A dicembre il Noleggio a lungo termine si è mantenuto stabile sui valori dello stesso mese del 2016, portando la crescita annua a più 11%, arrivando a immatricolare quasi 300 mila veicoli (a quota 296.660) con un 2017 a tutto Noleggio. Con ALD Automotive che si è confermata leader di mercato, con un tasso di crescita quasi triplo rispetto alla media del mercato (più 30%), raggiungendo un market share del 22,2%, seguito da Leasys (più 7%) e da Arval a chiudere il podio (ma a meno 13,5%). Il Noleggio breve termine è invece cresciuto in misura ancora maggiore, come si evince dai dati Dataforce, a più 20,9 su base annua, grazie anche al notevole balzo di ben il più 59,9% di dicembre. Leader di mercato nel rent-a-car è Avis-Maggiore (leggi qui la chiusura d’anno delle immatricolazioni in Italia).
Un 2017 a tutto Noleggio, con il Lungo Termine che sfiora quota 300 mila veicoli. ALD Automotive ai vertici
Un 2017 a tutto Noleggio, con 30mila veicoli in più quelli immatricolati nel lungo termine nel corso del 2017, malgrado un dicembre a solo più 0,7%, con 16.419 nuove targhe rispetto alle 16.309 del dicembre 2016, quando le società NLT Captive, cioè i player controllati dalle Case costruttrici, hanno fatto registrare una crescita del 3,5%, mentre gli operatori “Top”, cioè i “generalisti”, hanno fatto segnare un saldo negativo di 3,9 punti percentuali. ALD Automotive con 65.966 vetture e veicoli commerciali leggeri immatricolati, il miglior risultato della storia per un noleggiatore in Italia, e con un aumento di 15.239 unità (più 30%) è arrivato ai vertici in questa speciale classifica durante l’anno, con un market share passato al 22,2%, dal 19% del 2016, tenendo dietro un Leasys in salute, a poco più di 3mila targhe di distanza: nei 12 mesi ha immatricolato 62.627 unità, con più 4.076 sul 2016, pari a un incremento del 7% e una quota di mercato del 21,1%. Arval mantiene la terza posizione detenuta negli scorsi mesi, con un calo delle immatricolazioni del 13,5%, pari a 8.019 unità in meno (e un market share sceso da 22,2 a 17,3%). Occorre ricordare, però, che il colosso francese controllato dal Gruppo bancario BNP Paribas è l’unico tuttora focalizzato esclusivamente sul mercato business. Il suo ingresso sul mercato dei privati avverrà ufficialmente nei prossimi mesi.
Al quarto posto LeasePlan, che ha targato 38.314 veicoli nell’intero 2017 e occupa una quota di mercato del 12.9% (-a meno 0,8 punti rispetto al 2016). LeasePlan ha immatricolato 1.727 veicoli in più rispetto allo scorso anno (+4,7%). Complessivamente le “fab4” del noleggio a lungo termine hanno conquistato nel 2017 una quota del 73,5%: in pratica tre noleggi su quattro sono appannaggio di ALD, Leasys, Arval e LeasePlan. Nel restante quarto del mercato, la battaglia tra i player si è fatta serrata: ben quattro aziende hanno superato quota 10mila unità, Volkswagen, Car Server e Alphabet, con tassi di crescita molto elevati, rispettivamente del più 39,8%, più 33%, e più 14,1%, con in più , Mercedes che ha realizzato pressappoco gli stessi volumi del 2016: 11.155 immatricolazioni contro le 11.415 dello scorso anno, insidiata ormai da Alphabet. Gruppo Daimler che ha nel portfolio anche Athlon che, nel 2017, ha fatto registrare un tasso di crescita del 27,7%. Nelle posizioni di rincalzo ci sono sempre Renault-Nissan, Sifà e PSA, in crescita del 33,3%, di ben l’87,5% e del più 156,1%.
Il forecast di Dataforce sul 2018 prevede che il comparto del noleggio a lungo termine crescerà ancora, seppure in misura meno accentuata rispetto al 2017: supererà sicuramente le 300mila targhe (la stima è attorno a 305.000 unità).