Come viene trattata la detrazione dell’auto aziendale 2025 in Italia? Quanto è tassata l’auto in flotta che il dipendente usa per lavoro e anche tempo libero? Come si diversifica il caso di auto aziendale uso esclusivo? Che ruolo ha il fringe benefit anche alla luce della nuova Legge di Bilancio 2025?
Tutti quesiti che vale la pena trattare uno per uno.
Innanzitutto, a partire dal 1° gennaio 2025, le novità hanno come obiettivo quello di agevolare l’introduzione in flotta delle vetture a emissioni basse o nulle.
Ciò si tradurrà per un vantaggio per chi sceglierà le auto elettriche (Bev) o ibride plug in (Phev) e in un aggravio per le aziende che per le proprie flotte sceglieranno le diesel, le benzina o le full hybrid.
Qui sotto sono elencate e confrontate le diverse discipline, in base a questi parametri.
Tassazione 2025 dell’auto aziendale
Fino al 31 dicembre scorso, la tassazione era diversa rispetto a ora. Prima, infatti, variava in base alle emissioni di anidride carbonica, calcolata in grammi al chilometro secondo questo schema.
- 25% da 0 a 60 g/km di CO².
- 30% da 61 a 160 g/km di CO².
- 50% da 161 a 190 g/km di CO².
- 60% per emissioni superiori a 190 g/km di CO².
Per le vetture immatricolate prima del 31 dicembre 2024 valgono le percentuali riportate sopra.
Dal primo gennaio scorso, le percentuali tassate varieranno in base alla tipo di vettura o, meglio, in base all’alimentazione. Queste le nuove percentuali del valore dell’auto tassate dallo Stato. Importante: le nuove norme si applicano solo ai veicoli immatricolati a partire dal 2025.
- 50% per nuovi mezzi a diesel o benzina.°
- 20% per i nuovi mezzi ibridi pug-in.
- 10% per nuovi mezzi elettrici. Ciò vuol dire che l’imponibile si calcola applicando una percentuale del 10% sul costo chilometrico del veicolo.
(Scopri in sintesi la Legge di Bilancio 2025)
Benefit auto aziendale 2025 e detrazione Iva
Ci sono molti limiti a deducibilità e detraibilità Iva, ma quando l’auto è di esclusiva strumentalità all’attività stessa, è interamente deducibile, con Iva integralmente detraibile. Un trattamento con agevolazioni che pesano sui conti aziendali, confermato di recente dall’Agenzia delle Entrate.
La detrazione IVA forfettaria del 40%, introdotta nel 2007, continuerà ad applicarsi fino al 31 dicembre 2025.
La legge dice che è prevista una detrazione forfettaria del 40% dell’Iva relativa ai costi dei veicoli aziendali a motore non esclusivamente utilizzati come strumentali ai fini dell’esercizio dell’attività propria imprenditoriale o professionale.
A chi non si applica il limite alla detrazione dell’imposta del 40%?
- Ai veicoli che formano oggetto dell’attività propria dell’impresa, come accade per gli autonoleggi o per le scuole guida.
- Ai veicoli utilizzati dagli agenti e rappresentanti di commercio.
- Mezzi di trasporto non rientranti nella definizione di veicoli stradali a motore. Esempio: trattori, veicoli superiori a 35 q con numero di posti superiore a 8.
In tali casi, si applica il principio generale in base al quale la detrazione spetta nella misura in cui il bene o il servizio è utilizzato per gli scopi della propria attività.
Nel caso di veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti (sia per esigenze lavorative sia per uso personale), il trattamento IVA da applicare è distinto in base alle seguenti ipotesi:
- Messa a disposizione a titolo gratuito.
- Auto a disposizione con addebito di un corrispettivo specifico.
Nel primo caso i veicoli devono essere considerati veicoli non utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’attività. In questo caso, l’Iva assolta a monte all’atto dell’acquisto è detraibile nella misura forfetaria del 40%. La messa a disposizione gratuita è esclusa da Iva.
Per detrarre l’IVA e dedurre le spese dei carburanti l’azienda deve pagare con mezzi tracciabili.
(Leggi della detrazione nel 2023)
Auto aziendale uso esclusivo
I costi dell’auto aziendale sono deducibili, se destinata a uso esclusivo, come bene strumentale nell’attività dell’impresa. Si deve trattare però di veicolo senza cui l’attività non può essere esercitata. Come le auto delle imprese di noleggio, oggetto stesso del lavoro. Non invece le auto utili per visite ai propri clienti, in aziende commerciali.
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Una recente sentenza ha incluso, tra le auto aziendali con costi deducibili integralmente, quelle con particolari dotazioni ed elementi distintivi non rimovibili, necessarie al lavoro ma non fruibili proprio per certe caratteristiche nel tempo libero, in uso privato. Guidate oltretutto solo da personale tracciato, durante il lavoro.
Esempi di auto esclusivamente strumentali, sono quindi: taxi, auto da scuola guida o destinate noleggio e leasing, nonché le auto acquistate come beni merce dalle concessionarie.
Non si ritiene deducibile in toto invece un’auto aziendale destinata a imprese diverse da quelle dei settori che basano la propria attività sulla vettura stessa. Come la stragrande maggioranza dei veicoli in flotta a dipendenti impiegati per multinazionali di vari settori.
Detrazione auto professionisti 2023 (uso aziendale)
Alla luce di questa importante distinzione nel trattamento fiscale 2023, per auto aziendali a uso promiscuo o uso esclusivo, strumentali, si evidenziano a seguire vari casi con gli importi concessi di deducibilità e detraibilità Iva, per le auto e i veicoli aziendali strumentali in Italia.
Caso 1, Auto non strumentale
Se l’auto aziendale è in proprietà / leasing, non esclusivamente strumentale e non a uso promiscuo dei dipendenti, Iva detraibile 40%. Imposte dirette deducibili al 20% con limite costo 18.075 euro.
Caso 2, Noleggio
Se l’auto aziendale è a noleggio non esclusivamente strumentale e non a uso promiscuo, Iva detraibile 40%. Imposte dirette deducibili al 20% con limite costo 3.615 euro.
Caso 3, Auto strumentale
Se l’auto aziendale è esclusivamente strumentale, Iva detraibile 100%. Imposte dirette deducibili al 100% senza limite.
Caso 4, Uso promiscuo
Se l’auto aziendale è non esclusivamente strumentale, concessa in uso promiscuo ai dipendenti, Iva detraibile 40%. Imposte dirette deducibili al 70% senza limite di costo.
Caso 5, Con addebito
Se l’auto aziendale è non esclusivamente strumentale concessa in uso promiscuo ai dipendenti con addebito di corrispettivo a mezzo fattura, Iva detraibile al 100%. Imposte dirette deducibili al 70% senza limiti costo.
Caso 6, Autocarri
Se il veicolo aziendale è immatricolato come Autocarro, Iva detraibile 100% e Imposte dirette deducibili 100%, senza limite costo.
Caso 7, Falsi autocarri
Se il veicolo aziendale rientra nei “Falsi Autocarri” (come le cat. N1 con cod. carrozzeria F0, almeno 4 posti e rapporto potenza-portata pari a 180), Iva detraibile 40% e Imposte dirette deducibili al 20% con limite costo 18.075 euro.
Caso 8, Agenti
Se l’auto aziendale è di agenti e rappresentanti, Iva detraibile al 100% e Imposte dirette deducibile all’80%, con limite costo di 25.822 euro.
Tabelle deducibilità costi auto 2025
Detto della detrazione auto aziendale 2025 a uso esclusivo, per tutti i lavoratori che usano auto dell’impresa anno testo anche e soprattutto le Tabelle Aci. Tali tabelle sono presenti e scaricabili su Missionline.it.
–> Qui invece la Detrazione auto aziendale 2023