Dopo l’Hey Mercedes (leggi qui come funziona sulla Nuova Classe A) o l’Hey Google, ecco l’Hey BMW, l’Intelligent Personal Assistant del Gruppo bavarese che salirà sulle auto dell’Elica a partire da marzo 2019 in una versione base con controllo vocale in 23 lingue e in altrettanti paesi. Da maggio in Usa, Germania, Regno Unito, Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Brasile, Giappone e Cina offrirà inoltre un controllo vocale più naturale insieme ad altre funzioni. In questo modo I guidatori saranno in grado di accedere a tutti I sistemi della propria BMW semplicemente parlando. L’assistente personale sarà a disposizione del guidatore anche al di fuori del veicolo, in casa tramite un device intelligente, o fuori casa tramite smartphone.
Hey BMW, l’Intelligent Personal Assistant del Gruppo bavarese, sarà compatibile con altri device
Inoltre, in futuro, l’Intelligent Personal Assistant targato BMW sarà compatibile con altri assistenti vocali digitali come, ad esempio, Amazon Alexa (leggi qui il suo sbarco nel mondo business) e verrà continuamente aggiornato via smartphone e in auto tramite la funzione Remote Software Update “Il Bmw Intelligent Personal Assistant si combina con il nuovo Bmw Operating System 7.0 per creare una nuova forma digitale di interazione con la propria auto che ridefinisce l’intera esperienza di guida” ha commentato Dieter May, Senior Vice President Digital Products BMW Group.
Hey BMW, l’Intelligent Personal Assistant della casa dell’Elica continua ad apprendere
Il Bmw Intelligent Personal Assistant apprende le abitudini di chi guida imparando le sue preferenze e memorizzando le impostazioni di guida preferite, come il riscaldamento del sedile o le destinazioni più frequenti, come la casa, l’ufficio o il bare degli amici, “Hey Bmw portami a casa….no meglio al bar”. Una caratteristica unica rispetto ad altri assistenti digitali di questo tipo è che è possibile battezzarlo, rendendo l’integrazione con il sistema ancora più personale, potendo anche fare una normale conversazione. Senza litigarci però, perché con il tempo l’assistente personale intelligente imparerà dai comportamenti del driver, e saprà così che musica gli aggrada, che temperatura dell’abitacolo e… che squadra di calcio tifa.
Oltre a saper spiegare come funzionano tutte le, innumerevoli, funzioni che le auto moderne offrono ai driver, dagli ausili alla guida ai sistemi di sicurezza, e, in futuro, cosa non dovesse funzionare nell’auto in quel momento, ricordare le scadenze per la manutenzione o persino fissare un appuntamento in assistenza.
Per rendere la navigazione ancora più semplice, i conducenti possono anche permettere all’assistente di accedere al calendario e agli appuntamenti in agenda, in modo che possa trovare un parcheggio nei pressi della destinazione, fornire informazioni su eventuali ingorghi lungo il percorso e ricordare quando è il momento di partire. L’assistente prende inoltre nota delle destinazioni più frequenti. L’integrazione dell’assistente con Microsoft Office 365 e Skype for Business consente di partecipare a call di lavoro o leggere e-mail, trasformando così la BMW in un ufficio mobile.