I flussi di traffico assegnano alla telematica dell’automotive un ruolo sempre più centrale durante il Coronavirus. La buona notizia è che per l’autocertificazione degli spostamenti è in arrivo anche la compilazione digitale. Proprio grazie ad una delle aziende più note nell’ambito delle tecnologie di fleet management. L’occasione di sviluppare un’app per smartphone che permetta di assolvere in maniera più immediata agli obblighi di dichiarazione come stabiliti dal Dpcm del 25 marzo scorso (ve ne abbiamo scritto qui) è collegata al tracciamento della mobilità durante il lockdown da Covid19, che si avvia alla fase 2.
Ecco che Octo telematics ha creato con Infoblu un portale web per «contribuire a contrastare il diffondersi dell’epidemia fornendo dati utili e costantemente aggiornati sulla mobilità».
Alla stregua del progetto con Enel X ed Here Technologies, la collaborazione dà vita a una piattaforma online che si chiama Mobility Datalab. La grafica estremamente semplice esplicita l’andamento del traffico veicolare in relazione ad un periodo di riferimento, su base giornaliera e geografica.
Per consultare il portale, a questo link.
Come anticipato, è particolarmente interessante il fatto che gli esperti delle due aziende stanno realizzando un’applicazione per telefoni cellulari. Essa permetterà di compilare l’autocertificazione sugli spostamenti in formato digitale. E che attraverso un codice univoco, le forze dell’ordine potranno effettuare una più rapida verifica del documento.
Flussi di traffico durante il Coronavirus: Mobility Datalab
«Mobility Datalab consentirà di avere uno sguardo attento, intelligente e dinamico della mobilità urbana ed extraurbana – spiega una nota-. Le informazioni saranno aggiornate alle ore 01 del mattino e sono raccolte in forma completamente anonima dai dispositivi Octo Telematics installati sulle vetture e su camion».
«Con molto orgoglio mettiamo a disposizione tutte le nostre competenze di big data analytics e telematica per i veicoli, in questo momento di straordinaria difficoltà. Siamo in contatto con le Istituzioni per poter integrare i dati sulla diffusione della malattia con i dati della mobilità così da analizzare e calcolare le eventuali correlazioni, che serviranno a individuare iniziative volte al contenimento della diffusione del virus e alla prevenzione dei rischi connessi», spiega Nicola Veratelli, ceo di Octo Group in Italia.
Fondata nel 2000, Infoblu è stata una delle prime società in Italia ad utilizzare i dati Gps ai fini dell’informazione di viabilità. Ed è andata sempre più specializzandosi nell’analisi delle informazioni a supporto delle informazioni di traffico. Sia per le pubbliche amministrazioni, anche locali, sia per le concessionarie autostradali.
Fabio Pressi, AD di Infoblu sottolinea: «L’analisi di questi dati può fornire un’indicazione importante sull’andamento dell’economia del Paese, basata in larga parte sul movimento delle merci su gomma, sia sul rispetto delle restrizioni attualmente in vigore, sia sulla velocità con cui avverrà la ripartenza quando i nuovi provvedimenti lo permetteranno».