Ford accelera sull’elettrico. Non solo Marchionne è rimasto folgorato sulla via di Detroit (leggi qui), anche altre case, ben più avanti sul mondo elettrico rispetto al gruppo Fca, come Ford appunto, hanno deciso di presentare le loro strategie e le loro novità a zero emissioni al Salone di Detroit, sino all’anno scorso una fiera “muscolare”, con tanti Suv e motori ad alta cilindrata (vedi l’edizione dello scorso anno), lasciando le innovazioni nell’automotive nella fiera tecnologica che la precede, il Ces di Las Vegas (vedi il video cliccando qui). Proprio Ford Motor ha annunciato sulle rive del lago Michigan che, invece dei 4,5 miliardi che si era impegnata a spendere entro il 2020 in ricerca sul mondo elettrico e della guida autonoma, ne spenderà invece 11. Nel 2016 aveva speso in ricerca, sviluppo e ingegneria 7,3 miliardi, in rialzo dai 6,7 miliardi dell’anno precedente.
Ford accelera sull’elettrico. Con 11 miliardi di investimenti vuole lanciare una gamma di auto elettriche dal 2020
L’azienda guidata dallo scorso maggio da Jim Hackett scommette quindi sull’elettrico, con una proposta di livello, visto che “la gente vuole davvero dei prodotti belli”, ha detto alla stampa Jim Farley, a capo dei mercati globali di Ford, sottolineando poi che Ford offrirà “una gamma molto ampia” di veicoli elettrici in Europa e in Usa, incluse macchine sportive elettriche entro il 2020, contro la sola Focus di oggi. Nello stesso anno arriverà una versione ibrida del popolarissimo pickup truck della famiglia F-150. Mentre a Detroit Ford ha lanciato il nuovo Ranger in arrivo nei concessionari Usa a inizio 2019. Suv e pickup truck, i segmenti di maggiori margini di profitto, su cui Ford sposterà anche 7 miliardi di dollari verso lo sviluppo di nuovi modelli. Così come stanno facendo un po’ anche tutti i concorrenti, da Chevrolet, con il Silverado, alla stessa Fca, con la famiglia Jeep ma anche con la Stelvio e, a livello top, con il Levante (vedi qui la nostra prova).