Flotte aziendali

Flotte aziendali a gonfie vele in, quasi, tutta Europa

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Un 2017 eccezionale per il mercato delle Flotte aziendali nei primi cinque paesi europei del settore automotive, ovvero Germania, Gran Bretagna, Italia, Francia e Spagna: tutti i mercati, tranne quello britannico, hanno superato il record dell’ anno scorso, malgrado alcune tensioni a livello politico, la situazione catalana in Spagna su tutte, avrebbero potuto bloccare, o almeno rallentare, questo segmento di mercato. Come in effetti è successo in Gran Bretagna, causa forse questo dell’onda lunga della Brexit, oltre all’entrata in vigore delle nuove tasse automobilistiche in vigore dal 1° aprile. Ma andiamo a vedere mercato per mercato attraverso i dati della società di analisi con sede a Francoforte Dataforce.

Flotte aziendali a gonfie vele, il caso della Spagna

Dopo il record del 2016, il mercato spagnolo delle flotte aziendali in Spagna nel 2017 è stato l’unico mercato tra i Big Five continentali  a registrare una crescita positiva in ogni singolo mese dell’anno, con l’ultimo mese a segno meno nel lontano gennaio 2014. Dati che hanno portato al quarto anno consecutivo in cui le immatricolazioni delle flotte aziendali hanno superato i dati dell’ anno precedente. Un mercato, quello spagnolo delle nuove immatricolazioni, che ha sfiorato lo scorso anno l’1,3 milioni di unità, il suo miglior anno dal 2007, con un contributo del mercato privato in crescita del 4,6% e quello dei canali speciali a più 12,9%. Tra i produttori Renault ha superato Volkswagen grazie alle ottime perfomance di  Clio, Scenic e Zoe, con Peugeot ottima terza,  Audi al quarto e BMW al quinto, seguita dall’overperfomance di Seat, casa “locale”, passata dal decimo al sesto posto. Chiudono le Top ten, comunque tutte in positivo, Mercedes, Ford, Nissan e Toyota.

A livello di carburanti si è avuto un piccolo balzo per le propulsioni alternative, passate dal 3,4% al 6,4% del totale, con le flotte dal 4,2% al 6,7%, con la benzina passata dal 46,7% al 54,1% per il mercato privato,e dal 5 al 19% per le flotte, con la quota del Diesel  calata di 10 punti percentuali per i privati ed è passata dall’81,6% al 74,2% per le flotte.

Flotte aziendali a gonfie vele, in Francia il podio è tutto locale

Con ben 2,11 milioni di nuove immatricolazioni nel 2017 il mercato francese registra uno dei migliori risultati annuali mai raggiunti, con le flotte a raggiungere un nuovo record storico di crescita del 7,2% rispetto a un mercato dei privati piuttosto contenuto, a più 2,3%. Tra le case nelle flotte guida Renault, ma con Peugeot che è riuscita a ridurre il divario rispetto alla connazionale raggiungendo una robusta crescita del 22,5% grazie soprattutto alle 3008 e 5008. Citroën al terzo posto chiude il podio tutto francese, seguito da quelli tedeschi:  Volkswagen, BMW, Audi e Mercedes. Ford si piazza all’ottavo posto con le ottime perfomance dei Suv Kuga ed Ecosport, cresciuta del 24,6% e ha scambiato la posizione con Nissan (9°), mentre Toyota (più 33,9%) completala top 10. Tra gli altri brand ottimi risultati per Alfa Romeo (più 91,1%) e Suzuki (più 93,1%).

Flotte aziendali a gonfie vele, in Italia il diesel non soffre

Il mercato italiano delle flotte aziendali, nonostante due mesi negativi, ha fatto registrare un incremento del più 6,2% rispetto all’anno scorso. Il mercato totale ha avuto il suo anno migliore dal 2009 e si è chiuso con circa 2,1 milioni di immatricolazioni, con le registrazioni private che hanno avuto il loro anno migliore dal 2010 in termini di volume, anche se come quota di mercato questo canale ha continuato a contrarsi con un grande boom delle Flotte aziendali.

Tra le Case Fiat è chiaramente leader nel noleggio a lungo termine, seguita da Volkswagen, con Ford a chiudere il podio con un balzo di ben tre posti in classifica, grazie alle positive prestazioni di Fiesta, Ecosport e Kuga. I marchi tedeschi premium tutti sono scesi di un posto con Audi in 4°, Mercedes in 5° e BMW in 6°, con dati comunque positivi. Seguono Renault, Peugeot e Nissan, con una Micra a mettere a segno  un ottimo più 233% rispetto al 2016. Chiude la Top Ten Opel grazie ai suoi Suv.

Tra i carburanti c’è l’anomalia delle immatricolazioni Gpl e a metano, a quota 160mila immatricolazioni nel 2017, paese leader in Europa (la più vicina è la Turchia con poco più di 25 mila immatricolazioni), ma che vanno soprattutto ai privati, mentre l’ibrido cresce nelle flotte dove continua a dominare il diesel.

Flotte aziendali a gonfie vele anche in Germania, con i Suv sugli scudi

Dopo un 2016 da record per le flotte aziendali tedesche, il 2017 fa ancora meglio con un più 2,1% anno su anno, mettendo la freccia per il mondo delle immatricolazioni corporate sulla Gran Bretagna sorpasso che, secondo gli analisti Dataforce, potrebbe avvenire quest’anno.  Bene anche il Mercato Privato cresciuto del 4,4%. Tra le case Volkswagen e Audi rimangono ai primi due posti ma mettono a segno delle perfomance negative, mentre con una crescita del 12,9% Mercedes supera BMW. Seguono Ford, Škoda, Opel, Renault e Seat , con Peugeot che chiude la top 10 (era 14a nell’anno precedente) con un più 86,7% anno su anno.

Al di fuori di questo gruppo anche altri due marchi sono riusciti a brillare particolarmente bene: Toyota in undicesima posizione ha aumentato le immatricolazioni sui clienti della flotta del 26,6% e Citroën (17°) è addirittura cresciuta del 38,2%. I pilastri principali di questi risultati positivi sono stati il piccolo crossover C-HR e il C3.

Se nel 2015 i Suv hanno conquistato il mercato tedesco automotive, ci sono voluti solo due anni perché questi raggiungessero al vetta anche nel mondo delle flotte aziendali con un più 15,6% anno su anno, raggiungendo un market share del 22,3%.

Flotte aziendali; la Gran Bretagna unico paese tra le Top Five in Europa a segno meno

Con 2,54 milioni di nuove immatricolazioni il mercato britannico risulta sempre molto interessante, anche rispetto alla media decennale di 2,28 milioni. Tuttavia il 2017 ha visto un risultato in calo del 5,7% rispetto al 2016 del mercato totale, con un segno meno molto simile, del 5,8%, anche nelle flotte. Tra le Case Ford si assicura il primo posto grazie ad un risultato meno negativo rispetto ai loro rivali di Vauxhall, con al terzo posto Volkswagen,  in crescita del 7,6%, che rischia di sfidare il secondo posto al brand del gruppo Psa/Opel nel 2018. Al quarto posto, grazie ai suoi Suv, ecco Mercedes, in crescita del 5,6%. Seguono Nissan, Audi e BMW, che hanno mantenuto le loro posizioni, mentre Hyundai è salita in ottava posizione con un ottimo più 21,5% grazie anch’essa ai Suv e alla Ioniq. Bene anche Toyota a più 16% grazie all’ultima aggiunta alla loro gamma, la C-HR, mentre chiude la top ten  un altro marchio asiatico. la Kia, cresciuta nelle flotte del 6,5%. Crescono infine sulle isole britanniche le immatricolazioni ibride del 30,1%, anche se il diesel continua a occupare il 50% del parco auto.

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