Viaggiare in auto implica pagare i caselli autostradali in Italia e nel 2023, ci sono alcuni aumenti di pedaggio autostrade, come non accadeva da tempo.
Gli aumenti costo autostrade, dei pedaggi, sono autorizzati per alcune tratte, non tutte. E’ comunque qualcosa che non accadeva da vari anni, per conseguenza del crollo ponte Morandi a Genova.
Nuovi pedaggi Autostrade per l’Italia
I pedaggi sulla rete Aspi, la maggiore d’Italia con circa 3.000 chilometri, sono aumentati del 2% con inizio 2023. Atteso poi un ritocco, al rialzo (1,34%) per le vacanze estive, da giorno 1 luglio 2023. Da dire che Aspi prevede miliardi di investimenti nei prossimi anni: in manutenzioni e nuove opere (come la Gronda di Genova e il Passante di Bologna).
Aumenti casello autostrade Gavio
Per il gruppo Gavio ci sono aumenti di casello autostrada differenziati: Autovia Padana Piacenza-Brescia +9,16%, comprensivo degli investimenti eseguiti sulla base del Pef e già approvati e tenuto conto del tasso di inflazione programmata per il 2023; autostrade A4 Torino-Milano e A33 Asti-Cuneo +4,30% pari al tasso di inflazione programmata dal governo per il 2023; Tangenziale est esterna di Milano (Teem) +4,34% «ma proroga degli sconti e arrotondamenti – spiega una nota della società – aiutano gli utenti della tangenziale esterna milanese, riducendo l’aumento a frazioni di euro».
Aumenti autostrade bloccati
Tolti i casi elencati sopra, nel resto delle autostrade italiane, per quest’anno, non ci sono aumenti di pedaggio. Tra queste molte tratte note dove si continua a pagare lo stesso prezzo ai caselli. Addirittura qualcuno ipotizza la possibilità di una riduzione dei pedaggi, per alcune tratte, limitate.
Chi viaggia per lavoro con auto aziendale, vedrà segnati importi come nel 2022 per costo e rimborsi viaggio, su: autostrada Brescia Verona Vicenza Padova; Milano Serravalle; A15 Cisa; Autostrada dei Fiori-Tronco A6; Traforo del Frejus; Autostrada Tirrenica; Cav, Brennero; Autostrada A12 Tronco Ligure Toscano; Autovie Venete; Brebemi e consorzio autostrade siciliane.
Se viaggiate anche in Svizzera, usando l’autostrada, serve invece il classico “bollo annuale” ovvero la Vignetta, di cui leggete tutto a questo link.
