In moltissimi, pendolari o vacanzieri di Alpi e pre Alpi, le hanno viste, quelle auto fresche di produzione germanica su un treno fermo per giorni e giorni.
Già, proprio da un ponte sulla tremendissima, pericolosa e poco amata SS36, Valassina. Altezza Desio precisamente, un tempo patria delle Autobianchi, delle Fiat Panda prima serie fatte “da noi” invece che all’estero.
Sarà stato un caso ma proprio altezza Desio quel treno merci carico di nuove vetture di marchi anche premium tedeschi, era fermo, bloccato. Stranamente e non per gli scioperi che mese per mese in Italia si rincorrono. Pare per un contenzioso. Dalla vigilia di Natale 2024, al giorno 8 gennaio 2025.
Quali auto erano ferme sul treno saccheggiato
Un binario morto, lo ha definito qualcuno, un binario ricco, invece e alla fine anche saccheggiato. Mercoledì infatti il treno è ripartito con le centinaia di auto sulle decine di vagoni cargo, bisarca, ma dopo tre settimane il carico si è alleggerito, danneggiato.
Pare che a Milano sia stata verificata su decine di auto l’azione di sciacallaggio, con danni alle nuove vetture che devono ancora essere consegnate e immatricolate sulla rete italiana. Volkswagen, Audi, ma anche altre dei marchi di gruppi tedeschi. Molte sono state private di importanti parti, utili come ricambi o addirittura sistemi. Alcune sono danneggiate per le parti esterne.
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