scorso, l’uscita della 100millesima berlina sportiva Ghibli dall’impianto di Grugliasco: la dimostrazione di un’auto di successo sin dall’arrivo sul mercato nel 2013.

Quanto a GranTurismo e GranCabrio, le due portabandiera coupé e cabriolet della lunga storia della Casa, anche per loro inizia l’era dell’elettrificazione. Quindi, saranno i primi due modelli al 100% elettrici e saranno prodotti presso il polo torinese dove FCA sta investendo altri 800 milioni di euro.

I clienti assistono alla verniciatura

Infine, dagli annunci di FCA emergono ulteriori investimenti sulla sede di Modena. Nello specifico per una nuova linea di verniciatura, completamente innovativa e a basso impatto ambientale. Comprenderà un’area dove i clienti di Maserati potranno assistere alla finitura della propria auto. Tutto ciò in linea con l’elevata personalizzazione introdotta dal brand, che subirà un imprinting più accentuato, con la creazione di un laboratorio nella fabbrica emiliana.

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