Volvo ha scelto Milano per presentare il debutto mondiale della EX30, il Suv elettrico più piccolo della casa auto svedese. Definita dall’azienda produttrice come “la più sostenibile di sempre”, si rivela a una prima analisi, anche: sicura, compatta, connessa e con un prezzo invitante. Partiamo infatti dai 36.000 € al netto di incentivi e promozioni. L’auto si può già ordinare anche con formula Care by Volvo a partire da 599 € al mese. Da segnalare che nel 2024 arriverà la versione Cross Country caratterizzata da una maggiore declinazione versante fuoristrada.
Ma vediamola più nel dettaglio.
Volvo EX30, dimensioni, piattaforma e autonomia
Caratterizzata da dimensioni estremamente compatte per un Suv Volvo, con una lunghezza di soli 4,23 metri, ha un passo di 265 e un’altezza di 155 cm, è dunque più piccola della X40 e per le linee e le proporzioni strizza l’occhio alla sorella maggiore, la X90. Viene proposta in cinque diverse tonalità, che vanno dal Cloud Blue al Moss Yellow.
Per quanto riguarda la piattaforma nasce su quella SEA della Geely condivisa con Smart #1 e Polestar 4, è disponibile in tre varianti: con motore singolo posteriore da 272 CV e batteria da 51 kWh al litio ferro fosfato (LFP), motore singolo con batteria da 69 kWh al nichel manganese cobalto (NMC) e doppio motore a trazione integrale da 428 CV, sempre con batteria da 69 kWh NMC.
Per le tre versioni le autonomie dichiarate sono rispettivamente 344, 480 e 460 km. Le vetture dotate di batteria NMC accettano una potenza di ricarica fino a 153 kW, assicurando un “pieno parziale” dal 10 all’80% in 25 minuti, quelle con batteria LFP si fermano a una potenza di ricarica di 134 kW.
Gli interni della EX90
L’impianto è decisamente minimal proprio per ridurre l’impiego di materiali, la maggior parte comunque riciclati e di origine organica. Il minimalismo del design scandinavo è evidente con una plancia che si presenta nuda, senza quasi nessun tasto fisico. Al centro troneggia il grande schermo touch di 12,3” collocato in verticale. Il sistema multimediale è basato su Google Automotive e può contare sulla connessione 5G oltre che sulla ormai scontata connettività senza fili per i protocolli Apple Car Play e Android Auto.
Sostenibilità produttiva e di uso Volvo
Rispetto alla produzione, Volvo ha dichiarato di essere riuscita a ridurre l’impronta di carbonio di oltre 200.000 km di guida sotto le 30 tonnellate, con l’obiettivo di ridurre le emissioni complessive di CO2 delle auto del 40% tra 2018 e 2025, per un totale di un impatto inferiore del 75% rispetto alle due elettriche già in gamma.
E poi un’auto più piccola significa meno materiale per produrla, e quindi meno impiego di alluminio e acciaio, che sono i due materiali che più contribuiscono alle emissioni di produzione. Elementi che, in questo caso, sono per la maggior parte riciclati.
All’interno, circa il 17% di tutta la plastica dell’auto è riciclata, così come i materiali per sedili, cruscotto e portiere, per i quali si sono impiegati denim, lino e lana che contiene al 70% poliestere riciclato. Infine, l’auto stessa è pensata per essere riciclata al 95%, dai materiali degli interni a quelli della batteria.
La Volvo EX30, massima affidabilità e sicurezza
Come tradizione la casa auto svedese assicura elevati standard di sicurezza attiva e passiva. Tra i vari ADAS è presente un sistema per aiutare a impedire a guidatore e passeggeri di aprire la portiera mentre un ciclista, un runner o un motociclista sopraggiunge. Il supporto driver opzionale include Pilot Assist di nuova generazione, che ora aiuta a cambiare corsia durante l’indicazione e offre più spazio per il comfort quando si sorpassano camion di grandi dimensioni. E’ inoltre in grado di rilevare i punti liberi e prendere il controllo dell’acceleratore, dei freni e dello sterzo per parcheggiare l’auto (sotto il controllo del conducente) ed è capace di gestire tutti i tipi di parcheggio, compresi quelli paralleli, in curva e perpendicolare, individuando tutti gli spazi disponibili intorno alla vettura.