Per capire l’importanza delle city car sul mercato italiano, come sempre aiutano i numeri – relativi al 2019 – elaborati da Unrae. L’ultima stagione valutabile in modo sereno, vista quella attuale. Comunque, il segmento A, per quanto in calo rispetto al passato, ha toccato il 16,9% sul totale, quando in Europa arriva al 7,5% e non ha alcun modello nella top ten delle vendite. Prova ne sia che è solo 19ma la Panda: la best seller Fiat, invece, nel nostro Paese non solo è regina del segmento, ma ha dominato ancora una volta il mercato in generale con 138mila immatricolazioni. Tantissime pensando che la seconda – l’intramontabile Lancia Ypsilon, nella parte bassa del segmento B – non è andata oltre le 59mila unità.
Non bastasse, la Panda è la seconda auto a Gpl più venduta in Italia e la terza a metano. Un Monumento Nazionale che sta vivendo la sua 40ma stagione, mentre la serie attuale è uscita nel 2012: ha un abitacolo spazioso e versatile, grande agilità e la ‘mano’ Fiat nel segmento.
City Car 2021, le migliori utilitarie sul mercato
Per Panda, il 2020 è stato l’anno della svolta ibrida.
Infatti, il 1.0 Firefly da 70 CV può essere accoppiato ad uno starter generatore da 3,5 kW (ossia 5 Cv) con una batteria agli ioni di litio da 11 Ah che si ricarica in frenata. Il nuovo mild hybrid abbassa i consumi della Panda – soprattutto sino a 30 km/h di velocità – e riduce le emissioni. Quindi consente l’ingresso nelle Ztl.
La versione base costa 13.900 euro, la City Life 14.700 e la Sport 15.500.
Leggi qui della nuova Fiat Panda e di Fiat Tipo nelle versioni Sport e Cross.
Fiat 500 elettrica, city car e bonus auto 2021
Alternativa ‘di famiglia’ resta la Fiat 500, altra best seller che per il segmento A propone la versione base lunga 355 cm mentre la X e la L arrivano a 425 cm.
In ottobre ha debuttato la prima full electric della sua gloriosa storia, che a seconda della batteria promette autonomia da 180 a 320 km nell’utilizzo urbano. La 500 elettrica ha un prezzo di da 26.150 euro per la versione Action che con l’ecobonus statale e l’incentivo Fiat diventano 19.900. Aggiungendo la rottamazione si scende a 15.900 euro. Stesso discorso per le versioni Passion e Icon che partendo da 29.900 e 31.400 euro costano rispettivamente a 23.700 e 25.200 con gli incentivi mentre unendo la rottamazione si arriva a 19.400 e a 20.900 euro.
Inoltre per la 500, ora c’è lo stesso mild hybrid di Panda, in sette allestimenti con prezzi da 15.350 (Pop) a 21.400 euro (Dolcevita).
Leggi qui di Fiat 500 e Fiat Panda mild hybrid.
Volkswagen UP! a benzina, metano ed elettrica
Simile il caso della Up! che ha affiancato la seconda generazione della e-Up! alle versioni benzina e metano (che hanno prezzi da 11.500 euro): Volkswagen è riuscita nella non facile impresa di farla costare meno della serie precedente e contando su incentivi statali, regionali e promozioni della Casa i 23.750 euro di partenza scendevano in certe regioni – prima della pandemia – sino a 6.900 in Lombardia o 9.900 in Friuli Venezia Giulia.
Un affare considerando la qualità del mezzo, lo spunto del motore da 83 Cv e l’autonomia arrivata a 260 Km.
Nella famiglia VW, si adotta la stessa motorizzazione per la Seat Mii elettrica (23.250 euro) e la Skoda Citigo-e iV (da 22.300 euro).
Hyundai i10: consumi ridotti
Piace molto la nuova Hyundai i10, costruita in Germania e firmata dal giovane milanese Davide Varenna: spaziosa, ‘stilosa’ e brillante con il ‘mille’ tre cilindri da 67 Cv che tiene i consumi sui 20 km/l.
Prezzi da 12.900 a 16.800 euro, con il cambio manuale o automatico.
Suzuki Ignis quasi un crossover
Competitiva la nuova Suzuki Ignis che nel restyling oltre a volumi quasi da crossover ha aggiunto un 1.2 litri Dualjet a benzina da 83 Cv, in abbinamento con il pacchetto ibrido aggiornato. Si parte da 16.500 euro – con cambio manuale o automatico, trazione anteriore o integrale e disponibile anche a Gpl.
Per il pensiero “tutto di serie, senza sorprese”, ogni modello ha un equipaggiamento che comprende: fari full Led, fendinebbia, cerchi in lega da 16” neri, vetri posteriori oscurati.
E ancora, sono inclusi il climatizzatore e il sistema d’infotainment con schermo 7” touch screen, Apple Carplay, Android Auto. Infine, sempre compresi la retrocamera, i sedili anteriori riscaldati e quelli posteriori scorrevoli e sdoppiati 50:50, il sensore crepuscolare.
Renault Twingo super conveniente
Infine, se la domanda per il 2021 è “quale city car scegliere?”, segnaliamo la variante elettrica Z.E. della Twingo: la più economica delle tre versioni Zen (le altre sono Intens e Vibes) può essere acquistata al prezzo di 11.500 euro, sfruttando gli incentivi statali e i bonus della casa francese. E ancora, con un anticipo di 2.655 euro, rate mensili da 89 euro e, dopo tre anni, la possibilità di saldare con maxirata finale, o di restituire l’auto con valore dell’usato garantito.
Approfondisci sulla nuova Twingo elettrica.
Toyota Aygo, Citroen C1, Peugeot 108, Kia Picanto
Altre idee? La Toyota Aygo (da 12.600 euro) con il suo valido benzina da 72 Cv e un design originale. Ci sono anche le ‘cugine’ Citroen C1 e Peugeot 108 con identica motorizzazione e molti elementi in comune, ma sicuramente la collaborazione non proseguirà. Sono vendute rispettivamente a partire da 10.750 e 12.650 euro. Senza dimenticare la nuova Kia Picanto, molto ben equipaggiata per il prezzo base di 12.350 euro.
Come si vede, quello delle city car sarà pure un segmento in calo – ripetiamo, in Europa e non da noi -, ma resta vivace. E facilmente tornerà ad esserlo di più.
Approfondisci qui sul bonus auto 2021: le fasce degli incentivi secondo le emissioni di CO2