Un nome che è tutto un programma. Soprattutto se lanciato dalla Germania, naturalmente per meri motivi storici. Stiamo parlando della Sion, l’auto creata dalla start up tedesca Sono Motors, che punta a viaggiare grazie a un rivestimento della vettura interamente di pannelli solari (per una superficie di 7,5 metri quadrati), con l’obiettivo di farla diventare un mezzo di massa, visto i costi, sulla carta al momento, contenuti, di 12 mila euro batterie escluse, noleggiate a parte mensilmente. Per un auto con cinque porte e sei posti veri , lunga 4,11 metri di lunghezza, 1,79 di larghezza e 1,68 di altezza.
Essì perché l’auto con il nome biblico, Sion è il monte su cui sorge Gerusalemme, a meno che non volevano chiamarla come la tranquilla città elvetica, propone una tecnologia innovativa con pannelli solari capaci di generare una corrente con 1.144 watt di picco, per viaggiare per 30 km gratuitamente ogni giorno, con un sistema di recupero di energia in decelerazione e frenata simile al Kers che aiuta il motore elettrico con cui è dotata a spingere l’autonomia sono a 250 chilometri (nelle versione Extender, la metà per la Urban) con una velocità massima di 140 km/h.
Tra le altre innovazioni tecnologiche il sistema di purificazione dell’aria breSono che consiste di un tappeto di lichene posto sul cruscotto che in modo naturale funziona sia da filtro per quello che si respira nell’abitacolo sia da isolante acustico per ciò che arriva da fuori .
La commercializzazione dell’auto solare avverrà nel 2018, se i tre ragazzi di Monaco di Baviera riusciranno a raccogliere i capitali necessari ricercati anche con una campagna di crowfunding su indiegogo, per cui bastano 5 euro per far parte di questo sogno che parla tedesco (clicca qui per vedere la campagna).
