Cambio gomme

Cambio gomme, via le invernali

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Cambio gomme, via le invernali. Dal 15 aprile, come ogni anno, è opportuno dotarsi di pneumatici idonei al periodo stagionale, recandosi da un gommista specializzato per sostituire il treno di gomme utilizzati nei mesi freddi. “I vantaggi di questo cambio sono molteplici, primo fra tutti la sicurezza stradale: spazi di frenata ridotti fino al 20% in estate con gomme estive – spiega Assogomma -. Si aggiungono l’ottimizzazione dei consumi di carburante e dei pneumatici stessi”.

Infatti, la composizione della mescola con cui è realizzato il pneumatico ed il suo disegno battistrada sono realizzati con materiali e logiche tecniche diverse. Proprio per adattarsi alle differenti situazioni climatiche. In pratica, una mescola dura resiste sull’asfalto bollente estivo, mentre una più morbida si adatta all’irrigidimento dovuto al freddo invernale. Con fessure profonde che aiutano il grip sul manto stradale scivoloso.

Nessun limite temporale d’impiego per coloro che hanno in dotazione pneumatici marcati M+S (Mud + Snow) con medesime caratteristiche prestazionali riportate sul libretto o superiori.

Invece, gli automobilisti che hanno montato pneumatici invernali marcati, anche con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione, fino a Q (160 km/h), hanno una tolleranza di un mese rispetto alla fine delle ordinanze (il 15 maggio). Dunque rimonteranno gomme di tipo estivo, con caratteristiche prestazionali di serie come precisato dal Ministero dei trasporti (Circolare n. 1049 del 17 gennaio 2014).

La circolazione non è consentita dal 16 maggio al 14 ottobre con gomme M+S con codici di velocità inferiore a quella riportata sulla carta di circolazione. Oltre alle sanzioni pecuniarie, è previsto il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo. Le multe sono importanti, fino a 1695 euro.

Cambio gomme, attenzione alla scelta del gommista

L’attenzione al tipo di pneumatico adatto alla stagione ed al veicolo va accompagnata con una scelta consapevole del professionista a cui affidarsi. “Rappresenta un elemento non trascurabile la scelta del gommista che, se qualificato, sarà in grado di soddisfare al meglio le esigenze dell’automobilista offrendo un montaggio ed una manutenzione professionale”, osserva l’associazione di Confindustria.

I controlli effettuati nel 2018 dalla Polizia Giudiziaria ed i relativi risultati presentati in febbraio hanno fatto emergere irregolarità nel 22% degli esercizi verificati (749). Addirittura 69 officine sono risultate abusive, cioé il 9% del campione. Il Ministero ha annunciato che le verifiche proseguiranno anche quest’anno e l’anno prossimo su un numero di gommisti pari o superiore a quello già indagato.

A questo link, Assogomma pubblica la guida ai danneggiamenti del pneumatico.

Dai produttori più all’avanguardia, gli ultimi prodotti per la summer season in questo articolo.

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