Dopo 75 anni di storia per Ferrari è il momento di arrivare su strada con la sua prima auto a ruote alte, Purosangue, che è anche la prima a quattro posti e quattro porte realizzata dalla Casa di Maranello: una vettura pronta a unire tutte le soluzioni innovative messe a punto in questi anni.
L’abbiamo provata in occasione della votazione per il WWCOTY, premio che l’8 marzo andrà all’auto dell’anno, conferito da 75 giurate nel mondo.
Un menu da 12 cilindri
Iniziamo col dire che il cuore aspirato con 725 CV messi a disposizione da 12 leggerissimi cilindri sotto il cofano diventano stato dell’arte quando il sound riempie la Motor Valley.
La percorriamo 6 ore per un test esclusivo, girando all’occorrenza il manettino dal volante, a seconda del tragitto: qui le modalità a disposizione sono Ice, Wet, Comfort, Sport, Esc off, per mettere in correlazione cuore e ragione. Assente la modalità “individual”. “L’elettronica – assicurano dalla Casa – non ne ha bisogno per far sentire il guidatore tutt’uno con la vettura”. La Purosangue è stata così concepita dagli ingegneri di Maranello. Obiettivo? Tirare fuori il massimo in ognuna di queste occasioni.
Nuova concezione di libertà
Al guidatore tutta la libertà di impostare la taratura delle sospensioni (soft, medium e hard), portando all’ennesima potenza il divertimento quando si pennellano le curve, grazie anche alle quattro ruote sterzanti abbinate alle quattro ruote motrici.
Durante la guida, neanche il pensiero di doversi approcciare ai sempre più contorti sistemi di navigazione e infotainment che si trovano nella auto di ultima generazione. Android Auto e Apple CarPlay per la prima volta qui sono di serie proprio per questo e non c’è nessuno schermo centrale a distrarre. Ferrari modernizza il concetto di lusso alla guida, a vantaggio di leggerezza e semplicità.
Design Ferrari Purosagnue: semplice e d’effetto
La semplicità, del resto, continua ad essere uno dei capisaldi del design del Cavallino. Flavio Manzoni, direttore del Design Center di Ferrari, parlando della Purosangue cita lo scultore Costantin Brâncuși. “Cos’è la semplicità? E’ una complessità risolta”.
Lunga 4,97 m, larga 2,02 m e alta 1,58 m, i tecnici hanno lavorato per ridurre il peso e abbassare il baricentro così da avere un corpo vettura snello e veloce, un tetto in fibra di carbonio e un cofano scolpito con muscoli bombati.
Purosangue è il risultato di anni di lavoro per far in modo che chi sceglie il modello a ruote alto oggi possa comunque sbizzarrirsi su ogni tipo di tracciato senza porsi dei limiti, se non quelli della coscienza.
Performance da Ferrari, per la Purosangue
Ferrari Purosangue è una raffinata sportiva da 310 km/h di velocità massima in grado di liquidare uno scatto 0-100 orari in 3,3 secondi con una coppia di 716 Nm a 6.250 giri.
Il merito di tutto questo sta anche nel nuovo cambio dct a 8 marce che non lascia tempo di pensare e porta l’auto all’apice dell’estasi. Questo, nonostante le quattro porte e la nuova concezione di spazio creata, per permettere di condividere il medesimo lusso con gli altri ospiti a bordo.
Una Ferrari per viaggiare
La Purosangue è la prima auto in rosso pensata anche per i passeggeri. Si parte dall’ospite davanti, che ha un suo schermo personale per essere partecipe in tutto e per tutto della guida.
Chi è al posteriore, invece, gode di un bracciolo hi-tech con i comandi per il clima e regolazione dei sedili: la parola d’ordine qui è comfort, grazie ad un passo che supera i 3 mt di lunghezza ed è chiaro già dall’apertura delle portiere per cui i designer hanno pensato ad un effetto wow. Per aprire gli sportelli (controvento) basta premere sulla cerniera che si attiva una apertura automatica. Un caloroso benvenuto per gli ospiti che vengono accolti in un salotto con sedili separati e regolabili in modo indipendente.
L’abitabilità senza precedenti permette tanto spazio tanto per i passeggeri quanto per i bagagli: 473 litri che arrivano a 1000 con le sedute reclinate. Si viene accolti da rivestimenti eleganti e innovativi, grazie a un sofisticato tessuto di Alcantara in poliestere riciclato: un’esclusiva mondiale con cui Ferrari sorprende e sfata ancora una volta i miti nel mondo del lusso, continuando la ricerca assoluta su ogni fronte, come solo certi brand possono.
Senza dubbio, come ogni modello della Casa, dopo essere stata tra le novità auto dell’anno di debutto, la Purosangue rientrerà nell’elenco modelli di valore storico, al compimento della “maggiore età”-