Cambia la legge sulla fiscalità auto aziendale 2025. Un cambio che vale la pena prender nota e che non ha incontrato il favore di alcune aziende.
Sono cambiamenti che hanno come obiettivo quello di agevolare le vetture a emissioni più basse o nulle, anche secondo le direttive di Bruxelles. Ciò si tradurrà per un vantaggio per chi sceglierà le auto elettriche (Bev) o ibride plug in (Phev) e in un aggravio per le aziende che per le proprie flotte sceglieranno le diesel, le benzina o le full hybrid.
Innanzitutto bisogna sottolineare che la Legge di Bilancio 2025 si riferisce alle auto in fringe benefit. Vale a dire l’auto data al dipendente in modo che la utilizzi sia per scopi lavorativi sia per scopi privati.
Ed è quest’ultimo caso che interessa allo Stato, che lo valuta come reddito aggiuntivo dato al dipendente che utilizza il mezzo.
Che effetto avranno le nuove norme sulle tasche delle imprese e degli utilizzatori delle vetture? I dipendenti che utilizzano l’auto aziendale anche nella vita privata pagheranno di meno se la vettura sarà Bev o Phev. Pagheranno più tasse di prima se sarà alimentata con motore termico o se sarà ibrida non “alla spina”.
Fiscalità auto aziendale 2025, la tabella con le percentuali
Fino al 31 dicembre scorso, la tassazione era diversa rispetto alla fiscalità dell’auto aziendale 2025. Prima, infatti, variava in base alle emissioni di anidride carbonica, calcolata in grammi al chilometro secondo questo schema.
- 25% da 0 a 60 g/km di CO².
- 30% da 61 a 160 g/km di CO².
- 50% da 161 a 190 g/km di CO².
- 60% per emissioni superiori a 190 g/km di CO².
Dal primo gennaio scorso, le percentuali tassate varieranno in base alla tipo di vettura o, meglio, in base all’alimentazione. Queste le nuove percentuali del valore dell’auto tassate dallo Stato. Importante: le nuove norme si applicano solo ai veicoli immatricolati a partire dal 2025.
Per le vetture più vecchie – o meno giovani – valgono le percentuali riportate sopra.
- 50% per nuovi mezzi a diesel o benzina.
- 20% per i nuovi mezzi ibridi pug-in.
- 10% per nuovi mezzi elettrici. Ciò vuol dire che l’imponibile si calcola applicando una percentuale del 10% sul costo chilometrico del veicolo.
Tasse sui fringe benefit: le soglie 2025
Riguardo i fringe benefit, la Legge di Bilancio non cambia di molto le norme già in vigore in passato. C’è la novità dello spostamento della residenza per motivi di lavoro. Qui sotto le soglie entro le quali i fringe benefit non saranno tassati.
- fino a 5.000 euro per chi si sposta per motivi di lavoro fino a 100 km di distanza.
- fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico.
- fino a 1.000 euro per tutti gli altri dipendenti.
Il calcolo dei fringe benefit delle auto aziendali si basano su percorrenza convenzionale annua di 15.000 chilometri, con costo chilometrico calcolato in base alle tabelle Aci.
Fiscalità auto aziendale 2025, cambiamenti in arrivo?
Riassumendo: la nuova fiscalità auto sull’aziendale 2025 porterà sia un aggravio sia un risparmio nelle buste paga dei dipendenti. Nel caso peggiore, si avrà un incremento del 66% della pressione fiscale rispetto al 2024. Ciò riguarderà chi passerà a una vettura termica, che oggi sono la maggioranza.
Ad avere una trattenuta minore in busta paga saranno coloro che entreranno in possesso di una Bev o di una Phev immatricolata nel 2025.
Ad avere un danno sono soprattutto quelle imprese e quei dipendenti che hanno ordinato un’auto nel 2024 senza sapere che la legge sarebbe cambiata. E visto il dilatarsi dei tempi di consegna, è probabile che per molti sia così.
Se la possibilità di disdire l’ordine o cambiarlo in corso d’opera è lasciato al contratto tra azienda e società di noleggio a lungo termine, un assist potrebbe arrivare dal Governo. È infatti in discussione il Milleproroghe che potrebbe fa ricadere nella vecchia tassazione le vetture ordinate nel 2024 e non ancora consegnate né immatricolate.