Come si gestisce a livello fiscale l’ammortamento delle colonnine di ricarica per auto elettriche e ibride plugin, in azienda? La risposta al momento non è univoca. Di recente infatti, l’Agenzia delle Entrate (int. 497 del 22/10/2020) ha confermato come le infrastrutture di ricarica veicoli aziendali, usate in ambito lavorativo, rientrano tra i beni strumentali ammortizzabili (art. 102 Tuir, Dpr 917/1986) ma non è chiaro e fisso il termine dei coefficienti di ammortamento.
Ci sono, a oggi, più opzioni in merito alle quote di ammortamento per colonnine aziendali. Chi dice che si dovrebbe considerare la possibilità di uso promiscuo della colonnina con deducibilità per ammortamento al 50%, ma se trattate come gli impianti fotovoltaici, avrebbero coefficiente 9% (mobili) o 4%( immobili). È anche certo però che non siano veri e propri impianti di produzione energia come nemmeno componenti immobiliari.
La logica e recenti discussioni in merito, portano allora a dire che non ci sia una quota ammortamento fissa, ma che occorre individuare la categoria di appartenenza della società e il relativo coefficiente. Anche qui il tema resta da definire, se le colonnine di ricarica auto aziendali sono intese come apparecchiature, potrebbero trovare nelle “altre attività” una aliquota del 15%, passando come “macchinari, apparecchi e attrezzature varie”.