mobilità elettrica 2023

Dove arriva la mobilità elettrica nel 2023? La visione ottimista per Cina (dominante) Europa e USA

Ecco le tendenze 2023 con uno sguardo alle evoluzioni dei mercati futuri in Europa, Stati Uniti e Cina: la mobilità elettrica può avanzare per vari motivi, senza eccessi. Cina leader entro il 2027

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Inizia un nuovo anno e per chi si domanda fin dove arriverà, la mobilità elettrica in Europa e nel mondo, nel 2023, ecco delle risposte. Sono frutto di uno studio Juice Technology (azienda che cura stazioni e software di ricarica) con il futurologo Lars Thomsen. Ovviamente qui si parla del lato positivo, per i veicoli a batteria, con prospettiva rosea per le zero emissioni.

Mobilità elettrica oggi

Vuoi i costi dell’energia, vuoi la guerra, vuoi la palese assenza di rete ricarica in molte zone: domina incertezza sullo sviluppo reale, per la mobilità elettrica in questi anni. L’incremento dei costi, però, da un lato è legato solo all’attuale crisi, con distorsioni dei prezzi per una fonte energetica, il gas. La tendenza verso forme più rinnovabili di produzione, non ha subito battute d’arresto e i costi di tali energie sono tuttora in calo.

Nel medio e lungo termine, l’energia elettrica sarà più vantaggiosa e quanta più energia rinnovabile sarà prodotta, tanto più “smart” saranno le reti. Quale elemento attivo del livellamento dei picchi di carico in reti locali, le auto elettriche svolgono un ruolo chiave per la stabilità. questo diverrà un argomento importante, per Case auto, gestori di reti e clienti. Presupposto essenziale è un’intelligente distribuzione della corrente attraverso sistemi di ricarica smart. Una dinamica gestione del carico sarà quindi un must per tutte le nuove stazioni di ricarica. La distribuzione potrà essere uniforme o temporizzata.

mobilità elettrica 2023

Futuro elettrico per LCV e mezzi pubblici

La curva della mobilità elettrica nel settore commerciale e pubblico inizia a crescere molto. Mezzi di trasporto e veicoli pubblici a batteria, sostituiscono i diesel: bus, commerciali leggeri, anche taxi. Risultano più convenienti non solo in termini ecologici, per certi versi.

Decisiva la disponibilità di infrastrutture di ricarica pubbliche. Anche il tipo di ricarica deve essere adeguato al luogo, osserva Christoph Erni, fondatore e CEO di Juice: “I costi di un punto ricarica rapida CC sono elevati. La scelta della posizione dovrà quindi essere ben ponderata. Parcheggi di hotel, strutture ricreative, attrazioni turistiche, centri commerciali, aeroporti e parchi industriali, possono essere dotati di 15-20 stazioni di ricarica CA al prezzo di un HPC (High Power Charger) e le batterie si riempiono comunque.

Europa

Ci sono differenze eclatanti, tra zone d’Europa. In Scandinavia, Paesi Bassi e Germania il potenziamento delle infrastrutture è in fase avanzata. Spagna, Italia o Grecia saranno in grado di recuperare, secondo lo studio. Perchè l’infrastruttura di ricarica non richiede molto tempo per essere realizzata. Postazioni di ricarica lungo le autostrade possono essere progettate e costruite in poche settimane o mesi. Presso abitazioni o luoghi di lavoro, in minor tempo.

In numerosi paesi europei si formano cooperative che si occupano direttamente di parti della produzione e dell’approvvigionamento della loro energia. Una soluzione utile, in quanto l’utilizzo condiviso di impianti solari, accumulatori e utenze produce vantaggi in termini di efficienza, aumenta l’accettazione della produzione locale di energia e consente perfino vantaggi finanziari.

mobilità elettrica 2023

Stati Uniti

Negli USA lo sviluppo dell’elettromobilità è finora rimasto indietro, pur se negli ultimi anni sono molto aumentate le BEV. La legge sull’inflazione e i prezzi della benzina, insieme a una varietà di nuovi prodotti, hanno impulso all’introduzione di auto elettriche in numerosi settori. California e costa orientale in primis, poi l’interno del Paese. Anche il potenziamento delle infrastrutture di ricarica è in crescita, ma deve tenere il passo con l’aumento della domanda.

Cina vincente

L’industria automobilistica cinese potrebbe guadagnare una quota pari al 20% del mercato globale, di veicoli elettrici, entro il 2027. Una posizione dominante nel medio e lungo termine anche nel trasporto autonomo di persone e merci. Per Europa e Stati Uniti potrebbe essere sempre più difficile. Per batterie, elettronica, impiego di intelligenza artificiale e guida autonoma: i cinesi sono avanzati e veloci.

Mobilità elettrica 2023

Negli Stati Uniti, a patire dal 2023, l’«Inflation Reduction Act» darà impulso a sviluppo, produzione e vendita di veicoli elettrici. Oltre che a grosse capacità di produzione batterie. In Europa si attendono iniziative di ampia portata, in grado di preservare la competitività dell’industria. Non solo auto, ma anche veicoli commerciali, bus e trasporto pesante. La Cina si sta trasformando in uno dei maggiori mercati ed esportatore di veicoli elettrici. Con misure incentivanti porterà la propria industria ad accelerare la corsa all’innovazione. È in corso una competizione mondiale per la supremazia nella prossima generazione della mobilità.

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