Un risultato tutto sommato in linea con le attese quello del febbraio 2023, che con un consumo pari a 4 milioni di tonnellate, ha visto un aumento dell’1% rispetto al febbraio dello scorso anno. Parliamo di consumi petroliferi.
Mantenendo il benchmark febbraio 2022, se guardiamo al dato integrato di benzina e gasolio insieme, a parità di giorni lavorativi, vediamo un aumento dello 0,5% con un +11.000 tonnellate.
Consumi petroliferi 2023, benzina +4,2%
La sola benzina ha mostrato una crescita del 4,2%, una conferma della prevalenza delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, nel totale delle nuove immatricolazioni. In particolare quelle registrate ad alimentazione “tradizionale” (55,4%) e ibride HEV (36,6%) raggiungono un peso complessivo del 92% rispetto al 92,4% di febbraio 2022.
Il gasolio autotrazione ha invece registrato un calo dello 0,7%. La flessione data sull’extra-rete (-5,1%) è stata in parte bilanciata dalla rete (+1,7%).
Forte rimbalzo dei consumi elettrici a +36%
Deciso rimbalzo per i consumi per la produzione elettrica (+36%) e di olio combustibile Btz per la termoelettrica (+960%) sostenuto dalle politiche di passaggio a combustibili alternativi al gas naturale. Progresso anche per i bitumi (+18,5%).
Il carburante per aerei ha rilevato un ulteriore incremento (+37,3%) a conferma del trend di ripresa sia del traffico passeggeri che merci, favorita dalla riapertura delle frontiere cinesi. Rimanendo nell’ambito dei trasporti, va rilevata la frenata del Gpl auto (-4,3%) e la sostanziale tenuta dei bunker (+0,1%).
Comparto industria ancora in calo con -17,4%
Tra gli altri prodotti, si segnalano il calo stagionale del gasolio per uso riscaldamento (-8,4%) e dei lubrificanti (-12,8%). Che a febbraio non sono stati sostenuti dal comparto degli usi motore (-6,9%).
Il comparto industria risulta ancora una volta in calo e segna un -17,4%. Nuova flessione anche per la carica petrolchimica netta (-39,3%).
Per il mese di marzo 2023, si stima un rallentamento dei consumi che, per quanto sostenuti dal comparto della mobilità, risentiranno le incertezze del contesto economico generale*.
*Fonte dati: Unem Union Energia per la Mobilità