La Citroen C4 X è francese nel Dna ma è fabbricata in Spagna ed è di un gruppo internazionale come Stellantis. Comunque la si voglia vedere, la vettura di segmento B – ma paragonabile a una di segmento superiore – rinasce dalle ceneri della vecchia versione, di cui ha migliorato alcuni aspetti, interni ed esterni.
Le motorizzazioni? Una turbo benzina, una Diesel e una full elettric, con un design alternativo sia alle berline due volumi e ai Suv. Infatti, a un primo sguardo, il design delle nuove e-C4 X e C4 X riprende lo schema della sorella maggiore C5 X. Osservando da vicino e più attentamente e salendo a bordo, la prima impressione è confermata.
Comunque, rispetto alla versione precedente, la nuova Citroen C4 X è un po’ più lunga (4.600 mm) e ha un bagagliaio molto più capiente. Bagliagliaio passato da 380 a 510 litri per venire incontro alle esigenze delle flotte e delle famiglie. Ossia i 2 principali target di riferimento. L’auto si posiziona dunque tra la C4 due volumi, lunga 4.360 mm, e Nuova C5 X, lunga 4.800 mm.
La vettura è già ordinabile con prezzo base che parte da 25.300 euro. Le prime consegne sono previste a marzo.
Citroen C4 X, batteria garantita 8 anni o 160.000 km
Prodotta negli stabilimenti Stellantis vicino a Madrid, la Citroen C4 X ha un motore elettrico che sviluppa 136 CV e un’autonomia fino a 360 km nel ciclo Wltp.
Sedendosi in anteprima al volante della vettura, si capisce subito che gli ingegneri l’hanno progettata per il confort e non per le grandi accelerate. Per questo si pensa subito ai driver aziendali o a quelli di noleggio auto con conducente. Ossia a professionisti che devono operare in città e nelle zone extraurbane, in cui le restrizioni sulle emissioni dei veicoli sono sempre più severe.
La versione elettrica è dotata di sistema di frenata rigenerativa, che consente al conducente di ricaricare parzialmente la batteria e di aumentare l’autonomia durante la guida. Per una maggiore tranquillità, la garanzia della batteria è di 8 anni o 160.000 km per il 70% della capacità di ricarica.
L’autonomia della batteria è data anche dal coefficiente di resistenza aerodinamica con un Cx 0,29.
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Diesel e benzina
«Questi nuovi modelli nella nostra gamma contribuiranno in modo significativo alla crescita della nostra marca e agli obiettivi di espansione delle vendite. Soprattutto nei mercati internazionali e in Europa» ha detto Vincent Cobée, Ceo di Citroën.
«Molti clienti ci hanno detto di volere un’alternativa economicamente accessibile, responsabile ed elegante alle vetture due volumi e ai Suv, già così numerosi nel segmento delle grandi compatte».
Con la C4 X, Citroen fa una scelta coraggiosa: offrire solamente il modello elettrico in molti dei suoi mercati europei, in cui le vendite di emissioni zero sono già mature. Negli altri paesi, tra cui l’Italia, si può scegliere tra i motori benzina PureTech oppure diesel BlueHDi.
Il disegno e la connettività
«Abbiamo voluto aggiungere lunghezza per garantire un maggiore comfort ai passeggeri posteriori. E un bagagliaio molto capiente ma senza conferire alla vettura un aspetto squadrato o sgraziato» ha aggiunto Pierre Leclercq, direttore del design di Citroen.
Le grandi ruote, dal diametro di 690 mm, abbinate a uno sbalzo anteriore corto, conferiscono un assetto rialzato che garantisce una posizione di guida più alta, offrendo al conducente una sensazione di sicurezza.
Sedersi al volante della Citroen C4 X significa anche utilizzare l’interfaccia di infotainment di nuova generazione apparsa per la prima volta sull’ammiraglia Citroen C5 X.
Si basa su un Touch Pad HD da 10 pollici, con funzioni personalizzabili attraverso un sistema di “widget”. Molto diffusi su smartphone e tablet touchscreen, sono un modo rapido per consultare le applicazioni e i contenuti sul Touch Pad del veicolo.
L’interfaccia è dotata di sistema di riconoscimento vocale naturale. Un assistente digitale che può essere “attivato” dagli occupanti del veicolo con il comando “Ciao Citroen“: comprende ciò che viene detto, risponde alle domande ed esegue i comandi vocali.
Il sistema è in grado di comprendere 20 lingue. C’è poi un’applicazione che permette di essere collegati al veicolo attraverso il proprio smartphone.
I gestori di flotte ringraziano la sensazione “limousine”
Come accennato, la C4 X è un’auto indicata per le flotte. I motivi sono molteplici. Primo: è particolarmente evidente quando si viaggia sui sedili posteriori, grazie allo spazio per le ginocchia in seconda fila (198 mm). Ma anche grazie allo schienale posteriore più reclinato (27 gradi).
Secondo: la larghezza esterna di 1.800 mm consente a tre persone di sedere comodamente fianco a fianco, con una larghezza totale per le spalle di 1.366 mm e per i gomiti di 1.440 mm.
«Il comfort dei passeggeri posteriori e il volume del bagagliaio sono fondamentali. Lo sono per un veicolo destinato a colmare il divario esistente nel mercato delle vetture compatte, tra le tradizionali berline a quattro porte e le coupé alto di gamma». Così ha detto Laurence Hansen, direttore prodotto e strategia di Citroen.
Terzo: il già citato vano bagagli extra-large da 510 litri di spazio utile. Una caratteristica apprezzata dai clienti business o dalle flotte di noleggio privato e con autista, che necessitano di uno spazio per i bagagli separato dall’abitacolo. Tra l’altro, questi accorgimenti amplificano la sensazione di “limousine” per i passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori.
Il confort e le sospensioni della Citroen C4 X
Agli spazi interni si aggiunge la “generosità” degli ammortizzatori e il confort posturale di chi sale a bordo. Gli ampi schienali dei sedili anteriori hanno un supporto rinforzato, con regolazione lombare e in altezza. In aggiunta, i sedili posteriori e anteriori possono essere riscaldati. Questi ultimi hanno una funzione massaggio che aumenta ulteriormente la sensazione di benessere.
A seconda dell’allestimento, sarà disponibile un ambiente interno in Alcantara.
Invisibile al conducente e ai passeggeri, ma indispensabile per il confort di guida degli occupanti è il sistema di sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi. Lavorano in due tempi, in funzione delle sollecitazioni. Questo ha portato all’effetto “tappeto volante”, che dà la sensazione che la vettura sorvoli le imperfezioni del fondo stradale.
I tempi di ricarica dell’elettrico
Il tempo di ricarica è ottimizzato:
- Presso una colonnina di ricarica pubblica, di tipo Fast Charge a corrente continua da 100 kW (modalità 4). La batteria viene ricaricata per l’80% in 30 minuti.
- Nella modalità 3, da una Wallbox 32 A. In questo caso la ricarica della batteria viene completata in 7 ore e 30 minuti con caricabatteria standard monofase. Oppure in 5 ore con caricabatteria opzionale trifase da 11 kW .
- Da casa e per esigenze occasionali, la batteria può essere ricaricata tramite una normale presa domestica (modalità 2).
Per semplificare la vita degli utenti dei veicoli elettrici, Citroen prevede una soluzione “one-stop shop” per l’installazione della Wallbox a casa.
In Italia, la C4 X sarà venduta anche con motori termici. A seconda del mercato, sono disponibili fino a tre combinazioni di motore e trasmissione Citroen PureTech 3 cilindri turbocompresso a iniezione diretta benzina.
- PureTech 100 Stop & Start Euro 6.4, con cambio manuale a 6 rapporti.
- PureTech 130 Stop & Start Euro 6.4, con cambio automatico EAT8.
- PureTech 130 Euro 6.1, con cambio automatico EAT8.
In alcuni mercati, sarà disponibile anche il più recente motore turbodiesel BlueHDi 130 Stop & Start Euro 6.4, abbinato al cambio automatico EAT8.
Sono disponibili fino a 20 sistemi avanzati di assistenza alla guida Citroen per migliorare la sicurezza di guida e ridurre lo stress del conducente e dei passeggeri.