I furti d’auto tornano in auge dopo cinque anni di diminuzione graduale. Lo rende noto Lojack su dati del Ministero dell’Interno. Nel 2018 sono stati sottratti 105.239 autoveicoli e solo il 40% ritrovati. La variazione è del +5,2% nel primo caso, mentre sui ritrovamenti c’è un peggioramento. Nel 2016 ne venivano rinvenuti il 44% e addirittura il 53% nel 2007.
“Il business dei furti è tornato a crescere ed è in continua evoluzione – commenta l’a.d. di Lojack Italia, Maurizio Iperti -. Oggi trova interpreti criminali sempre più raffinati e tecnologici”.
Dunque, l’anno scorso si sono perse le tracce di oltre 64.000 vetture.
Furti d’auto, tecniche evolute
“Alle tecniche più tradizionali di furto già da qualche anno si sono affiancate modalità hi-tech che coinvolgono dispositivi di ultima generazione, in grado di forzare un’auto e metterla in moto anche in meno di 60 secondi”, spiega la società specialista di sistemi antifurto. Infatti, Lojack è nota come LoJack Stolen Vehicle Recovery System, cioè un sistema di recupero di veicoli rubati integrato con le forze dell’ordine. Ogni anno recupera circa 2.500 unità grazie alla tecnologia unica in radiofrequenza e a un team di esperti sul campo. Secondo le statistiche, dopo 48 ore dal furto le speranze di ritrovare il mezzo si riducono drasticamente.
In estate i furti d’auto aumentano per la distrazione dei driver sulle strade e nelle località delle vacanze. Per questo motivo, Lojack ha diramato un vademecum con 10 consigli.
Furti d’auto 2018: 10 consigli di Lojack
- Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi (ad esempio in doppia fila);
- Anche se fa caldo, prima di lasciare l’auto chiudi i finestrini e il tettuccio. Un pur piccolo spiraglio può rivelarsi un assist per i ladri, cui bastano pochi centimetri per aprire varchi, introdursi nell’abitacolo, mettere in moto e scappare;
- Non lasciare l’auto di notte in parcheggi isolati o incustoditi. In simili casi potrebbe rivelarsi preziosa la funzione di “Geofence”, prevista da alcuni sistemi telematici a bordo della vettura, che attraverso un’App ti avvisano se l’auto esce dalla zona a rischio, mentre tu non sei a bordo;
- Anche se, soprattutto nel periodo estivo, non usi quotidianamente l’auto, verifica ogni giorno che sia parcheggiata nel punto in cui l’hai lasciata. Denunciare con tempestività l’eventuale furto accresce la possibilità di ritrovare la vettura, soprattutto se questa è dotata di un dispositivo di rilevamento hi-tech;
- Osserva con attenzione il luogo in cui parcheggi: se in terra ci sono cumuli di frammenti di vetro, è sinonimo di zona a rischio furto o vandalismo;
- Non parcheggiare sempre nello stesso posto, le abitudini danno modo al ladro di organizzare al meglio il furto;
- Attenzione alle truffe. Sempre più spesso i ladri utilizzano un escamotage come un finto incidente (con la tecnica dello specchietto, il lancio di piccole pietre sul fianco dell’auto o ancora un lieve tamponamento) per costringere i guidatori (soprattutto donne e anziani) a fermarsi, scendere dall’auto e sottrargliela;
- Quando sei all’autogrill o nel parcheggio del centro commerciale e chiudi la vettura a distanza tramite una smart key, controlla sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere. Un ladro, appostato nelle vicinanze, potrebbe aver disturbato il segnale con un disturbatore di frequenze (jammer) per poi entrare indisturbato nel veicolo e approfittare della tua sosta;
- Proteggi la tua auto con un sistema di antifurto meccanico, ma soprattutto con uno hi-tech. Il primo può scoraggiare i ladri meno attrezzati, il secondo (se efficace) può rivelarsi prezioso in caso di furto. Un sistema in radiofrequenza (non schermabile e attivo anche in situazioni critiche, come all’interno di container o nei garage sotterranei) raddoppia la possibilità di recuperare la vettura sottratta;
- Proteggi la chiave della tua vettura, custodendola in un card protector che ne impedisca la clonazione o che blocchi la sempre più diffusa modalità di furto hi-tech “relay attack”. Con essa i ladri, utilizzando ripetitori in radiofrequenza, riescono a riprodurre la comunicazione tra l’auto e la sua chiave, anche quando questa è distante.
Anche per l’autonoleggio i furti d’auto 2018 sono un grave problema, approfondisci qui con i dati di Aniasa.
In queste video interviste ai dealer, Lojack fa spiegare direttamente dai professionisti come la telematica cambia la relazione con i clienti.