In molti hanno atteso con ansia le nuove Tabelle ACI 2025, che servono al lavoro quotidiano di molti fleet manager e driver aziendali, valorizzando l’uso di un’auto, ma anche la Lista Salvaguardia Aci 2025 è interessante, eccome.
Un elenco dedicato al collezionismo, di auto. Ai guidatori per passione, di auto classiche anche se magari non “vecchie” visto dove siamo arrivati, con il primo anno di produzione (1995, a breve: Euro2). Sono infatti auto storiche, quelle di cui si parla, ma di particolare interesse.
Questa lista di veicoli, molti di pregio altri oggettivamente non proprio, serve a tutti coloro che le possiedono o le desiderano. Poiché non tutte le auto datate hanno pari diritti e quindi oneri agevolati e libertà di circolazione, in Italia nel 2025. Il metodo più accreditato quindi, almeno in Italia, per dare dei limiti entro cui avere modelli di auto con potenziale “interesse storico” è rifarsi proprio alla cosiddetta Lista di Salvaguardia, pubblicata annualmente e qui dettagiata su Missionline, la rivista dell’auto aziendale o, in questo caso magari, ex-aziendale.
Chi decide le auto in Lista Salvaguardia
La Lista è predisposta da un gruppo di esperti del settore, con rappresentanti di ACI Storico stesso, ma anche del gruppo FCA Heritage, del Registro Italiano Alfa Romeo – di RIAR, Associazione Amatori Veicoli Storici – di AAVS e di alcune riviste specializzate. Ogni volta che viene aggiornata e messa a disposizione, qui ne diamo notizia e diffusione, per poterla scaricare, lasciando anche (le trovate a fondo pagina) le precedenti.
Lista di Salvaguardia 2025 ACI, Quante auto ci sono
ACI Storico ha emesso in autunno la nuova Lista 2024 che vale al momento anche per inizio 2025, fino a nuova pubblicazione. Con molte auto nuove entrate, prodotte da fine 1994.
Ci sono in elenco i modelli di vettura, in età compresa fra 20 e 29 anni, che possono essere più tutelati. Auto che rientrano nel perimetro della storicità. Un elenco che varia, ovviamente e al momento conta quasi 1.100 modelli.
In Italia, ricordiamo, ci sono oltre quattro milioni di auto storiche in vita, di cui quasi quattrocentomila stimate nella lista di salvaguardia. Il valore complessivo è ben oltre i 100 miliardi di euro.
Nuove inserite in Lista Salvaguardia ACI 2025
Nel fine 2024 tra le novità inserite, ci sono molte vetture popolari per gli italiani, anche se magari si tratta di allestimenti relativamente “più meritevoli”:
Accesso ai centri urbani e in ZTL
L’ACI per i blocchi da alcune Amministrazioni locali a danno di auto d’epoca, vede soluzione autorizzando l’ingresso nei centri urbani ai soli modelli elencati nella Lista di Salvaguardia, redatta da ACI Storico.
A inizio 2025 ancora nulla di ancora fatto, a livello nazionale, per queste regole di tutela, ma ACI Informatica può dare supporto affinché le telecamere ai varchi dei centri urbani riconoscano dalla targa (e quindi dal PRA) i modelli elencati nella Lista di Salvaguardia, autorizzando l’accesso senza blocchi e sanzioni.
Si stima che solo il 20% delle auto che nell’ultimo triennio hanno conseguito il certificato di rilevanza storica, annotato sul documento di circolazione, “passerebbero”.
Download elenco aggiornato Lista Salvaguardia ACI 2025
Qui è possibile scaricare tutta la Lista di Salvaguardia ACI valevole a inizio 2025. In formato pdf con elenco di marca, modello e versioni. Ovviamente anche gli anni di produzione inclusi e validi. Tre le più attese novità inserite nella nuova edizione dele Lista 2025, che arriverà nel corso dell’anno, ovviamente la Fiat 199, detta Grande Punto, con le sue versioni T-Jet e Abarth almeno. Ma anche la SLK Mercedes R171, in tema di auto spider a trazione posteriore, care al nostro direttore.
Quali marchi oltre Ferrari e Lancia in Lista
Secondo i numeri derivanti dalla Lista aggiornata da ACI Storico, rispetto a quanto è diffuso sulle strada, sono moltissime, oltre il 40%, le auto di nessun pregio che senza averne diritto, si “fregiano del titolo di veicoli di rilevanza storica”. A risposta su alcune polemiche sorte, per marchi e modelli inclusi, Aci si è fatta sentire ricordando come sia falso, sostenere che la Lista di Salvaguardia privilegi le Ferrari o le Lancia. Dato che i modelli del Cavallino sono rispettivamente 19 e 26, sui quasi 1.100 presenti nella Lista valevole a inizio 2025.
Esenzione bollo
Una delle risultanze più apprezzata e sfruttata, per auto di modello presente in Elenco, è la decurtazione di tassa automobilistica. Ne godono infatti i veicoli che risultino iscritti nel Registro ACI Storico. Non è da tutti, però: si applica solo in alcune zone d’Italia come Calabria, Lombardia, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Trento, per il momento. In proposito di chi “non paga il bollo auto” in Italia, oltre le storiche, abbiamo un articolo a parte.
Per le auto in Elenco, la pratica per avere l’esenzione, può avvenire relazionandosi direttamente con ACI Storico: si fa richiesta d’iscrizione nel Registro, per veicoli compresi nella Lista di Salvaguardia, con domanda di riduzione bollo da inviare poi alla Regione o Provincia di riferimento.
Occorre poi presentare la carta di circolazione (o libretto), un documento d’identità, il codice fiscale e soprattutto cinque foto del veicolo (3/4 anteriore destro, 3/4 posteriore sinistro, cruscotto e sedili anteriori, vano motore, numero telaio). Una volta ottenuto il beneficio fiscale, non serve aggiornare la carta di circolazione, è una procedura indipendente.
Targhe originali
Una delle novità degli ultimi anni, per le auto storiche in Itaia, è quella di poter rimettere o meglio, ri-avere prodotta a nuovo oggi, la targa d’origine. Questo in caso sia andata persa, o sostituita. Nell’articolo dedicato su Missionline.it le informazioni e i costi.