Free2Move acquisisce Share Now, la società di car sharing nata dalla joint venture fra Bmw Group e Daimler (con la divisione Mercedes-Benz Mobility), a sua volta sorta dalla fusione tra Car2Go e Drive Now, nel 2019.
Si tratta di una operazione funzionale al piano strategico di Stellantis, annunciato circa due mesi fa ad Amsterdam dall’AD Carlos Tavares. L’obiettivo di “Dare Forward 2030” è di 2,8 miliardi di euro di ricavi netti mentre il primo traguardo, fissato per il 2025, è di 700 milioni di euro.
Il memorandum di intesa per l’acquisizione di Share Now si realizza attraverso Free2move, già società del Gruppo Stellantis (in dote dal Gruppo Psa, ndr) che opera nel mondo del noleggio in condivisione delle vetture per gli spostamenti urbani.
Free2move acquista Share Now: un nuovo leader di mercato
Così si viene a creare un vero e proprio leader del car sharing a livello mondiale con una flotta attuale di oltre 450.000 auto. Senza dimenticare la rete di 250.000 stazioni di ricarica.
Questa espansione permette a Free2move di espandersi in 14 nuove città europee. Che si uniscono ai suoi 7 centri di mobilità operativi negli Stati Uniti e in Europa. Invece, la flotta guadagna oltre 10 mila veicoli in più.
Ovviamente con questa operazione viene ampliata la banca dati: 3,4 milioni di clienti e 2 milioni di utenti in più. Con una forte presenza nelle proposte aziendali erogate attraverso Share Now for Business di cui è stata apprezzata la flessibilità tipica del B2C.
Free2move: un servizio flessibile
Il punto di forza nel mondo della mobilità a consumo è quello di permettere all’utilizzatore finale la massima flessibilità e praticità d’utilizzo dell’auto.
Con Free2move si può avere a disposizione un’auto per pochi minuti o poche ore con il medesimo contratto. Inoltre, se si decide di tenere il veicolo per più tempo la tariffa si aggiorna automaticamente. Questa soluzione “tailor made” per il cliente è già operativa sia in Europa sia negli Stati Uniti
L’acquisizione di Share Now da parte di free2Move amplia i servizi
«L’integrazione dell’attuale posizionamento di Share Now nelle principali città europee permetterà ai nostri utilizzatori di avere accesso a una più ampia gamma di servizi – ha dichiarato Brigitte Courtehoux, Ceo di Free2move -. E’ altrettanto importante che la nuova acquisizione accelererà la nostra crescita in termini anche di profitto. Ora siamo più vicini a raggiungere l’obiettivo che resta quello di espanderci in tutto il mondo, arrivando ad ipotizzare 15 milioni di utenti attivi entro il 2030».
[Approfondisci sul mercato B2B di Share Now]
La metamorfosi dopo le acquisizioni
Da noleggiatore a fornitore di mobilità: è questa la transizione in atto in Free2move.
Dopo l’acquisizione di Opel Rent la crescita in Germania e Austria è stata forte.
Il car sharing cresce anche negli Stati Uniti dove il servizio è disponibile a Washington, Portland, Oregon, Denver, Colorado, Columbus Ohio e Austin, Texas. In Europa, è presente a Parigi e a Madrid.
[Sai che Free2Move eSolutions è la JV tra Stellantis ed Engie Eps?]
