Compensare le CO2 della flotta auto aziendale è una pratica di corporate social responsibility che diverse aziende utilizzano. Oggi anche Webfleet Solutions, ex Tom Tom Telematics dopo l’acquisizione di Bridgestone, presenta una piattaforma per trasformare le emissioni di anidride carbonica in buone prassi di sostenibilità, in collaborazione con Justdiggit.
L’iniziativa si basa su una partnership di lungo corso dell’azienda di proprietà Bridgestone con la Ong operante a livello internazionale e focalizzata su progetti di ripristino del paesaggio in Africa.
Si chiama Green in your fleet e in italiano è stata tradotta letteralmente con “Rendi ecologica la tua flotta”, in pratica basata su un calcolatore di CO2 di Webfleet Solutions.
Le aziende con una flotta auto aziendale possono decidere di compensare le loro emissioni aiutando Justdiggit a portare avanti l’attività di rimboschimento delle zone inaridite. In Tanzania oppure in Kenya, ad esempio.
Questa opportunità va a sommarsi a quanto la soluzione di gestione della flotta aziendale di Webfleet già realizza. E cioè la riduzione del 25% dei consumi e delle emissioni di CO2.
Compensare le CO2 della flotta auto aziendale: come funziona
Il calcolatore di anidride carbonica consente ai clienti di fare una stima delle loro emissioni annuali di CO2 in base alle dimensioni della flotta e ai tipi di veicoli. E naturalmente considerando il consumo medio di carburante e la percorrenza.
Seguendo semplici passaggi di compilazione dei dati, la piattaforma stabilisce il potenziale impatto della propria azienda nel generare un ritorno positivo sul pianeta. In termini di alberi da ripiantare e di diossido di carbonio nell’aria da ridurre. E ancora, di terre aride rinverdite. Di litri di acqua risparmiata. Infine di persone aiutate.
Spiegano da Webfleet Solutions: «Grazie a queste informazioni, i clienti possono scegliere di aderire al programma supportando Justdiggit: la piattaforma “Rendi ecologica la tua flotta” mostra anche quanti metri quadrati saranno rinverditi, quanti alberi verranno ripiantati, quanta acqua verrà risparmiata e quante popolazioni locali verranno aiutate ».
Il tutto in pochi secondi.
Rinverdire le zone aride del pianeta: basta una pala
La stessa Webfleet Solutions utilizza l’organizzazione olandese Justdiggit, che fonda il suo claim su “basta una pala”. Nel senso, che basta scavare (cioè il significato di To dig) per rinverdire le zone aride della Terra. L’organizzazione senza fini di lucro è formata da ricercatori che lavorano in Africa in contesti di cooperazione internazionale. Hanno presentato i loro progetti l’anno scorso a Milano durante Seeds & Chips.
Attualmente, Webfleet ha ripiantato 130.000 alberi in Tanzania, un uno spazio quattro volte più grande del centro di Amsterdam. Il che si traduce nel risparmio di 51.800 tonnellate di CO2.
Questo programma di rigenerazione non solo sottrae il carbonio dall’aria, ma ha un impatto positivo sui mezzi di sussistenza di oltre 18.000 persone. Inoltre, consente di risparmiare 700 milioni di litri di acqua all’anno e ripristina la biodiversità. Infatti, riducendo la desertificazione si ottengono effetti sulla circolazione dell’aria. La vegetazione, detto in estrema sintesi, rallenta le nuvole che quindi si compattano, aumentando la probabiltà di pioggia. Ma questo è solo un piccolo esempio di una trasformazione dell’ecosistema che via via si manifesta, una volta innescato il principio della ricostituzione del patrimonio arboreo.
Approfondisci sul progetto di sostenibilità ambientale della società di proprietà di Bridgestone.