Cruise control adattivo

Cruise control adattivo: cos’è, come funziona e quali sono le sue differenze

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Il mantenitore di velocità o cruise control è uno dei dispositivi più apprezzati dagli automobilisti. Infatti, permette di mantenere la velocità impostata in modo automatico e nella sua ultima versione di cruise control adattivo si fa particolarmente apprezzare soprattutto in autostrada.

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Le origini del mantenitore di velocità

Facciamo un piccolo passo indietro nel tempo perché il cruise control, che si traduce in italiano “controllo della velocità di crociera“, è stato introdotto a livello commerciale su larga scala nel 1958 dalla Chrysler. Altri due costruttori americani, come Cadillac nel 1960 e General Motors nel 1969, seguirono l’introduzione di questo importante optional di guida.

Solo nel 1991 con Mitsubishi venne introdotto un radar capace di valutare la distanza delle auto che precedono. Permettendo così di adattare la velocità di crociera senza tamponare le altre auto. Si tratta del primo step del cruise control adattivo che viene considerato come una tecnologia di sicurezza di guida autonoma di livello 1.

Cruise control: come funziona

Per chi usa l’auto come strumento di lavoro, il cruise control è una tecnologia quasi fondamentale per godere del massimo comfort durante i trasferimenti autostradali con la propria auto aziendale. Infatti, ci permette di mantenere la velocità desiderata.

Impostare il cruise control è semplicissimo.

Per attivarlo basta premere il pulsante dedicato, che troviamo solitamente sul volante, e raggiungere la velocità che vogliamo mantenere per poi fissarla sempre tramite un tasto apposito. Una volta eseguita questa procedura si può rilasciare il piede dal pedale dell’acceleratore e l’auto continuerà a procedere alla velocità impostata.

Per ridurre o aumentare la velocità di crociera non è necessario agire sul pedale del gas, ma si può impostare il tutto tramite i tasti sulla razza del volante (solitamente con i simboli + e – ).

Per disattivare il cruise control basta premere sul pedale del freno (anche con pochissima pressione) o sul pulsante utilizzato per attivare il sistema. È bene ricordare che si consiglia sempre di tenere i piedi vicino ai pedali per ogni evenienza.

Cruise control adattivo: le differenze

Il cruise control adattivo, proprio come il “normale” cruise control, serve a mantenere la velocità di crociera impostata. La differenza è che viene rispettata anche la distanza di sicurezza rispetto al veicolo che precede nella nostra corsia.

Facendo un esempio pratico: quando si viaggia con il cruise control adattivo in autostrada alla velocità di 130 km/h da codice della strada, la nostra auto adatta questa velocità in base al veicolo davanti a noi. In maniera completamente automatica la nostra vettura “frena” la velocità di crociera se chi ci precede rallenta.

Spesso con il cruise control adattivo possiamo impostare anche la distanza di sicurezza della nostra auto dal veicolo che ci precede.

In questo caso, il suggerimento è sempre quello di impostare la distanza minore. Infatti si tratta di un limite più che sufficiente in termini di sicurezza e serve per evitare che qualche automobilista particolarmente indisciplinato si possa infilare tra noi e l’auto davanti. Una situazione simile provocherebbe la reazione di un altro sistema di sicurezza obbligatorio: la frenata automatica d’emergenza.

Cos’è la funzione stop & go?

Il massimo del comfort è rappresentato dalla funzione stop & go dei sistemi di cruise control adattivi più avanzati.

Come dice il nome, con la funzione stop & go la velocità di crociera viene continuamente ricalibrata rispetto all’auto che ci precede. Questo avviene fino ad arrestarsi quando il veicolo davanti a noi si ferma, per esempio al semaforo. Successivamente, a luce verde, la nostra auto effettua la ripartenza da fermo in maniera automatica tornando a raggiungere la velocità di crociera precedentemente impostata.

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Cruise control adattivo: radar e sicurezza

Questo tipo di guida con il cruise control adattivo si avvicina molto a quella che possiamo definire come una guida semi-autonoma.

Più precisamente viene definita guida autonoma di livello 2 ed è un aiuto ormai imprescindibile per tutti i professionisti viaggiatori a quattro ruote per avere maggiore comfort e sicurezza durante i trasferimenti.

È bene ricordare, però, che bisogna sempre tenere due mani salde al volante e piedi vicino alla pedaliera senza farsi distrarre. Se non si tengono le mani sul volante, il sistema di guida autonoma di livello 2 si disattiverà autonomamente dopo pochi minuti.

Il suo funzionamento avviene grazie a radar e sensori presenti a 360° sulle auto moderne. Questi ultimi monitorano e regolano la velocità di crociera del veicolo in base a distanze, linee della carreggiata e situazioni di sicurezza circostanti. Infatti, sempre più spesso il cruise control adattivo dialoga con il mantenitore di corsia attivo, che centra perfettamente l’auto nel mezzo della carreggiata.

È importante sapere che è sempre il guidatore ad avere il massimo controllo dell’auto.

In caso di sorpasso, per esempio, possiamo premere a fondo il pedale del gas, dopo aver azionato l’indicatore di direzione, e una volta conclusa la manovra il cruise control adattivo riporterà l’auto alla velocità impostata in precedenza.

In caso di situazione di emergenza basta agire con più forza sul volante e toccare il pedale del freno per disattivare il cruise control adattivo (ed eventuale mantenitore in corsia ormai integrato).

Guarda il video sull’uso del regolatore di velocità adattivo con nuova Renault Captur:

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