I concessionari italiani rieleggono il vertice di AsConAuto, gruppo di 22 consorzi, a loro volta formati da 922 concessionari. La compagine esprime una rappresentatività della distribuzione di ricambi originali indubbiamente rilevante, superiore a 5 miliardi di euro.
“La riconferma dell’attuale gruppo dirigente associativo per il triennio 2019-2021 è un risultato che sottolinea la compattezza della squadra al comando del sistema AsConAuto, ma le turbolenze attuali del mercato e le numerose sfide da affrontare hanno consigliato un potenziamento del vertice”, spiega una nota.
Dunque, l’assemblea elettiva ha confermato alla presidenza Fabrizio Guidi, eletto Roberto Scarabel vicepresidente vicario e Giorgio Boiani vicepresidente. E ha deciso di rafforzare la direzione con 12 presidenti di consorzi al posto dei 5 componenti del triennio precedente.
L’obiettivo degli imprenditori fondatori rimane quello di creare una gestione delle vendite di ricambi originali efficiente. Come? “Attraverso un processo di ottimizzazione delle risorse e un innovativo servizio di distribuzione a officine e carrozzerie indipendenti”, spiega l’associazione.
Oggi, a oltre 18 anni dalla fondazione essa raccoglie il 60 per cento delle concessionarie operative in Italia.
Il progetto associativo ha raggiunto un altro importante risultato: quello di assicurare una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture che si approssima allo zero.
L’Associazione Consorzi Concessionari Auto è organizzata su base territoriale in 83 province e in 16 Regioni. All’ultimo Automotive Dealer Day di Verona ha annunciato la collaborazione con Federauto che rappresenta circa 1.100 imprese, al fine di far fronte comune e ottenere più ascolto da parte del Governo.
Il direttivo di AsconAuto è così composto
Presidente: Fabrizio Guidi – Presidente DOC TO-LI
Vicepresidente Vicario: Roberto Scarabel – Presidente DOC Padova-Castelfranco Veneto
Vicepresidente: Giorgio Boiani-Presidente DOC LC-CO-SO-MB
Consiglieri:
Davide Pezzo-Presidente DOC MN-VR-VI
Dario Campagna-Presidente UCAV Ricambi
Dario Soncina-Presidente DOC BS-BG
Rinaldo Rinaudo-Presidente GRO
Giovanni Leone-Presidente CDRT
Massimo Milanese-Presidente ROE
Giovanni Rigoldi-Presidente MIRO
Fabrizio Ricci-Presidente CEDRO
Marco Bonsi-Amministratore SINCRO
Concessionari AsConAuto, crisi superata
La crisi che ha portato il 40% dei dealer a chiudere i battenti negli anni compresi dal 2009 al 2015 sembra ormai alle spalle. Permangono le criticità, ma i primi sei mesi del 2019 dei concessionari AsConAuto mostrano un risultato economico di 288 milioni di euro, in crescita del +5,66%. Nel 2018 l’incremento è stato del 13,5 per cento, mentre il volume d’affari ha superato i 655 milioni.
“E’ la dimostrazione di una confortante situazione di sviluppo del nostro sistema, nonostante i forti segnali negativi che hanno contraddistinto l’inizio d’anno e il mercato domestico dell’automotive, anche per la mancata chiarezza delle nuove norme”, spiega l’associazione.
“Il ricambio originale resta un forte presidio che offre una garanzia di sviluppo grazie alla qualità e alla sicurezza riconosciuta dalla clientela alla rete associativa per competenza, professionalità e livello di servizio. Le concessionarie moderne sanno bene che il futuro appartiene ai servizi che si basano su strumenti e tecniche innovativi”, aggiungi Guidi.
Logistica comune per le consegne dei ricambi originali
Oggi l’associazione offre una logistica unica e di proprietà dei 22 consorzi a copertura di 1.800 magazzini.
Constatando un’evoluzione digitale dirompente, AsConAuto ha cercato di agevolare la comunicazione tra concessionari e autoriparatori per l’acquisto e la vendita dei ricambi originali. E’ stata creata Integra, una piattaforma che mette in comunicazione il gestionale dell’officina e quello dei negozi. E’ stato aggiunto un decodificatore che permette di vedere gli spaccati dei ricambi, in modo da poter fare ordini senza rischio di errore.
“Non meno importante è il rapporto di collaborazione, da tempo avviato, con Dealer K per il supporto alla digitalizzazione degli autoriparatori affiliati ad AsConAuto. Siamo convinti che il digitale è un ausilio efficace nell’attività quotidiana e raccomandiamo sempre di utilizzare le nuove tecnologie e cerchiamo di fornire supporto agli autoriparatori nella realizzazione dei loro siti, in modo che, sempre di più e in modo più adeguato, possano fare fronte con rapidità al cambiamento in atto e alle nuove richieste della clientela”, conclude il presidente Fabrizio Guidi.
Leggi qui di come la telematica assiste il lavoro dei dealer e quali sono le figure professionali emergenti in concessionaria.
Infine, secondo un’indagine di MotorK 100 per cento delle officine con oltre 20 dipendenti è dotato di un proprio sito internet, rispetto al 46% delle aziende unipersonali. In base ai dati, la relazione con i clienti prevale su Whatsapp: il 77% del campione lo utilizza come strumento di comunicazione. Ed è sui social, in particolare su Facebook utilizzato dal 49% degli intervistati, che sembra essere in atto la sfida per fare business, aumentare il portafoglio clienti e monitorare livelli di soddisfazione e di fidelizzazione.
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