Non è ancora finita la discussione sulle nuove regole per fringe benefit 2025 che toccano le auto aziendali, con aliquote pesanti anche per le termiche, benzina e diesel, magari scelte nel 2024 ma da immatricolare e assegnare quest’anno.
Se di quanto varia già tutto è stato scritto, come da valori delle nuove Tabelle ACI e normativa in vigore con il primo gennaio, da capire cosa poter fare per aiutare aziende, manager e dipendenti, nella difficoltà onerosa per molti giunta inattesa.Tra le ipotesi più caldeggiate, oltre alla possibilità di disdire una prenotazione senza penali (magari di quelle che incrementano la tassazione anche del 60% rispetto al passato), ci sono quelle di correggere la normativa 2025 sulla fiscalità dell’auto aziendale. Con il decreto Milleproroghe, potendo.
Le due ipotesi per correggere la normativa auto aziendali 2025
In particolare potrebbero essere esclusi dalla normativa con aliquote 2025 quegli ordini 2024 che devono ancora avere la parte di consegna. Altra correzione, ipotizzata da alcuni, è la semplice e non inedita proroga della nuova disciplina fiscale, in sostanza rinviare l’efficacia di quanto previsto al secondo semestre: decorrenza 1 luglio 2025 invece che 1 gennaio.
Staremo a vedere e ne daremo tutti i dettagli in occasione del MissionForum 2025 di marzo dove tra i temi della giornata ci sono anche sostenibilità e fiscalità della mobilità aziendale.