Flotta Arval

La flotta auto Arval, tra partnership ed elettrificazione

A livello mondiale, i veicoli gestiti dalla società di mobilità del gruppo Bnp Paribas è cresciuta del 5,6%. Nel 2025 proseguiranno accordi per aiutare la transizione delle aziende verso l'elettrificazione

Nel 2024 la flotta auto Arval è cresciuta del 5,6% rispetto all’anno precedente toccando quota 1.796.396 veicoli a noleggio in tutto il mondo. Ciò è il frutto di una strategia inniziata alcuni anni fa con l’obiettivo di seguire i clienti nella loro mobilità di ogni giorno.

Questo è il frutto di partnership con diverse aziende di vari settori, che hanno permesso all’azienda del gruppo Bnp Paribas di proseguire anche nel 2025 su questa strada.

Per tracciare un profilo del 2024 occorre citare alcuni momenti topici, che hanno permesso ad Arval di continuare ad ampliare la propria presenza internazionale. Tutto è stato fatto per accompagnare i clienti – sia aziendali sia privati – nei loro percorsi di transizione energetica e nella loro mobilità.

E il 2025 è iniziato sull’onda del 2024, con la medaglia EcoVadis Platinum per la strategia Csr di Arval e con l’annuncio della prosecuzione del piano strategico Arval Beyond con Arval 26 & Beyond.

Questo riconoscimento la colloca tra il migliore 1% delle aziende valutate, riconoscendo il suo impegno nelle pratiche ambientali, sociali e di governance.

La flotta auto Arval e la mobilità sostenibile

L’obiettivo del piano strategico Arval Beyond è quello di accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile, adattandosi alle aspettative del mercato e ai requisiti normativi.

Questo percorso è iniziato nel 2020, con l’obiettivo di agire sulla composizione della flotta auto Arval e sulle flotte aziendali. Arval ha supportarto i propri clienti nei loro percorsi di transizione energetica e ha messo in atto servizi per facilitare la sperimentazione e l’adozione della mobilità elettrica e dei servizi associati.

Questo ha portato alla sigla di numerose partnership per favorire la ricarica a casa, sul posto di lavoro o in viaggio di vetture alla spina. Oggi i clienti Arval possono accedere a più di 700.000 punti in cui fare il pieno di energia.

Tutto ciò ha dato i suoi frutti nel 2024, quando il numero di veicoli elettrificati noleggiati da clienti Arval ha raggiunto quota 573.086, con un aumento del 31% rispetto al 2023.

Il numero di veicoli elettrici a batteria è aumentato del 52%, raggiungendo le 253.373 unità. Lo scorso anno, addirittura, questi hanno rappresentato il 22,6% degli ordini di nuove vetture.

L’aumento di Bev messi su strada da Arval in Europa è superiore a quello del mercato, con una crescita del 35% a fronte di immatricolazioni di emissioni zero in calo del 2% in Europa. Questi sono dati ufficiali Acea relativi a UE, Efta e Regno Unito, Passenger e Light Commercial Vehicles.

L’azienda di mobilità e noleggio del gruppo Bnp Paribas si è posta un obiettivo ancora più ambizioso. Vale a dire che il 100% dei nuovi ordini di veicoli ad uso dei suoi collaboratori a partire dal 2025 siano totalmente elettrici. Parallelamente, entro fine 2026 punta a raggiungere quota 400.000 veicoli a noleggio totalmente emissioni zero nei mercati in cui è presente.

Il certificato di salute della batteria

Da notare che Arval è l’unica società di noleggio che fornisce un certificato di stato di salute della batteria per ciascuno dei suoi veicoli elettrici usati rivenduti.

Il certificato di stato di salute della batteria è anche un modo per rassicurare gli utenti sull’effettiva autonomia del loro veicolo, facilitando così il passaggio alla mobilità elettrica.

I risultati di un’analisi condotta dal Team Consulting di Arval sullo stato di salute delle batterie dei suoi veicoli elettrici mostrano una longevità della batteria ben oltre le garanzie del produttore al 93%.

Guardando al futuro, Arval si impegna per una mobilità sostenibile che vada oltre il suo ambito commerciale, e ha lanciato nell’aprile 2024 l’iniziativa Arval Energy, per creare sinergie tra il mondo della mobilità e quello dell’energia, in particolare attraverso le tecnologie V1G, Vehicle-to-Grid (V2G) e Vehicle-to-Home (V2H).

–> Leggi della sostenibilità di Arval Italia

Arval, le alleanze

Per Arval, la partità delle mobilità, del noleggio e dei servizi ed essi collegati si gioca anche sul campo delle alleanze.

Tra queste, il memorandum d’intesa firmato tra la banca francese La Banque Postale e Bnp Paribas tramite Bnp Paribas Mobility con Arval, Bnp Paribas Personal Finance e Bnp Paribas Cardif. L’obiettivo è quello di avviare una partnership per la distribuzione di un’offerta di mobilità ai clienti individuali del Gruppo La Banque Postale.

La partnership si basa sulla creazione di una piattaforma digitale per l’offerta di veicoli nuovi e usati a basse emissioni, con relative soluzioni di finanziamento e assicurative.

Sempre in tema di alleanze, Arval ha siglato accordi con case automobilistiche. A fine 2024, Arval ne aveva più di 80  con 15 case diverse.

Strategia simile anche con le collaborazioni con i gestori dei punti di ricarica, in linea con il suo impegno ad accelerare la transizione energetica e l’adozione di veicoli elettrici.

Arval, offerte e servizi

Quest’anno, Arval ha annunciato il lancio di Arval Star (Strategic Transformation through Actionable Recommendations). Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di supportare le aziende clienti nelle sfide legate alla transizione energetica, alla sostenibilità e alle nuove esigenze di mobilità.

È strutturato attorno a tre pilastri: persone (soddisfazione dei dipendenti), pianeta (sostenibilità) e profitto (ottimizzazione del valore).

Nel corso del 2024 Arval ha raggiunto gli 800.000 veicoli connessi grazie ad Arval Connect. Questo dato include anche 250.000 veicoli connessi grazie ai dati dei produttori.

Sfruttando i dati forniti dai veicoli connessi, Arval Connect dà la manutenzione proattiva, il recupero del veicolo in caso di furto e altri servizi.

–> Leggi del noleggio flessibile di Arval flex

Flotta auto Arval, veicoli elettrici in aumento

Nel 2025, nonostante un mercato in continua evoluzione, l’obiettivo principale di Arval sarà quello di capitalizzare lo slancio positivo degli ultimi anni.

Il piano strategico Arval Beyond continuerà con “Arval 26 & Beyond”. Come proseguirà la strategia di supporto ai clienti nell’elettrificazione della flotta auto Arval flotte e nell’utilizzo di soluzioni di mobilità a basse emissioni. Tutto ciò da raggiungere tramite partnership nel campo della mobilità e della tecnologia.

Per quanto riguarda Arval Italia, il 2024 ha fatto segnare risultati controtendenza rispetto al settore del noleggio a lungo termine.

Con oltre 83.000 immatricolazioni, la flotta noleggiata ha raggiunto i 282.611 veicoli, con un incremento di circa il 7% rispetto all’anno precedente.

Se tutti i segmenti risultano in crescita, il segmento Retail – piccole e medie imprese, liberi professionisti e privati – a segnare l’aumento maggiore. In questo caso, la flotta ha superato le 100.000 unità, in aumento del 12% sul 2023. La crescita è ancora superiore se si prende in considerazione il solo mercato dei privati, a +18%.

Le alimentazioni? Incremento del 34% dei veicoli elettrici nella flotta noleggiata. Nel complesso, i veicoli elettrificati costituiscono oggi il 25% della flotta auto noleggiata da Arval.

«Grazie alla stabilità della nostra realtà e forti dell’appartenenza a un Gruppo solido come Bnp Paribas, siamo riusciti a superare le difficoltà del mercato e a confermare un andamento in crescita anche in un anno complesso per il settore». Così ha commentato Dario Casiraghi, direttore generale di Arval Italia».

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