Il DL Semplificazione rende possibile il noleggio della vettura di servizio da parte di taxi e Ncc. Una misura accolta in modo positivo sia dagli operatori sia da parte di Aniasa, l’Associazione dei servizi di mobilità facente capo a Confindustria. Un cambiamento radicale, che fino a oggi costringeva i proprietari di auto publiche o di noleggio con conducente a ricorrere all’acquisto, con ricadute finanziarie negative.
A commentare il DL Semplifcazione, per quanto concerne la misura legata alle auto, è il presidente Aniasa, Massimiliano Archiapatti.
«Il DL Semplificazione abbatte finalmente un anacronistico e ingiustificato ostacolo alla mobilità sicura e sostenibile nelle nostre città. Questo consente ai tassisti e ai noleggiatori con conducente di poter prendere a noleggio il proprio veicolo. Una novità destinata a incidere in modo positivo sugli operatori, che potranno così evitare di immobilizzare ingenti capitali per la propria attività e accedere a tutti i servizi inclusi nel noleggio», spiega. «Avranno vetture più sicure, ben mantenute e con emissioni ridotte. Una vera svolta che accelererà il rinnovo del parco auto circolanti di tassisti e Ncc, con ricadute positive quindi per la clientela e l’intera mobilità cittadina».
Il DL Semplificazione contiene poi disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali. Ad esempio, tra le novità bizzarre quella dell’accertamento delle violazioni sulla sosta esteso ai netturbini. Oppure degli autovelox fissi anche nelle strade urbane di quartiere.
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DL Semplificazione, Aniasa soddsfatta delle novità 2020
Erano almeno 10 anni che Aniasa si batteva per questo provvedimento. Che era stato caldeggiato più volte nel corso di audizioni e incontri istituzionali, nei quali l’associazione aveva evidenziato i benefici economici per i settori interessati. Ma anche per l’intera comunità visto che quasi il 20% dei taxi ha oltre 10 anni di anzianità (Fonte: Autorità di regolazione dei trasporti).
In media il noleggio a lungo termine, rispetto alla proprietà di un veicolo, porta risparmi anche superiori al 20%. Una percentuale della quale trarranno vantaggio migliaia di tassisti o aziende Ncc. Nei principali comuni d’Italia, infatti, si stima siano circa 25.000 questi veicoli.
«Finalmente è stato superato – ha evidenziato – un ostacolo all’innovazione e alla fruizione di forme di mobilità non previste nel Codice della Strada. Un codice elaborato oltre 25 anni fa e che evidenzia da tempo profili anacronistici e inadeguati. Basti pensare che nel 1992 circolavano 31.000 veicoli a noleggio a lungo o breve termine. Oggi abbiamo superato quota un milione, con formule di affitto da pochi minuti a 5 anni».
Ora Aniasa chiede di superare un altro ostacolo.
«Occorre consentire il noleggio di veicoli con portata superiore a 60 quintali, oggi prevista solo tra imprese iscritte all’Albo in conto terzi. Un limite, questo, presente solo in Portogallo e Spagna e che indebolisce la competitività delle aziende di trasporto nazionali».
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