Con Evway in Alto Adige la mobilità si fa un po’ più elettrica grazie alla partnership con E.U.M. Cooperativa. La piattaforma di supporto degli EV-Drivers, in grado di mappare tutte le stazioni di ricarica in Italia ed in Europa, e l’azienda che produce energia da fonti rinnovabili hanno installato a Moso in Passiria l’impianto più potente d’Italia. Si tratta della Hyper Charge Station HV175 che raggiunge una erogazione di 175kW – espandibile fino a 360 kW.
Una potenza rilevante, dato che solitamente le normali colonnine hanno circa 20-22 kW, pertanto ricaricano le vetture in un tempo decisamente superiore. Oltre alla stazione ultra-fast sono state installate 5 stazioni di ricarica quick, per un totale di 12 stalli, in uno dei più scenografici e strategici valichi europei. E’ il punto di connessione per i viaggiatori che vengono in Italia dall’Austria, evitando il passaggio autostradale del Brennero.
Evway in Alto Adige e in tutta Europa
Grazie agli accordi con oltre 200 partner europei, tutte le stazioni sono accessibili a oltre un milione di automobilisti EV, che possono attivare e pagare il servizio di ricarica con un semplice click, utilizzando l’App Evway o quelle dei propri partner italiani ed europei.
«Siamo soddisfatti che E.U.M. Cooperativa abbia scelto evway by Route220 per il progetto di sviluppo della mobilità elettrica in Alta Val Passiria», ha detto Franco Barbieri, fondatore di Route220. «L’offerta di un servizio di ricarica a prezzi vantaggiosi per chi viaggia elettrico, in uno scenario di aperta concorrenza di mercato, testimonia la volontà di creare valore al territorio e di stimolare lo sviluppo di un turismo sostenibile, come contributo alla lotta dei cambiamenti climatici».
«E.U.M. Cooperativa è da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e sociale – aggiunge eco Theo Lanthaler, direttore amministrativo della Cooperativa – al punto che investiamo costantemente in tecnologie innovative che rispettano l’ambiente. Per sottolineare il nostro impegno per l’ambiente abbiamo scelto di intraprendere questo percorso di elettrificazione dell’Alta Val Passiria e abbiamo voluto evway by Route220 come nostro partner proprio per i servizi innovativi che fornisce e per l’attenzione che riserva alla valorizzazione del territorio».
Evway, prima App intermodale europea della mobilità elettrica
Di diverso tipo la partnership che Evway ha siglato con MiMoto, servizio made in Italy di scooter sharing elettrico a flusso libero attivo nelle città di Milano, Torino e Genova. Sull’App evway è infatti possibile visualizzare gli scooter gialli in condivisione per consentire a chi già si muove in elettrico di percorrere anche “l’ultimo miglio” in modo sostenibile, ottimizzando i tempi.
Leggi della mobilità elettrica in azienda (da un convegno MissionFleet)
Così Route220 ha ampliato il network di stazioni di ricarica
Attraverso l’integrazione di MiMoto con l’App Evway, l’utente può pianificare la propria ricarica, individuando sulla mappa l’e-scooter MiMoto più adatto alle proprie esigenze e scegliendo così la stazione di ricarica più vicina allo stesso. Per l’occasione, MiMoto ha lanciato un’offerta dedicata agli utenti Evway che si iscriveranno allo scooter sharing: un codice promozionale che dà diritto all’iscrizione a 0,01 € e a 8€ di noleggi gratuiti.
L’intento di entrambe le realtà è dare nuova energia alla mobilità urbana, semplificando gli spostamenti e rendendoli sostenibili e semplici.
Franco Barbieri, fondatore di Route220, è molto soddisfatto di questa collaborazione e ha sottolineato come l’integrazione della localizzazione degli scooter MiMoto all’interno dell’App abbia reso Evway la prima applicazione intermodale dedicata all’elettrico esistente in Europa. «Evway e MiMoto stanno ridisegnando la travel experience di chi si muove in elettrico in città: l’EV-Driver può affidarsi ad un unico strumento intermodale che lo guida dal momento in cui esce da casa fino alla sua destinazione finale. In pratica: l’utente, all’interno di un’unica App, ha a disposizione le informazioni di entrambi i servizi – di ricarica e di sharing – che gli permettono di pianificare la propria sosta in maniera smart e veloce. La prima vera soluzione di smart mobility sostenibile».
Secondo Vittorio Muratore, uno dei fondatori di MiMoto, la mobilità del futuro sarà intermodale. E condivisa. «Gli utenti sceglieranno il mezzo più adatto al tragitto che devono intraprendere. Non ci consideriamo concorrenti del bike sharing, del car sharing o dei mezzi pubblici ma complementari. Crediamo, infatti, che ogni mezzo sia adatto per fare un tipo specifico di spostamento. La partnership con Evway sposa esattamente questa logica e mira al completamento dell’offerta per soddisfare ogni tipo di esigenza della domanda».