Ford e l’elettrificazione: un percorso graduale, per mantenere i clienti fidelizzati e un’offerta ampia. Soprattutto per offrire alle flotte aziendali soluzioni che riducono i costi, l’unico must imperante anche nell’epoca della trasformazione epocale dell’automotive.
E’ questo il messaggio che il management italiano della casa americana ha voluto trasferire ai fleet manager durante il Festival della Scienza a Genova, dove all’interno dell’esposizione Go Electric ha presentato la gamma elettrificata dei suoi modelli dei prossimi 13 mesi.
Ford e l’elettrificazione, il piano
Ecco il piano di Ford: nel 2020 saranno dieci le forme di elettrificazione proposte, come spiega in questa video intervista il presidente e AD di Ford Italia, Fabrizio Faltoni.
All’inzio dell’anno con la nuova Puma abbinata all’Ecoboost hybrid (leggi qui della versione Titanium X). Nel secondo trimestre 2020 arriverà la nuova Kuga con tre diverse forme di elettrificazione (quindi la più completa): l’Ecoblue hybrid (cioè un mild hybrid abbinato al diesel), poi debutterà il primo plug-in hybrid in Europa e in Italia, per arrivare a fine anno con l’ibrido totale anche su Kuga.
Inoltre, il processo di elettrificazione prevede motori mild hybrid su Fiesta e Focus e si completerà con la decima versione e l’atteso Suv completamente elettrico fino a 600 km di autonomia, presentato in anteprima mondiale il 18 novembre (sul web) e dalle linee ispirate alla mitica Ford Mustang.
Le varianti di elettrificazione sono quattro: mild hybrid, ibrida, plug-in hybrid e completamente elettrica.
Ford e l’elettrificazione, progetto da 11 miliardi
La casa prevede di vendere almeno il 50% di auto elettrificate già nel 2022. Senza dimenticare che il disegno contempla gli LCV, che vedranno il celebre Ford Transit completamente elettrico nel 2021. Il piano vale 11 miliardi per 16 veicoli entro il 2020 e 40 entro il 2022, di cui 16 completamente elettrici.
“Non abbiamo proposto subito l’elettrico puro, ma gradazioni di elettrificazione, uscendo con un piano nell’aprile di quest’anno: questo per continuare a preservare una scelta ampia e tenere d’occhio il fattore costi delle flotte aziendali”, esordisce Riccardo Magnani, direttore flotte e usato di Ford Italia. “Sappiamo che il 2020 sarà vincolato dai nuovi target sulle emissioni e anche per il segmento delle flotte spingeremo sui modelli a basso impatto, con tre prodotti in particolare”, sottolinea Fabrizio Quinti, a capo della divisione flotte, rental e remarketing.
Il riferimento va alla già citata Kuga, che in versione plug-in è omologata a 26 grammi di CO2 e nel ciclo Wltp percorre 283 km con un litro. In secondo luogo alle motorizzazioni mild hybrid “che nell’immediato coniugano costi e ampiezza di utilizzo accettabili per le aziende”. Infine la Ford Focus 1,5 diesel con il suo efficiente motore e basse emissioni di CO2.
L’anno prossimo, la concentrazione di Ford Italia nelle flotte aziendali sarà per un approccio consulenziale e di qualità verso i clienti.
“Vogliamo corientarci anzitutto sul mercato true fleet – aggiunge Quinti -, uscendo da logiche di acquisti in blocco, non ci poniamo obiettivi di quantità bensì di qualità, avendo strutturato un team di 7 key account che insieme alle imprese individuano i prodotti più adatti: risparmiare sul canone di noleggio non sempre porta a un cost saving”.
Elettrificazione dei veicoli commerciali
Ecco che nel corso dell’anno, Ford Italia organizzerà svariati eventi e prove per spiegare le novità. Anche delle tecnologie di bordo, che richiedono tanta informazione. E tutto ciò avverrà in un lasso di tempo in cui la gamma dell’elettrificazione sarà effettivamente completa.
“Non dimentichiamo di dedicare le giuste energie ai veicoli commerciali, dove siamo partiti prima con l’innovazione elettrica: il Custom è già mild hybrid (diesel-elettrico, da maggio) e stiamo lanciando il plug-in hybrid (nel primo semestre 2020: sarà l’unica casa con questa opzione, ndr), mentre per i prodotti più piccoli abbiamo l’accordo con Volkswagen che sviluppa sui nostri progetti consolidati come Custom e Transit”.
Anche in questo campo, la scelta della trasformazione all’elettrificazione è stata graduale per non compromettere capacità di carico e potenza. Negli LCV la trazione è sempre full electric mentre il motore termico serve a ricaricare la batteria. “Il punto di forza è che i driver possono viaggiare a emissioni zero nei centri Ztl dove vigono limitazioni, entrando nelle zone a basse emissioni in elettrico, mentre in avvicinamento alla città procedono con il motore termico, ricaricandosi”. Ford Transit Tourneo Custom si ricarica in 4,3 ore a casa e in 2,7 ore alla wallbox o colonnina.
Fabrizio Quinti riepiloga sulla gamma elettrificata
Ford offrirà quindi tutte le mild hybrid (MH) con motorizzazioni benzina e 2.0 diesel. Partendo da questo presupposto, sia Fiesta sia Focus arrivano in versione MH dal secondo trimestre 2020. La frenata è rigenerativa come nel full hybrid, viene aggiunta una batteria da 48 Volt.
Lo stesso si dice di Puma, che si presenta con un bagagliaio più grande (con il pozzetto da 80 litri) delle competitor e stupisce nell’abitabilità. Si tenga conto che Ford sta sviluppando il modem per la connettività su tutta la gamma, in modo da diffondere la telematica in maniera estensiva. Collegandosi all’auto dallo smartphone, svariate sono le azioni che il driver potrà compiere. Poi Mondeo, che si è arricchita della versione wagon come vi abbiamo raccontato in questo video. Stiamo parlando di una full hybrid che va in elettrico quando lo stile di guida e il livello di carico lo stabilisce. In questo caso, la batteria è più grande e al litio.
Kuga, più spazio e tecnologia unica
L’altra novità importante è su Kuga che, come già detto, si presenta in tre forme di elettrificazione e arriverà anche full hybrid e sarà 4X4.
“Anche in questo caso l’abitabilità è premiata dalle linee affusolate, verso una configurazione da crossover”, aggiunge Fabrizio Quinti. Si può decidere se andare in elettrico semplicemente “con un tasto”.
“In questo caso la soluzione plug-in hybrid (Phev) per cui gli ingegneri hanno optato è di una trasmissione automatica che ottimizza il funzionamento dei due motori (termico ed elettrico), una tecnologia di cui solo Ford dispone e si chiama Power Speed”, aggiunge il manager. Il vantaggio è sui consumi, più bassi. Kuga viaggia in elettrico puro per 56 km e quando la batteria è “scarica” va in full hybrid.
Si ricarica in 4,3 ore alla presa domestica e 2,7 ore alla colonnina pubblica, infine si può selezionare l’orario per effettuare il ripristino dell’energia.
Concludono la gamma di elettrificazione l’Explorer, Suv da sette posti, che nella nuova generazione arriva in Europa in versione plug-in hybrid. Infine, a fine 2020 Ford completerà il percorso nell’elettrico al 100% con la commercializzazione del Suv di cui è imminente la presentazione.