La Commissione Bilancio dà il semaforo verde alla Manovra dopo aver concluso l’esame approvando diverse modifiche tra cui l’atteso annuncio dell’introduzione degli incentivi auto. Anche se soprattutto per quelle son propulsioni sostenibili, con un aggravio per le altre. I relatori, Silvana Comaroli e Raphael Raduzzi, riferiranno in Aula su un possibile maxiemendamento sul quale il governo si è già detto pronto a porre la fiducia. Il testo è arrivato ieri a Montecitorio in attesa della seconda lettura al Senato dove sono attese le modifiche sugli emblemi dell’esecutivo giallo-verde, come il reddito di cittadinanza, la riforma delle pensioni a quota 100, il taglio delle pensioni più elevate e il pacchetto famiglia.
Cinque (sei?) novità dalla manovra per il settore della mobilità, tra cui gli incentivi auto
Al via i tanto richiesti incentivi auto per svecchiare il parco circolante italiano e dare una vera e propria scossa alle nuove propulsioni. Attraverso un sistema di ‘bonus-malus’ sulle auto nuove basato sulle emissioni di Co2 (ma quindi anche per i diesel???), che entrerà in vigore nel prossimo primo gennaio 2019. Le auto nuove saranno così sottoposte ad una tassa che parte da 150 euro per quelle che emettono tra 110 e 120 grammi di Co2 per chilometro fino a 3mila euro per quelle che emettono oltre 250 grammi di CO2/km. Parallelamente viene istituito un incentivo all’acquisto di auto nuove che parte da 1.500 euro per le auto che emettono tra 70 e 90 grammi di Co2/km sale a 3mila euro per quelle ibride e arriva a 6mila per le auto elettriche.
Novità anche per la raccolta e il recupero dei pneumatici fuori uso (Pfu) che dovranno gestire una extra quantità in peso di Pfu pari al 5% del quantitativo annuale.
Per i giovani camionisti fino a 35 anni verranno invece rimborsate la metà delle spese per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali.
Infine, parlando di “mobilità sostenibile” che noi abbiamo già visto per le strade di Parigi (leggi qui), viene autorizzata la sperimentazione nelle città della circolazione su strada di veicoli come segway, hoverboard e monopattini elettrici. E’ inoltre possibile, questa norma interessa ovviamente tutte le aziende, non mettere in bilancio il valore fiscale del bene strumentale dell’impresa.
Dalla manovra anche facilitazioni per il mondo travel
Se per l’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria sono stati stanziati 35 milioni di di euro in tre anni, finalizzati a consentire i lavori di ristrutturazione e la messa in sicurezza dello scalo dello Stretto, per i turisti e, perché no, anche per i viaggiatori d’affar stranieri, si alza la soglia per il trasferimento di denaro cash sale da 10mila a 15mila euro. Infine si abbassa l’Iva al 10% sulle prestazioni rese ai clienti degli alberghi, come pacchetti di massaggi o per il benessere del corpo come le spa.