Fca al Ces 2020 tra elettrificazione e tradizione, con una piattaforma espositiva di 550 mq e al centro uno schermo rotante per inscenare la dialettica senza interruzioni tra passato e futuro. La struttura di 12 metri ruota su se stessa e utilizza ilo speciale tessuto Holo-Gauze (una garza che illuminata è in grado di creare ologrammi e figure 3D, ndr) per illustrare ai visitatori dell’evento di elettronica di consumo come i marchi del gruppo stanno evolvendo le proprie tecnologie.
«Un racconto digitale per offrire conoscenza, impegno e divertimento», scrive Fca.
Le Jeep ibride plug in al Ces 2020
Tra i protagonisti dello stand Fca al Ces 2020 ci saranno tre modelli Jeep ibridi plug in: Wrangler, Renegade e Compass, tutti 4xe. «Si tratta del primo passo nel processo di elettrificazione della gamma Jeep che consentirà al brand di offrire opzioni elettrificate su tutti i modelli entro il 2022», spiega la Casa.
Tutti i veicoli elettrificati del marchio Jeep saranno caratterizzati dal nuovo badge “Jeep 4xe”.
Nei saloni di Ginevra, New York e Pechino 2020 il gruppo avrà modo di presentare nuovamente queste novità, che rappresentano le prime mosse del programma di 30 modelli elettrificati entro il 2022.
A Las Vegas, in particolare, i visitatori saliranno a bordo di una Jeep 4X4 con la realtà virtuale.
Nel deserto del Moab dentro Hell’s Revenge
Nella cornice di Moab, celebre cittadina dello Utah alle porte del parco nazionale Arches con gli archi di arenaria rossa, tra le destinazioni più popolari per i tour fuoristrada, i partecipanti affronteranno il noto tracciato di Hell’s Revenge.
Per realizzare l’attrazione presente in stand è stata posizionata una Jeep Wrangler Rubicon su quattro cilindri idraulici, uno in corrispondenza di ciascuna ruota, che reagiscono agli input forniti dai dati di posizione delle ruote registrati sul tracciato reale.
Il sistema idraulico spinge le sospensioni della Wrangler, replicando i movimenti che un guidatore sperimenterebbe superando un ostacolo o scalando un pendio. (Vedi in questo breve video l’ostacolo più famoso).
All’interno della vettura, i partecipanti che indosseranno gli speciali occhiali VR saranno immersi nello scenario reale del tracciato dell’Hell’s Revenge. Ad altri eventi, l’attrazione verrà arricchita con altre “avventure” 4X4 in contesti naturalistici differenti.
FCA al Ces 2020 anche Fiat Concept Centoventi
Per Fiat Concept Centoventi sarà il debutto nordamericano dopo Ginevra 2019. La concept car segna l’idea di elettrificazione di massa che il marchio intende condurre, nel segno della personalizzazione. A cominciare dai cromatismi.
Infatti viene realizzata in un solo colore e può essere verniciata con il programma “4U”. Il cliente ordina tra 4 opzioni per il tetto, 4 paraurti, 4 copricerchi e 4 rivestimenti.
Per quanto riguarda gli interni, gli accessori intercambiabili possono essere installati in modalità plug and play dal cliente, sul cruscotto brevettato della vettura. Dal quadro strumenti ai vani portaoggetti, dai sedili ai sistemi di ritenuta per bambini in una inedita composizione dell’abitacolo.
Inoltre, la vettura si potrà modificare successivamente in qualsiasi momento.
Fiat Centoventi avrà un’architettura modulare delle batterie che consente di personalizzare persino l’autonomia. Da 60 miglia (96 km) fino a 300 miglia (482 km).
Infine, è l’auto pensata come un dispositivo “social” attraverso un display installato nel portellone posteriore.
In movimento, la vettura mostrerà solo il logo Fiat, ma, una volta ferma, il guidatore potrà passare alla modalità “messenger” e comporre un nuovo messaggio da visualizzare sul display.
Anche il cruscotto è provvisto di un piccolo display posto davanti al parabrezza. E’ rivolto verso l’esterno sul quale esporre messaggi quali “occupato, libero, parcheggio pagato”.
Airflow Vision, così sarà il futuro premium
Completa lo stand di Fca l’Airflow Vision. Un allestimento “scultoreo” per rappresentare un’anticipazione dei mezzi di trasporto premium e sulla user experience (UX) di prossima generazione. In questo caso, Fca è partita dalla considerazione di come guidatore e passeggeri potrebbero interagire avendo a disposizione tecnologie avanzate.
Il concetto è di un futuro dell’auto come «in perfetto equilibrio tra dotazioni tecnologiche e ambiente rilassante».