E’ la sicurezza stradale il tema centrale del Forum Automotive 2019. L’atteso evento di approfondimento organizzato dal giornalista Pieruigi Bonora si tiene ancora all’Enterprise Hotel il 29 ottobre, a Milano.
I tempi che si prolungano per l’approvazione del nuovo Codice della strada e il triste bilancio sulla sicurezza dettano l’input dei dibattiti che il convegno milanese indirizza ad un settore trainante dell’economia italiana.
In Italia nel 2018 sono stati 3.325 i morti sulle strade, in diminuzione del 2%. Il bollettino dei primi mesi del 2019 non sono migliorativi: c’è un incremento del 7%. Nel 2019, l’Unione europea ha fissato la riduzione degli incidenti mortali del 50% per il nostro Paese. Un obiettivo che si allontana nel silenzio dei governanti, al ritmo di nove morti al giorno.
Forum Automotive 2019, Bonora: “Appello al Governo”
“Le cronache degli ultimi mesi restituiscono un vero e proprio bollettino di guerra con una crescita continua degli incidenti dovuti in particolare alla distrazione da smartphone, alla guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione da stupefacenti”, esordisce Bonora.
“Il rischio reale è che il recente cambio di Governo favorisca un nuovo allungamento dei tempi di approvazione della riforma del Codice della Strada che sembrava ormai vicino alla meta e che avrebbe dovuto imprimere un giro di vite, con sanzioni ancora più dure per i comportamenti più a rischio. Chiediamo con forza all’esecutivo di proseguire, risentendo le parti in causa, il lavoro già impostato portando rapidamente al traguardo la riforma del Codice”.
Forum Automotive 2019, i dibattiti
Il programma della giornata prevede un primo talk show dal titolo “Codice della Strada: i (soliti) ritardi della politica” cui parteciperanno esponenti parlamentari e rappresentanti della Polizia Stradale, di Aci, Ania e Asaps.
Dal palco del Forum Automotive 2019 verrà uno sprone all’inserimento dell’insegnamento dell’educazione stradale sin dai banchi delle scuole dell’infanzia, passando per elementari, medie e superiori “dove educazione civica e l’educazione stradale dovrebbero essere insegnate al pari delle altre materie”, spiega una nota.
Tra le partecipazioni confermate, Valentina Borgongi, presidente dell’associazione Gabriele Borgogni, che racconterà la storia del fratello ucciso da un ubriaco alla guida. Seguirà un approfondimento sul rapporto tra i giovani e la sicurezza stradale.
Nel talk show conclusivo “L’impegno del settore automotive per contrastare i comportamenti irresponsabili”, rappresentanti del settore delle due, quattro e più ruote, della componentistica e altri rappresentanti del settore, aggiorneranno la platea sui passi in avanti compiuti dall’industria dal punto di vista tecnologico.
La mattinata si concluderà con la consegna del “Dekra Safety Award”, il premio assegnato ogni anno dall’azienda impegnata in prima linea sul fronte della sicurezza.