In attesa del grande pubblico che, come di consueto, affluirà in grande numero alla Messe di Francoforte giovedì 17 (e fino a domenica 27), si apre oggi nella città sul meno la due giorni dedicata alla stampa per uno dei Saloni dell’auto più importanti al mondo. Che si tiene in un periodo dell’anno strategico, in uno dei paesi grande produttore di auto, nonché in un momento in cui sembra veramente sia tornata la voglia d’auto, con immatricolazioni a più 8,2% in Europa nel primo semestre dell’anno (leggi questo articolo). In più quest’anno lo Iaa 2015 (ovvero l’Internationale Automobil-Ausstellung), giunto alla 66esima edizione, propone anche il G7 dei trasporti il 16 e 17 settembre, con la presenza anche della padrona di casa, Angela Merkel, e numeri record: 1.103 espositori provenienti da 39 Paesi del mondo, con ben 83 prime di auto e 216 circa in totale contando tutti i veicoli su ruote (tra cui la nostra Ducati).
Auto sempre più tecnologiche
Tra le parole d’ordine di questa kermesse certamente c’è la tecnologia. Che dovrebbe portare presto o tardi (speriamo più la seconda che la prima…) alla guida autonoma delle auto. “Oggi” ha affermato il presidente dei costruttori tedeschi della Vda, Matthias Wissman “il 25% delle nuove auto è collegato a internet. La previsione è che nei prossimi due anni la percentuale salga all’80%. I costruttori tedeschi nei prossimi 3 o 4 anni, investiranno dai 16 ai 18 miliardi di euro nello sviluppo della guida connessa e della guida automatica”. Senza naturalmente dimenticare le auto green. Solo qualche anno fa una curiosità da mostrare ai bambini come prototipi di un lontano futuro, oggi una solida realtà con tante auto elettriche o ibride esposte.
Le supercar da sogno
Ma un salone non è tale se non sfoggia almeno una manciata di supercar. Ma quest’anno Francoforte si è superato: partiamo dalla Ferrari 488 GTS, versione cabrio della GTB, per proseguire con la Roadstser della Lamborghini Aventador Superveloce e l’arrivo del turbo in casa Porsche 911. Casa tedesca che al salone porta anche la sorella minore della Panamera, ovvero la Pajun, proseguendo nella strategia inaugurata con il Cajun, il piccolo Cayenne. Sempre di Suv si parla con la Jaguar F-Pace e con la Bentely Bentayga, mentre la Rolls Royce presenta la cabrio Dawn. Infine due concept da lustrarsi gli occhi: Bugatti con la Vision Gran Turismo anticipa la Veyron del futuro, mentre Hyundai inaugura il suo nuovo marchio sportivo N.
Novità teutoniche
Tra le novità ecco una rapida carrellata. Partiamo dai costruttori di casa che, naturalmente, sfoggiano tecnologie e novità a più non posso nel Salone casalingo. Bmw presenta la sua nuova ammiraglia Serie 7 nonché la nuova Bmw X1, udite udite, anche a trazione anteriore. Per Mercedes, tra le tante auto del suo immenso stand, segnaliamo la Classe S Cabrio o la Classe C coupé, rinvigorita anche da un’iniezione monstre di cavalli da Amg. Rimanendo nell’alto di gamma ecco Audi con la A4, anche in versione Avant, mentre Volkswagen presenta la nuovissima Tiguan e la spintissima Golf GTI Clubsport da 265 CV. Opel porta qui invece la nuova Astra, accanto al quale lancia un divertente Vivaro, e Smart propone invece la nuova ForTwo Cabrio. Ritornando al gruppo Volkswagen ecco la nuova Superb Wagon di casa Skoda e le versioni ancor più spinte di Ibiza Cupra per Seat.
Vive la France!
Anche i vicini di casa francesi non hanno lesinato in fatto di novità. Renault fa debuttare la Nuova Megane (vedi qui il teaser) , accanto alla quale c’è la discendente della Laguna, presentata in pompa magna qualche mese fa, ovvero la Talisman (leggi La Renault punta a un target premium con la Talisman) , proposta anche in versione Station. Il suo brand low cost, invece, la rumena Dacia, porta al Salone il nuovo cambio robotizzato, che sarà disponibile sull’intera sua gamma entro la fine dell’anno.
In casa Peugeot fa la parte del leone, è proprio il caso di sottolinearlo, la 308, presentata in versione Gti, in versione da competizione Racing Cup e con il concept futurista Fractal. Sempre nel gruppo Psa, Citroën rilancia con altri due concept, il Cactus M, reinterpretazione contemporanea della mitica Mehari, e l’Aircross, che prefigura il futuro Suv della casa. Il suo nuovo brand Ds prosegue nel restyling dei suoi modelli, con l’ultima DS4.
Made in Italy e in England
Dall’Italia invece ecco la nuova Giulia Alfa Romeo, con un modello spinta da un propulsore da 540 cavalli , e il restyling della Nuova 500. Proposta in tutte le sue (sbarazzine) sfaccettature., mentre andando oltremanica le principali novità arrivano, come detto, dal mondo lusso, con Bentley e Jaguar, ma anche la Mini propone la Nuova Clubman, che abbandona la monoporta posteriore, e Land Rover la nuova Discovery Sport Dynamic, nonché un simpatico prototipo del Defender azionato a pedali.
Dal Sol Levante
Dal Giappone arriva invece la versione definitiva della Infiniti Q30 realizzata sulla stessa piattaforma MFA di Mercedes, che verrà costruita negli stabilimenti Nissan in Gran Bretagna, mentre per Lexus ecco la nuova Rx. Sempre in casa Toyota l’evento della presentazione della quarta generazione di Prius, ancora più efficiente e green (leggi qui). Nissan, invece, oltre al nuovo pick up Navara, allunga l’autonomia della Leaf con la versione My 2016 e presenta la Micra n-tec. Due anche i concept made in Honda: il Project 2&4 concept, auto sportiva “estrema” con sotto un moto da MotoGp, e invece la Civic Tourer Active Life concept. La partecipazione di Mazda è invece tutta improntata sul Koeru concept, mentre Mitsubishi prosegue il suo rinnovamento con le nuove Outlander e L200 (leggi qui) e Suzuki presenta il Nuovo Baleno.
Novità in salsa coreana
Dalla Corea del Sud invece ecco la nuova Sportage di casa Kia e li nuovi I20 Active e il restyling del Santa Fe di Hyundai. Totrnando in casa Koelliker, invece, la SsangYong di proprietà indiana porta la Tivoli in versione diesel e due concept che anticipano futuri crossover in arrivo il prossimo anno.