Continua la crescita del mercato automotive nei 28 paesi Ue anche a giugno, ma di solo un più 2,1%, a quota 1,5 milioni di unità secondo i dati Acea. Tra i cinque grandi mercati europei guida, come di consueto, l’Italia con un più 12,9% (vedi i dati Dataforce cliccando qui) seguita dalla Spagna, a più 6,5%, mentre Gran Bretagna e Germania chiudono a segno meno, del 4,8% e del 3,5% rispettivamente, dati però equilibrati dagli altri paesi Ue, a più 12%.
Nel primo semestre il mercato automotive europeo per passenger car è cresciuto del 4,7%, con più di 8 milioni di nuove immatricolazioni. Anche qui a trainare i dati l’Italia, a più 8,9%, seguita dalla Spagna, più 7,1%, Germania, più 3,1% e Francia, a più 3%, con invece il Regno Unito a mettere a segno un meno 1,3%.
Dati Acea: bene i costruttori, con Fca che cresce più della media grazie ad Alfa e Maserati
Tra le Case rimane saldamente prima il gruppo Volkswagen, con un più 3% nel semestre nei paesi Ue più quelli Efta, tra cui spicca Seat, a più 17,1%, e uno share del 23,4% (meno 0,3%), seguito dal Gruppo Renault a più 7%, con Lada a più 32% e un market share in crescita dello 0,3%, a quota 10,4%, e dal Gruppo PSA, con, però, un più 2,2%, malgrado il forte calo di DS (-36,9%) e il 10% del mercato (a meno 0,3%). Stesso calo di share per Opel, dal 6,7 al 6,3%, con un forte segno meno del brand Chevrolet, a meno 53%, che insieme la porterebbero al 2° posto. Ai piedi del podio Fca Group, a più 10,5% , grazie soprattutto ad Alfa Romeo (più 39,7%) e Maserati (più 65,5%), con un market share in crescita dal 6,8% al 7,2%. Seguono Ford, a più 3,4% (ma market share da 7 al 6,9%), BMW (più 2%, e quota di mercato dal 6,6 al 6,4%), Opel, come detto, Daimler, a più 7,3% (dal 6 al 6,1% di quote di mercato) e Toyota, a più 15% (dal 4,2 al 4,69% nel mercato).