Sette gradi centigradi. È questa la temperatura al di sotto della quale è opportuno montare pneumatici adeguati alle ostiche condizioni invernali, pensando al cosiddetto “Cambio gomme invernale”.
Quel giorno sembra essere ormai alle porte, almeno per gli italiani. Nella Penisola è la settimana del cambio gomme, il cui obbligo scatterà il 15 novembre e si protrarrà sino al 15 aprile. Duplice la scelta alla quale siamo chiamati, che può ricadere sull’adozione di gomme dotate di marcatura M+S (Mud and Snow) oppure sulla presenza a bordo delle catene.
A seconda dell’utilizzo dovrebbe invece variare la preferenza di gomme invernali piuttosto che quattro stagioni. Se percorrete più di 25000 km annui, possedete auto dalla potenza notevole e siete amanti della montagna scegliete quelle invernali. Per coloro che invece prediligono i contesti urbani e le auto compatte saranno sufficienti le quattro stagioni.
Ma come funziona nel resto d’Europa? Che si tratti di viaggi di piacere oppure di lavoro è bene essere aggiornati sulle normative vigenti nelle diverse località per evitare sorprese.
Cambio gomme invernale, le regole in Europa
Le novità coinvolgono Francia e Germania. In entrambi i Paesi vige l’obbligo di gomme invernali dotate di entrambe le marcature, dunque M+S e 3PMSF (3 Peak Mountain Snowflake), la sigla che garantisce una maggiore resistenza in condizioni di neve abbondante.
In Austria e Croazia, invece, basta la marcatura M+S, obbligatoria fino al 15 aprile.
Chi invece, storicamente, rimane neutrale è la Svizzera che sceglie di non regolamentare, a patto che non si costituisca un impedimento alla guida.
Anche la Grecia, che ha aperto le danze della stagione invernale il 15 ottobre, prevede l’utilizzo di gomme invernali presentanti entrambe le marcature alla presenza di neve, segnaletica o annuncio pubblico.
Discorso simile per la Svezia, che impone le gomme invernali con le stesse caratteristiche dal 1° dicembre al 31 marzo.
Anche la Spagna si allinea all’Italia, regolamentando il cambio gomme in maniera simile. Al contrario, paesi come Danimarca, Regno Unito e Olanda non hanno leggi specifiche e non applicano sanzioni in caso di mancato cambio gomme invernali.
In un’Europa che si sta adattando a rinnovate esigenze climatiche, l’importante è essere preparati. Che sia per un fuori porta in alta quota o per spostamenti quotidiani in città, non sottovalutare l’importanza di scegliere il giusto tipo di pneumatici. Perché, quando la temperatura scende sotto i sette gradi, la sicurezza non va lasciata al caso.