Enel X misura le emissioni di CO2 risparmiate dai veicoli elettrici. E lo fa con un nuovo tool che sfrutta un algoritmo dato dal risultato della conversione in CO2 risparmiata dei kWh erogati dalle infrastrutture di ricarica e la stima dei km percorsi dagli EV, considerando l’equivalente dato relativo alle emissioni climalteranti prodotte dai veicoli termici.
Lo strumento si chiama E-mobility emission saving tool ed è il primo ad aver ricevuto la validazione di Rina.
“Grazie ad esso, Enel X è in grado di offrire ai propri utenti un ulteriore strumento che testimonia i benefici del passaggio definitivo alla mobilità sostenibile – dichiara Alessio Torelli, responsabile per l’Italia -: una transizione in atto, possibile grazie anche alla realizzazione di una rete capillare di punti di ricarica attraverso la quale le persone sono libere di spostarsi facilmente in Italia e all’estero”.
Enel X misura: 800mila le ricariche dal 2018
Da gennaio 2018 ad oggi sono oltre 800mila le ricariche effettuate presso le stazioni di Enel X. Circa 10milioni di kWh l’energia erogata dai caricatori e circa 59milioni i km percorsi dai possessori di veicoli elettrici.
I kWh erogati dai punti di ricarica sono calcolati puntualmente dal Sistema Emm (Elettro mobility management platform), la piattaforma digitale che gestisce costantemente le informazioni relative alle operazioni di ricarica di veicoli elettrici su tutto il territorio italiano, sia ad accesso pubblico che privato.
I dati vengono trasmessi dalle infrastrutture fast (Juice Pump) e quick (Juice Pole e Pole Station) dotate di un misuratore interno e dalle Juice Box connesse, installate in ambito domestico.
Come si calcolano le emissioni risparmiate
Il calcolo della CO2 risparmiata è la sintesi dei dati sulla distanza percorsa da veicoli 100% elettrici (Bev) o ibridi plug-in (Phev) in modalità esclusivamente elettrica e del calcolo medio dei consumi delle autovetture effettuato da un recente studio ufficiale del Politecnico di Milano.
Il risultato finale è frutto della comparazione dei chilometri ottenuti con la media delle emissioni del parco italiano circolante di auto termiche pubblicati annualmente dall’Ispra (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), al netto della CO2 emessa per la produzione dell’energia sulla base del mix energetico nazionale.
L’anidride carbonica assorbita dagli alberi
“Per rendere ancora più concreto l’algoritmo, Enel X ha inserito come indicatore quello relativo alla CO2 assorbita dagli alberi”, spiega una nota.
Il risultato è misurato dal rapporto tra quantità di CO2 assorbita in un anno da un albero (2019 Refinement to the 2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories) e quella di emissioni risparmiate.
La dashboard è a disposizione degli utenti nella homepage del sito di Enel X; il calcolo della CO2 risparmiata per singola sessione di ricarica sarà presto disponibile anche sull’app Juice Pass e sul portale Recharge Manager dedicato alle imprese e alle pubbliche amministrazioni.
La società di Enel implementerà un sistema per la visualizzazione dei dati aggregati relativi al risparmio di emissione anche sui display delle infrastrutture di ricarica Juice Pole e Juice Pump.